Lately | Larry Stylinson

Dodici - Tsunami

Per essere una serata estiva, e per trovarsi davanti al fuoco, Harry sentiva decisamente più freddo del normale.

Il falò era iniziato circa da un'oretta, la maggior parte dei ragazzi presenti teneva un bastoncino fino e lungo teso sulle fiamme, munito di marshmellow all'estremità. Qualcuno faceva addirittura a gara a chi potesse mettersene il numero più alto in bocca. Era stata un'idea di Martin, comprare tonnellate di Marshmellows e utilizzarle per il falò: un'idea geniale che tutti -o quasi- sembravano aver aprrezzato. Harry odiava i marshmellows, mentre Niall sembrava gradire mentre sfidava un ragazzo alla gra di cui ho precedentemente parlato.

Zayn era seduto sulla su un telo da spiaggia vicino ad Harry, e avevano vicino parecchi ragazzi e parecchie ragazze. Louis non c'era, e Zayn non aveva saputo dare informazioni su dove si trovasse in realtà. Harry aveva fatto spallucce e aveva continuato a guardare il fuoco indifferente, mentre tutte le persone intorno a lui ridevano e scherzavano.

Jaline arrivò pochi istanti dopo, mano nella mano con Liam, che aveva i capelli perfettamente tirati indietro, ed un orecchino nero che si abbinava perfettamente -ma oscenamente- con il suo outfit che comprendeva una canotta completamente nera e dei jeans scurissimi, quasi neri anch'essi.

Harry serrò i denti e la mascella, stringendo le mani a pugno, mentre Liam si sedeva su una panca e Jaline gli si metteva in braccio.

Parecchi ragazzi del villaggio si zittirono nel guardare la scena, fissando Harry o Jaline. Per un paio di minuti si sentì solo lo scoppiettare del fuoco e le chiacchiere e i sussurri di qualcuno, che era facile immaginare di chi stesse parlando.

Fu Niall a interrompere il silenzio freddo, lanciando prima un'occhiata all'armata a Harry che fissava invece il fuoco, e ingoiò quindi i marshmellows che aveva in bocca, a causa della sfida che aveva lanciato a Martin e che, ovviamente, aveva vinto.

"Io suono, chi balla?"- disse, illuminando tutti con il suo sorriso più di quanto facesse il fuoco con le sue fiamme.

Qulcuno urlò entusiasta, parecchie ragazze si alzarono e fecero oscillare le loro gonne lunghe tutte colorate, posizionandosi nello spazio libero vicino al fuoco. Harry sorrise tra sè e sè, ringraziando Dio di avere un amico come Niall, pronto ad aiutare in qualunque situazione.

Molti scoppiarono a ridere quando Niall imbracciò la chitarra e iniziò a suonare la familiarissima melodia di Live While We're Young, un canzone che aveva praticamente improvvisato l'anno prima in un falò, quando era ubriaco. Harry sorrise a sua volta quando ricordò quella serata e il suo amico che stonatissimo a causa dell'alcol, improssiva le note di quella canzone che era diventata praticamente la colonna sonora del "Wave's Villagge".

"Perché ridono?" - gli chiese Zayn, che intanto osservava Niall cantare e suonare, mentre sorrideva alle persone che stavano ballando entusiaste.

"Lo scorso anno Niall ha improvvisanto questa canzone ubriaco, è stata una scena abbastanza divertente." - spiegò Harry, con il sorriso.

Zayn sorrise immaginandosi la scena. -"E perché tutti prima si sono zittiti quando sono arrivati Liam e quella ragazza con i capelli lunghi?"

Harry si irrigidì. -"Quella era la mia fidanzata."

"Ah. Jaquine, è vero, era in infermeria quando è successo quel macello con Tate e Niall."- esclamò Zayn.

Harry rivisse quel momento, rendendosi conto immediatamente del perché, forse, quel giorno Jaline lo aveva allontanato così velocemente quando lui aveva cercato di approfondire il bacio. -"Si chiama Jaline, non Jaquine." - disse però.