Cinquantotto - You idiot!

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Niall era un po' nervoso mentre suonava al campanello di casa di Gemma dove sapeva che avrebbe trovato il suo amico, perché il tatuaggio gli pizzicava sul fianco e lui sapeva di doverne parlare a Harry, proprio come sapeva che quest'ultimo sarebbe rimasto colpito dal gesto che aveva fatto. A Harry erano sempre piaciuti i tatuaggi -anche se non ne andava matto- ma non aveva mai voluto farne uno e quando Niall a 16 anni gli aveva invece confessato di volerselo fare lui gli era semplicemente scoppiato a ridere in faccia. Ci era rimasto male, non poco. Quindi ora era un po' preoccupato anche se sapeva che alla fine gli sarebbe piaciuto, soprattutto dopo averne saputo il significato. Omettendo la parte su Zayn, ovviamente. Lo avrebbe preso per pazzo, e non poteva dargli neanche tutti i torti.
Harry invece non era per niente nervoso, sdraiato sul divano accanto al corpo di Louis e accoccolato sul suo petto mentre lui gli stringeva un fianco con una mano. Erano in quella posizione da ore, avevano perso il conto di quante ne fossero realmente passate. Ma era quasi ora di pranzo e loro erano soli in casa, Gemma che ancora non li aveva resi degni della sua presenza. Non che gli dispiacesse stare soli, però.
L'unica cosa che comunque lasciava ad Harry lo stomaco chiuso e una fastidiosa sensazione nel petto era la consapevolezza che quello sarebbe stato il suo ultimo vero giorno a Brighton con Niall, con Louis, con Gemma, con i ragazzi del villaggio, perfino con Zayn. Di certo non era triste di non dover più vedere Matthew.
Louis muoveva ritmicamente e in modo circolare le punte delle dita di una mano sul braccio di Harry lasciato scoperto dalla semplice maglietta bianca a maniche corte che indossava in quel momento, producendogli centinaia di piacevoli brividi sulla pelle bollente. Se non avesse avuto quei mille pensieri nella mente avrebbe perfino potuto pensare di trovarsi in paradiso, ma tra le braccia di Louis.
Stava per dirgli qualcosa per chiedergli come avrebbero dovuto lasciarsi una volta che lui fosse partito, però il campanello risuonò nel vuoto della casa riempita solo da loro due e dall'arredamento.
Harry si alzò con poca voglia dal divano per dirigersi alla porta anche se già sapeva che dovevano essere Niall e Zayn. La sua teoria fu confermata quando il sorriso entusiasta di Niall gli diede il benvenuto e il solito sguardo vuoto ma solo apparentemente annoiato di Zayn si soffermò su di lui.

"Hey."- li salutò Harry facendosi da parte e permettendo loro di entrare in casa -"Non vedo davvero l'ora di scoprire di quale sorpresa stavi blaterando ieri."

Niall sorrise ancora di più. -"Sono quasi sicuro che ti piacerà."

Entrarono nel salone tutti insieme ma subito Zayn si diresse con passo deciso da Louis che nel frattempo si era alzato dal divano per poterli salutare, sorridendo. I due si salutarono con una stretta di mano e con un pugno giocoso, entrambi estremamente felici, almeno per il momento -che speravano durasse ancora a lungo, molto a lungo, magari per sempre-.

"Come è andata?"- chiese Louis -"Con Safaa, le altre e tua mamma, dico."

Zayn tornò a sorridere ancor prima di parlare e questo bastò sia a Harry che a Louis per capire che doveva essere andata bene. -"Poi ti racconto."- disse il moro, guardando poi un attimo Niall. -"Molto meglio di quanto vessi sperato quando siamo partiti, però."

Niall arrossì mentre Louis sorrise, sinceramente felice per l'amico e per il coraggio che aveva avuto e dimostrato. Non in molti ci sarebbero riusciti, lui per primo, forse.
I suoi occhi azzurri cercarono subito Harry, che già teneva lo sguardo su di lui. Quando i loro occhi si incrociarono si chiese come sarebbe stato non poterlo fare più.. orribile, fu la prima parola che gli venne in mente.
Niall invece guardava Zayn per dirgli con parole silenziose ma con uno sguardo rumoroso di fare quello che gli aveva detto in macchina mentre andavano lì. Zayn annuì.

"Lou, andiamo a prendere le pizze? Io e Niall ci siamo dimenticati di ordinarle."

Così con la scusa più stupida del mondo furono fuori nei due minuti successivi, lasciando solo in casa Niall e Harry, proprio come il biondo aveva chiesto al suo fidanzato. -"Guarda"- disse quest'ultimo tirandosi su la maglietta.

Lately | Larry StylinsonWhere stories live. Discover now