⭐️ Intervista 1 ⭐️

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Pubblico la prima intervista che pennapenny si è guadagnata grazie ad un suo commento particolarmente divertente :)

Ha scelto di rivolgere le sue domande a Leony, in quanto ritenuta da lei un personaggio interessante ed esuberante.

Pennapenny:
Qual'è il tuo rapporto con Simon?

Leony:
Con quel coglione?! Non c'è alcun rapporto e non c'è mai stato.
Mentre Luke e Alex sono sempre stati come fratelli per me,con Simon non sono mai andata d'accordo. Siamo sempre stati indifferenti l'una a l'altro.
Quando avevo diciotto anni in seguito ad uno stupido scherzo ai suoi danni,
ho scoperto il suo prezioso segreto.
Simon é gay. Mi dispiace infrangere i sogni di molte ragazze ma è così!
Nonostante non lo abbia mai rivelato a nessuno, da quel momento sono stata definitivamente bandita dalla sua vita.

Pennapenny:
Cosa ammiri e cosa critichi del carattere di Matt?

Leony:
Quando mio padre non gli aveva ancora fottuto il cervello, ammiravo tutto di lui.
Se c'era una persona in grado di farti sorridere e di capirti con uno sguardo quello era Matt.
Non credo che ora abbia perso la sua empatia, semplicemente preferisce fregarsene degli altri.
Ora da un certo punto di vista si è rammollito prima non avrebbe mai permesso che qualcuno lo controllasse.

Pennapenny:
Cosa ti ha spinto a viaggiare e a stare lontana dalla famiglia?

Leony: Non mi sentivo più parte di loro, forse non lo sono mai stata.
A seguito della morte di Luke ho passato un momento davvero difficile, nessuno mi é stato vicino.
Mi sono sentita ancor più isolata.
Dopo quel periodo decisi che avrei smesso di fare affidamento sugli altri, avrei contato solo su me stessa.
Avevo dei risparmi da parte con i quali comprai un biglietto per il primo volo disponibile, di lì non ho mai smesso di viaggiare. Non ho ancora trovato la mia casa.

Pennapenny:
Cosa o chi ti ha spinta a tornare?

Leony: Mi sarebbe piaciuto rispondere "La mia famiglia", ho sperato per un sacco di tempo che qualcuno di loro si facesse vivo per riportarmi indietro. Non ci ho messo molto a realizzare che in realtà non esiste alcuna famiglia, nessuno di loro mi avrebbe cercata.
È stata una proposta di lavoro molto cospicua a riportarmi a Londra, dovrei restare per un paio di mesi.

Pennapenny:
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Leony: Vorrei trovare il mio posto nel mondo. Non so se mi tratterrò a Londra finito il mio lavoro, anche se ammetto di essere incuriosita da questa ragazza che ha conquistato mio fratello, era davvero parecchio che non lo vedevo così felice.

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Pennapenny: Quale passione, libro, film, ti ha portato a scrivere?
Perché secondo me per scrivere ci vuole molta empatia, coraggio e soprattutto bisogna avere qualcosa da dire tu hai queste caratteristiche.

Newtown56:
Bella domanda. Ti confesso che leggo molto e mi piace anche guardare film. La scrittura però è nata per altri motivi,  è una sorta di valvola di sfogo, la mia mente viene costantemente bombardata di idee e così per non perderle ho iniziato a scrivere.
Riconosco, come hai detto tu, di avere un sacco di empatia. Sin da piccola però l'ho considerata più che un pregio un difetto, un tempo scrivevo poesie ma me ne vergognavo così tanto che la maggior parte le cancellavo subito dopo averle scritte.
Poi ho iniziato a far finta di niente, finendo così per accumulare tutte le emozioni.
Alla fine però sono esplosa, ritrovandomi con un sacco di cose da dire!
Per la questione sul coraggio ti ringrazio, ma credo che le persone coraggiose siano altre.

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Allora cosa pensate dell'intervista a Leony e del piccolo segreto di Simon?

Per evitare di mettervi in imbarazzo ho deciso di sospendere la premiazione dei commenti. Chi è interessato a fare delle domande ai personaggi sotto forma di intervista può proporsi direttamente! 😉

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