Lately | Larry Stylinson

Trentacinque - Surf competition

Harry non si sentiva pronto, assolutamente no. Guardò Niall, e questo gli infuse un po' più di fiducia in se stesso, ma in quel momento non c'era niente che potesse farlo sentire un po' meno preoccupato. Sapeva che Louis e Zayn avevano preso posto sugli spalti vicino al resto dei ragazzi del villaggio che erano venuti a sostenerlo, ma questo non lo faceva sentire meglio. Sapere di dover disputare semifinali e finali lo stesso giorno per mancanza di fondi nell'organizzazione lo aveva devastato, perché non aveva avuto il tempo che credeva invece di avere per allenarsi a fare quel trick con il quale avrebbe potuto battere Jace. Quest'ultimo era dalla parte opposta del tratto di spiaggia che era stato adibito per chi doveva disputare la gara e per i loro accompagnatori, e non gli aveva rivolto nemmeno uno sguardo.

"Dai Harry, non ti preoccupare. Prima concentrati sulla semifinale, sei nel primo girone, e non sei contro Jace."- tentò di rassicurarlo Niall.

Lui annuì, in parte sicuro. Di passare le semifinali ne era certo, i problemi sarebbero arrivati sicuramente dopo: Jace era un osso duro da battere, e gli erano anche arrivate voci che si fosse allenato il doppio per batterlo a queste gare. Poco importa, Harry si era allenato il triplo, e anche d'inverno, quando ne aveva avuto la possibilità.

"Haz!"- chiamò una voce poco distante.

Harry girò il capo e riconobbe immediatamente tra la gente il suo amico dai capelli rossi, Ed. Posò la tavola dietro di lui e si alzò immediatamente col sorriso sul volto, era tantissimo che non si vedevano.

"Ed! Che ci fai qui?"- si avvicinò alla transenna di ferro che divideva i surfisti dal pubblico, e i due si abbracciarono da sopra di essa.

Niall salutò Ed a sua volta con una pacca amichevole sulla spalla. -"Sì amico, che ci fai qui?"

"In città parlavano delle gare, e sapevo che avresti partecipato, quindi sono venuto a fare il tifo."- sorrise.

Harry sorrise ancora di più. -"Grazie amico, sei il migliore."

Il ragazzo dai capelli rossi gli fece l'occhiolino. -"Vedi di vincere. Stasera mi esibisco al Christal Pub in centro, vi faccio entrare gratis e ci divertiamo come pazzi."

Harry annuì. -"Allora ci vediamo dopo."- promise, anche se era ancora agitato.

Ed annuì, allontanandosi verso gli spalti. -"Certo, vai e spacca tutto!"

Lui e Niall sorrisero prima di ritornare al loro posto. Niall prese la tavola di Harry e continuò a stendere la paraffina con cura su tutta la superficie, anche se non ce ne era davvero bisogno perché ce ne era già abbastanza. Harry riconobbe in quel gesto un leggero nervosismo nell'amico e non potette impedirsi di sorridere perché sapeva che Niall era agitato per lui e per gli esiti della gara.

-

Louis continuò a fissare il mare mentre si ficcava in bocca quanti più pop corn poteva. Li avevano comprati da un ragazzo che passava per gli spalti e li vendeva solo ad una sterlina, con una bottiglietta di acqua in omaggio. Harry era appena stato chiamato per entrare in acqua con altri quattro ragazzi, e lui cominciava a sentire l'agitazione che saliva dal fondo dello stomaco e fino alla gola. La voce all'altoparlante annunciò che i primi due di ogni girone sarebbero passati alla gara finale, dove si sarebbero sfidati quindi in quattro. Da quell'ultima gara si sarebbero decretati i tre posti sul podio, che era in allestimento non troppo lontano da dove loro stavano guardando.

Louis lo riconobbe immediatamente: Harry era quello con la maglia azzurra, sopra la muta. Gli altri concorrenti avevano una maglia bianca, una rossa, una nera e una verde, per essere riconoscibili dalla giuria che avrebbe dovuto dare il punteggio.