Gli imperatori romani e la Pasqua

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Adriano: Sospira. Ferma uno dei servi. Dove sono le latrine?

Servo: In fondo al corridoio a destra.

Adriano: Grazie. Ci voleva tanto?

Nerone: No. Va alle latrine.

Adriano: Nemmeno i ragazzini di due anni... Ma dov'è Caligola?

Nel frattempo nelle stalle.

Caligola: Chi è il cavallo più bello? Sei tu il cavallo più bello!

Cavallo: Nitrisce perché è un fottuto cavallo.

Commodo: E quindi ho fatto un affondo e l'ho ucciso!

Un gruppo di ragazze eccitate fa gridolini estatici.

Tito: Mi duole interrompervi, signorine, ma devo dire una cosa a Commodo.

Commodo: Parla pure liberamente!

Tito: Costantino ha invitato Narcisso.

Commodo: Sbianca. Come ha potuto invitare il mio assassino!

Tito: Ma che ti aspetti da Costantino!

Giuliano l'Apostata e Claudio se la svignano in biblioteca.

Nerone: Qualcuno ha visto Seneca?

Adriano: No. Sta mentendo.

Traiano: No. Sta mentendo.

Marco Aurelio: Sì, ma si sta nascondendo da te.

Adriano e Traiano: Marco!

Marco Aurelio: Che c'è! E' la verità!

Nerone scoppia a piangere.

Adriano: Ma l'hai ucciso, che pretendi!

Nerone: Ma io in fondo gli voglio bene!

Traiano: Ma l'hai ammazzato!

Adriano: Ma dove cazzo sta Caligola quando serve! Qualcuno vada a chiamare Claudio!

Traiano va a chiamare Claudio.

Claudio: Nerone, contegno! Hai ucciso una persona e non puoi pretendere che questa sia carina con te!

Nerone: Ma ho dovuto ucciderlo!

Traiano: Già il fatto che l'hai ucciso...

Nerone inizia a piangere come un ragazzino di tre anni e mezzo.

Costantino: Il pranzo è finito, gentili ospiti! Se volete seguirmi in giardino...

Claudio: Io e Nerone torniamo a casa.

Nerone: No!

Claudio: Allora datti una calmata!

Giuliano l'Apostata: Io vado in ogni caso. Nerone, vieni o no?

Nerone: No!

Adriano: E invece sì!

Nerone: Ho detto no!

Traiano: E noi diciamo sì! Non ti sai comportare! Rovinerai la festa a tutti!

Nerone: Si sente in colpa. Allora vengo.

Nerone e Giuliano l'Apostata se ne vanno.

Claudio: Ma dove ho sbagliato con lui? 

Marco Aurelio: Me lo chiedo anche io con Commodo, ma non trovo una risposta.

Adriano: Ma in tutto questo dov'è Caligola?

Nel frattempo nelle stalle.

Caligola: Certo che sei tu il cavallo più carino!

La festa va avanti più o meno bene, finché...

Rumori di colluttazione.

Adriano: Che succede?

Tito: Succede che quello scemo di Costantino ha invitato Narcisso.

Traiano: Ma che è stupido?

Adriano: Ma avevi qualche dubbio per caso?

Marco Aurelio: Non ditemi che si stanno sfidando!

Tito: Si stanno sfidando.

Claudio: Oh dei immortali, che abbiamo fatto di male!

Gli imperatori si affrettano a separarli.

Commodo: Lasciatemi! Io lo ammazzo!

Tito: Appunto non ti lasciamo!

Narcisso: Assassino!

Commodo: Senti chi parla!

Tutti i commensali si voltano verso di loro.

Costantino: Che succede?

Traiano: Invoca tutto l'autocontrollo possibile per non insultarlo.  Niente, noi ce ne andiamo! Grazie per l'ospitalità!

Adriano: Bella festa! Sta mentendo.

Costantino: Ma restate un altro po'!

Tutti: No!

Gli imperatori se ne vanno.

Adriano: E Caligola?

Traiano: Lo sa dove viviamo: tornerà...

Spazio dell'autrice

Per i nuovi adepti, se volete scoprire cosa è successo a Natale, andate a leggere Scleri da classico.

Mi sto autopromuovendo, yeah!

Comunque, buona Pasqua a tutti!

Scleri da classico - il ritornoWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu