Harry si svegliò con il peggior mal di testa di sempre, e con il peggior sapore di sempre tra le labbra. Tentò di stiracchiarsi un po', ma quando allungò un braccio la sua mano colpì un altro corpo, e quando aprì gli occhi essi videro che non era il suo bangalow quello in cui aveva dormito. Si girò leggermente verso destra per vedere il corpo di Louis spalmato sul letto che, senza maglietta, dormiva placidamente noncurante della botta che gli aveva appena dato alla schiena, per errore.
Si alzò dal letto di scatto, ritrovandosi improvvisamente nudo. Rise silenziosamente, imbarazzato del suo stato, appena si ricordò cosa era successo la sera prima. Ecco perché non aveva mai bevuto.
Si diresse con il passo più leggero che potè verso la porticina del bagno, e vi si infilò in fretta aprendo l'acqua tiepida: Louis non se la sarebbe certo presa se avesse utilizzato la doccia per lavarsi.
Aspettò giusto una manciata di minuti che l'acqua raggiungesse la temperatura desiderata, e ne approfittò per guardarsi nel piccolo specchio di cui il bagno era provvisto: piccolo, rotondo e un pochino rovinato.
Harry sorrise alla vista dei suoi ricci completamente fuori controllo, prima di entrare nella doccia e chiudersi la tendina alle spalle, sperando di non aver fatto troppo rumore, sperando di non aver svegliato Louis.
Louis si era svegliato, ovviamente. Sentiva l'acqua scorrere nella doccia, e aveva capito subito di chi fosse il corpo che sicuramente aveva bisogno di lavarsi. Riuscì a stare a letto altri dieci minuti, ricacciando indietro a forza tutte le immagini del volto accaldato di Harry mentre veniva, prima che il rumore dell'acqua si spengesse e la voce di Harry si sentisse dall'altra parte della porta.
"Louis? Sei sveglio?"
Louis sorrise e urlò, con la faccia nel cuscino. -"Sì, prima che tu piccolo idiota aprissi l'acqua."
Solo un minuto di silenzio. Poi -"Louis?"- ripetè Harry.
Il castano si costrinse a tirare fuori la testa dal cuscino. -"Che c'è?"
"Ho bisogno di un asciugamano, non ce ne sono qui."
Louis scoppiò a ridere. -"Ti ho già visto nudo, esci e vienitelo a prendere."
"Louis, ti prego."
Louis sbuffò sonoramente, alzandosi per andare a prendere il primo asciugamano nel mobiletto. -"Ora sono Louis? Ieri ero BooBear, che poi che nome è?"
"Il mio orsacchiotto di peluche di quando ero bambino si chiamava così quindi dovresti sentirti onorato, come minimo."
Louis sorrise, mentre apriva leggermente la porta del bagno e faceva scivolare nella fessura un asciugamano, delle mutande e la maglietta di Harry. -"E anche il tuo orsacchiotto ti faceva le seghe?"
"Oh Dio, no."- disse Harry arrossendo mentre prendeva le cose che Louis gli aveva passato.
Mentre si asciugava in fretta e si infilava i vestiti alla stessa velocità -le gambe coperte solo dalle mutande dato che il castano non aveva pensato di passargli un paio di pantaloncini- sentì un tonfo pesante, segno che Louis si era lanciato di nuovo sul letto, probabilmente a peso morto.
Non seppe perché, ma non si vergognò ad uscire dal bagno, nonostante le gambe scoperte e nonostante il ricordo di ciò che avevano fatto la sera precedente.
Louis girò la testa non appena sentì il rumore della porta del bagno che si apriva, dalla quale uscì Harry con i ricci bagnati avidentemente sgrullati con l'asciugamano, e con le gambe e le braccia lunghe perfettamente depilate che uscivano fuori dai boxer e dalla maglietta.
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Lately | Larry Stylinson
FanfictionLa vita di Harry è destinata a rivoluzionarsi, a causa di un semplice ragazzo dagli occhi blu e un animo più profondo di quel che crede. Dove la vita di Louis sembra avercela con lui, finché un angelo dai ricci ribelli e un'incontenibile passione pe...