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Andate a leggere le storie di cliffheart_ sono troppo meravigliose, anche se non shippate caston/muke/lashton/larry ecc. (come me) andateci. Perché sono stupende. Trust me.

E OMG ANDATE A LEGGERE YOUNG HEARTS DI Fifty_ShadesOfMe SU ZAYNIE PERCHÉ LA AMO TROPPO.

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Johnny rideva tenendo la sorella per mano. Avril invece aveva le iridi puntate confusamente sul volto del padre.
Golia doveva essere impazzito.
Altrimenti perché si sarebbe travestito da gatto?
Avril scoppiò a ridere piegandosi in due per tenersi la pancia, con le lacrime agli occhi.
- Smettila - le intimò lugubremente il padre, mentre Johnny sorrideva.
Golia si grattò le guance rasate, su cui sua moglie aveva disegnato con la matita dei finti baffi.
Avril cadde per terra, rannicchiandosi su sé stessa e smettendo di fissare il padre per cercare di riprendere fiato e non sputare un polmone.
- Oh dio, ma che famiglia ho - gemette la ragazza, ricominciando a ridere mentre Johnny saltava in braccio al padre.
- Amore, tirati su - la rimproverò Adele, spuntando dalla cucina.
Le tese una mano, reggendo in equilibrio con l'altra la torta del compleanno di Johnny.
Adele le strizzò l'occhio.
- Tuo fratello ha chiesto il regalo di vedere vostro padre vestito da gatto.
Avril soffocò una risatina. - E dato che sono un bravo papà l'ho accontentato - sentirono dire.
Avril scosse la testa ed entrò in cucina. C'erano un sacco di palloncini variopinti per terra.
- Quando arrivano i suoi amici? - chiese, allungandosi sul tavolo per prendere un pezzo di pane alle olive.
Sentirono Johnny urlare mentre giocava con Derek, in salotto. Avril non riusciva a smettere di sorridere. Suo padre era fantastico. Insomma, che padre si sarebbe travestito da gatto per il compleanno del proprio figlio?
Pepe trotterellò in cucina con la lingua penzolante, abbaiando piano in cerca di coccole. Avril rise e si chinò a prenderlo in braccio, prima di sedersi sulla sedia e osservare la schiena di sua madre che cucinava.
- Allora, com'è andata a scola? - chiese Adele con voce tranquilla.
Avril arrossì appena. - Bene. La verifica era stupida.
- In che senso? - sorrise sua madre, ignara.
- Tutte le verifiche lo sono, mamma - rise Avril, salvandosi di striscio. Adele scosse la testa, rassegnata, prima di abbandonare il mestolo di legno nella padella dove stava mescolando il sugo e girarsi verso la figlia. Incrociò le braccia, inclinando la testa con un'espressione dolce.
- Come va con Niall?
Al solo sentire il suo nome la ragazza si sentì avvampare. - Uhm, bene - borbottò, chinando la testa per nascondere il viso nel pelo morbido del cucciolo che teneva in braccio.
- Come sta?
Perché tutte queste domande?, chiese disperata lei alla sua stessa mente.
- Bene, dai. Ha dei fusi orari assurdi.
- Uhm. E... come va?
Avril alzò finalmente gli occhi in quelli della madre, accarezzando nervosa il pelo di Pepe. Il cucciolo strofinò il naso umido sul suo braccio, scondinzolando.
- Perché tutte queste domande?
Adele scrollò le spalle, incrociando le braccia e imbronciandosi come una bambina piccola. Avril trattenne un sorriso; sapeva che sua madre era consapevole che quando faceva così non sarebbe riuscita a resisterle.
- Sei mia figlia, devo pur sapere qualcosa sulla sua prima relazione importante!
La ragazza alzò gli occhi al soffitto, ma era felice. Davvero felice.
- Va tutto bene. Niall è molto dolce.
Quando non mi invia foto del suo darren e se ne vanta.
- Ho notato che... girano alcune foto.
Avril arrossì un po', abbassando gli occhi su Pepe. - So che è normale, ma è così strano vedere la propria figlia dappertutto su internet - mormorò Adele. Poi un sorriso malizioso fece sparire l'aria perplessa che aveva precedentemente.
- Sembra bravo a baciare.
- MAMMA - urlò Avril, alzandosi di scatto con Pepe tra le braccia. Fece per andarsene a grandi passi ma suo padre spuntò sulla soglia con un ghigno e Johnny in braccio.
- Chi è bravo a baciare? Io?
Johnny fece un verso di disgusto, coprendosi gli occhi con le mani. - NIENTE BACI - urlò. Avril rise, mentre Derek scuoteva la testa. Mise giù il bambino, andando accanto alla moglie e baciandole la guancia.
- HO DETTO NIENTE BACI - strillò Johnny.
- Ma dai, almeno sulla guancia - si lamentò Golia, sbuffando. Poi i suoi occhi si posarono sulla figlia. 
- Perciò, Niall è bravo?
Lei gli scoccò un'occhiata di fuoco, senza parole, boccheggiando. - NON SONO AFFARI VOSTRI!
- Avete già... - cominciò Derek, per poi ricordarsi della presenza del figlio minore nello stesso istante in cui l'urlo acuto della moglie faceva quasi esplodere la cristalleria.
- DEREK MASTRANO, VIA DALLA MIA VISTA E TIENI QUELLA BOCCACCIA CHIUSA SE NON VUOI MORIRE!
Avril rise fino alle lacrime mentre suo padre scappava terrorizzato in salotto.
Aveva una famiglia stupenda.

   +  +  +

Le stava venendo mal di testa a furia di ascoltare le urla dei bambini che giocavano in giardino, guardati a vista dai genitori che chiacchieravano con bicchieri di coca e piatti di plastica contenenti fette di torta in mano. Era appollaiata sul muretto di fianco alla piccola striscia di giardino fiorita che sua madre curava con cura; i fiori rossi, bianchi e viola la guardavano mentre si godeva silenziosamente il sole del pomeriggio, appoggiata con la schiena al muro della casa. Se la vicina l'avesse vista seduta sul muretto avrebbe di sicuro iniziato a strepitare che era pericoloso, e avrebbe dovuto scendere da lì- ma si stava così bene.
Il cellulare in quel momento vibrò sulla sua coscia, e Avril abbassò lo sguardo sorridendo, mentre posava il piatto di plaltica con le briciole dell'ormai inesistente torta accanto a sé. Prese il cellulare dopo aver strofinato le dita sul tessuto lievemente ruvido dei jeans neri, sbloccando lo schermo.
Niall: seriamente, amore. Mi dispiace per la foto.
Avril: stai tranquillo. È stata Carmen a insistere, come potevi sapere che non ero io?
Niall: scusami ):
Niall: e comunque sto pensando di farmi un tatuaggio.
Avril: ancora per la cosa deella virilità? Oh dio
Niall: harry dice che sembro un quattordicenne.
Avril: dovrò fargli un discorsetto. Ma da quanto i miei occhi hanno potuto vedere, non sembri affatto un quattordicenne. Okay?
Niall: mmh. :)
Niall: ti amo
Niall: cosa stai facendo?
Avril: è il compleanno di mio fratello, ci sono tutti i suoi amici
Avril: mi sta venendo mal di testa
Niall: haha piccola mia
Avril: cos'hai in programma di fare?
Niall: abbiamo finito il concerto da due ore haha sono stanco
Avril: ma vai a dormire idiota! Domani sarai morto dio
Niall: ma io voglio parlare con te ♡
Avril: anche io, ma se non ti riposi domani non potremo farlo perché crillerai subito dopo il concerto.
Niall: fare cosa ehe
Niall: ?
Avril: idiota.
Avril: parlare.
Niall: e gemere
Niall: e urlare
Niall: e sjshsjaj ssh b
Avril fissò lo schermo, un poco confusa.
Niall: dio, era louis.
Niall: scusa.
Avril: haha tranquillo amore.
Avril: salutameli
[ Inviato alle 4:01 P.M. ]
Avril: amore?
[ Inviato alle 4:5 P.M. ]
Avril: buonanotte, piccolo.
- Avril!
La ragazza alzò lo sguardo e vide Johnny correre verso di lei seguito da Daniele, un suo amico coi capelli rossi. Alzò un sopracciglio mentre il fratello rideva.
- Dani ti ama!
Il volto del bambino diventò più scarlatto dei suoi ricci. Avril rise, scivolando giù dal muretto e inginocchiandosi davanti al piccolo, improvvisamente timido. Johnny li guardava con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.
- Grazie, Dani - Avril scoccò un bacio sulla guancia al bambino, che mise su un sorriso felice mentre il profumo dolce della ragazza lo avvolgeva, e le sue labbra morbide si posavano sulla sua pelle vagamente lentigginosa.
- Ragazzi! Venite a fare la foto! - li chiamò Derek. Non appena la figlia gli passò accanto le strizzò l'occhio.
- Niall, eh?
Avril arrossì e alzò gli occhi al cielo.
- Scemo.

    +  +  +

Harry: niall.
Niall: perché mi stai scrivendo se sei accanto a me?
Harry: perché è figo (:
Niall: sei un idiota.
Liam: il mio idiota
Zayn: dormite.
Louis: ho sonno zitti
Niall: mi manca Avril
Zayn: e a me perrie
Louis: e a me eleanor
Liam: e a me sophia
Harry: e a me maribel.
Louis: chi?
Harry: la mia caramella xx
Niall: ssh. È di camilla.
Zayn: non cominciate
Harry: ehy come fai a sapere di maribel e camilla?
Niall: se tu guardi il mio cellulare io guardo il tuo.
Louis: zitti cazzo
Liam: che dolcezza.
Zayn: mmh
Harry: comunque io voglio rivederla
Harry: era così dolce haha
Liam: come se nello non lo sapesse
Zayn: già
Louis: niall?
Harry aprì un occhio e girò la testa, spostando lo sguardo nel buio della stanza fino a trovare la figura di Niall, avvolta nelle coperte.
Sorrise quando capì che non stava fingendo, e il suo respiro era davvero così lento e la sua bocca era socchiusa come ogni volta che dormiva.
Harry: si è addormentato ragazzi
Louis: dai dormiamo
Harry: buonanotte xx

BURRO.

mari, non so come cazzo è venuto fuori quel dialogo haha ma sappi che niall è dalla mia parte xx
Now, who shippa larry/ziam/zouis/narry/nouis/ecc.?

Lo so, i capitoli sono molto corti ma questa è diciamo una parte intermedia, in cui non succede molto.

Ringrazio tutte, siete fantastiche :) non sapete come mi migliorate ogni volta la giornata con i vostri commenti!

Seguitemi anche su twitter se volete :) sono @cutestharold :)

Bacio!

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