•Il dono degli Dei||storia di...

By dvrkacademia

10K 605 1K

Io non sono una ragazza come le altre. Anzi, non sono proprio una ragazza in realtà... I miei genitori sono g... More

capitolo1
capitolo2
capitolo3
capitolo4
capitolo5
capitolo7
capitolo8
capitolo9
capitolo10
capitolo11
capitolo12
capitolo13
capitolo14
capitolo15
capitolo16
capitolo17
capitolo18
capitolo19
capitolo20
capitolo21
capitolo22
capitolo23
capitolo24
capitolo25
capitolo26
𝔩'𝔦𝔫𝔦𝔷𝔦𝔬 𝔡𝔢𝔩𝔩𝔞 𝔣𝔦𝔫𝔢
capitolo27
capitolo28
capitolo29
capitolo30
capitolo 31

capitolo6

497 29 4
By dvrkacademia

-Jason's Pov-

Non credevo che venire lasciati fosse così doloroso.

Piper mi aveva davvero spezzato il cuore con quella storia del fidanzamento pilotato dagli dei, ma devo essere forte e non disperarmi.

Stavo lucidando la mia moneta nell'Arena aspettando che anche gli altri arrivassero. Dopo la vittoria contro Gea ed il ritorno di Leo mio padre me ne aveva donata un'altra.

Mi ricordo benissimo il momento in cui me l'ha consegnata dicendo di essere fiero di me. Ho fatto di tutto negli anni per farmi dire questa frase, eppure ora mi sento lo stesso vuoto. Non è cambiato niente, nonostante le sue parole.

Mi stavo rattristando, quindi l'aria intorno iniziò a farsi...elettrica. In questi ultimi tempi succede molto spesso che non riesca a controllare benissimo i miei poteri. Prima che riuscissi a dire o a fare altro sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e tutte le scintille attorno a me si spensero.

-"Tutto ok?"- chiese una voce melodiosa e abbastanza profonda

Emma.

-"Umh si..."- le risposi incerto

-"Ti va di fare due stoccate intanto che arrivano gli altri?"- disse lei incerta.

Ero troppo orgoglioso per dire di no. In più sfogarmi con la spada mi avrebbe fatto bene.

-"Non ti prometto di andarci piano"-

-"Oh, nemmeno io"- mi rispose lei

-"Nessuna pietà?"-

-"Nessunissima"-




















Fu un duello senza esclusione di colpi, ma alla fine lo vinse lei.

Ero talmente preso dal cercare di vincere che non notai nemmeno i vari semidei che ci avevano circondato mentre combattevamo.

-"Pronta per la rivincita?"- le dissi sorridendo

-"Pronto per la ri-perdita?" mi ripose Emma con un sorriso malandrino

-"Oh, sta volta dovrai sfidarne tre!"-

-"I tre migliori spadaccini di sempre!"- urlò una voce alle nostre spalle

-"Io non ne sarei così sicura"- continuò Emma, sorridendo ai due altri sfidanti appena arrivati.

Nessuno aveva parlato agli altri semidei di questa sfida, ma le gradinate dell'Arena si stavano riempendo di ragazzi esultanti pronti per fare il tifo per l'una o per l'altra parte.

-"Eroi!-proruppe una voce potente e antica- oggi assisteremo ad uno dei duelli più emozionanti del secolo!"

"Da un lato troviamo i tre semidei più potenti di questa generazione! Nico di Angelo, figlio di Ade. Jason Grace, figlio di Giove. Percy Jackson, figlio di Poseidone" per ogni nome che Chirone pronunciò ci fu uno scroscio di applausi

-"Non doveva essere una cosina intima?"- chiese Nico seccato

-"Dall'altro lato-continuò imperterrito il centauro- abbiamo Emma Archè, figlia delle principali divinità dell'Olimpo, appena arrivata al campo!"-

E che presto se ne andrà... pensò tristemente Jason.

-"Guardatevi intorno ragazzi!-cominciò Percy- nessuno, e dico NESSUNO sta facendo il tifo per lei. La guardano come se fosse un mostro. Una nullità.-"

-"Finchè non vi dimostro il contrario è quello che sono"- rispose una voce alle nostre spalle.

La voce di Emma era calmissima, come lei del resto.

-"Tu non sei una nullità tu sei.."- iniziai a dire per essere poi interrotto dal suono di una conchiglia

-"Ricordate sfidanti. Potete usare i vostri poteri. Non potete ferirvi gravemente. Il duello finirà quando una delle due parti si dichiarerà sconfitta"-

-"Buon divertimento!"-

Chirone concluse il suo discorso e poi si avvicinò a noi.

-"Non fatevi male, vi prego"-





Ero tesissimo. L'elettricità mi crepitava attorno.

Non sapevo cosa fare. Attaccare? Stare fermo? Accordarmi con Nico e Percy?Era sleale combattere 3 contro 1?

Prima che potessi pensare ancora una forte luce attirò la mia attenzione.

Era Emma.

Aveva saltato verso il cielo ed ora fluttuava in aria, mentre intorno a  lei iniziò a crearsi una specie di armatura di una sostanza luminosa. I capelli, ora del colore dell'ambrosia, le ricadevano sciolti sulle spalle.

Alzò una mano verso il cielo, ed urlò una parola in una lingua a me sconosciuta. Probabilmente in greco antico. Moooolto antico.

Dal nulla apparve una spada di un materiale traslucido che lei fece roteare con maestria intorno a se.

Ora faceva paura. Non che prima non fosse così, eh. Ma ora, armata e rivestita di tutto punto, con quello sguardo assassino negli occhi, era ancora peggio.

Dal pubblico si levò un coro di versi meravigliati.

Mi ero imbambolato talmente tanto a fissarla che non mi resi nemmeno conto di essere finito col sedere per terra per via di un movimento della mia avversaria.

Ci misi un attimo a riprendermi, così come i due ragazzi accanto a me.

Era bastato un movimento per farci finire a gambe all'aria.

Il duello era iniziato proprio bene!

Il primo che si alzò fu Percy che le scagliò contro un getto d'acqua.

Lei rimase ferma, mentre il getto le scorreva attorno senza bagnarla. Sfruttando l'impeto di Percy, lei rimandò indietro l'onda, che il mio bro controllò egregiamente.

Ora toccava a Nico. Prima che potesse fare qualcosa manovrai i venti, per spostare le nuvole e creare un po' d'ombra per i suoi viaggi. Will non avrebbe approvato, ma era necessario.

Un attimo dopo il Figlio di Ade era sparito, per poi riapparire accanto ad Emma, facendo una crepa nel terreno che avrebbe dovuto farla inciampare. Lei si limito a muovere il piede, e la piega si richiuse, ricoprendosi di piante, che catturarono la caviglia di Nico. Con un altro movimento fece crescere dei rampicanti, che avvolsero le caviglie ed i polsi del moretto.

Fuori uno.

Ora la ragazza rivolse a me tutta la sua attenzione.

Cercai di evocare un fulmine, ma mi sentii qualcosa premuto contro le costole. La sua spada. Con un salto all'indietro mi liberai da quella morsa, sguainando la mia spada di oro imperiale.

Riuscii a ferirla di sbieco, con un veloce movimento del polso, ma si toccò la ferita con una mano, diventata luminosa, e questa sparì.

Con pochi passi tornò accanto a me. Prima che potessi fare altro tirò un calcio che avrebbe fatto invidia a karate kid per rubarmi la spada. Era fulminea. Una ladra perfetta, come suo padre Ermes.

Cercai di rialzarmi, ma lei fece uno strano gesto con le mani e mi sentii... ubriaco. Mi accasciai al suolo. Lottavo contro l'ebbrezza. Non credevo che avere il signor. D come padre potesse essere utile, ma a quanto pare mi sbagliavo.

Fuori due.

Non sarei riuscito più a combattere decentemente, così mi limitai a guardare.

Era lo scontro finale.

Il semidio più potente di tutti contro Ems.

Entrambi evocarono l'acqua dal suolo.

Percy iniziò a fare il surfista sulle onde che si era creato. Forse voleva creare un piccolo tornado per mandarla al tappeto.

Lei invece rimaneva ferma. Occhi socchiusi.

Lui le scagliò addosso un piccolo tornado. Lei aprì gli occhi, ora diventati azzurri, come l'acqua dei mari più puliti, così come i capelli.

Poi con voce soave disse

-"Sei sicuro di non volerti arrendere?"-

Percy era confuso. Devo ammettere che ci sapeva fare con la lingua ammaliatrice. Mentre lui era distratto lei creò una specie di catena con degli oggetti che aveva evocato intorno a sè. Con un gesto fulmineo legò le gambe di Percy, che cadde come un salame. Nel farlo, però, lanciò Vortice, che passò sopra la spalla di Emma ferendola.

Si vedeva che faceva male quel taglio, ma lei non fece la più minima smorfia di dolore.

Ora eravamo ko tutti i tre.

Potevamo tentare un attacco combinato, ma eravamo già troppo stanchi.

Se solo uno di noi tre fosse riuscito a liberarsi...

Neanche a farlo apposta notai che Nico era riuscito a far appassire le piante attorno a se. Ora si stava dirigendo spedito verso la ragazza, che lo notò.

Con un gesto fece sparire quella specie di armatura che aveva indosso. Poi fece cadere la spada. Fece tornare bianchi i capelli e chiari gli occhi.

Nico si fermò interdetto.

Non voleva attaccare una persona disarmata.

Così appoggiò a terra il ferro dello Stige e le si avvicinò radunando le ombre nelle sue mani.

Lei fece più o meno la stessa cosa, ma con la luce.

Una luce calda, che sapeva di famiglia, amore, felicità e tante altre cose belle.

Quando furono più vicini lei, di punto in bianco, lo abbracciò.

Come se sapesse quanto ne aveva bisogno.

Come se sapesse che quella luce gli aveva ricordato delle persone che aveva perso per sempre.

Come se sapesse tutto di lui.

Nico era pietrificato, ma poi ricambiò la stretta.

In un attimo tutta l'ebrezza che mi aveva stancato scomparve, così come le catene attorno a Percy.

-"Mi arrendo"- disse quest'ultimo guardando interdetto la scena

-"Mi arrendo"- confermai io commosso

-"Mi arrendo"- concluse Nico ancora scosso

-"Eroi! Abbiamo una vincitrice! Portate gli allori!"-

Tutti i semidei si alzarono e acclamarono Emma a gran voce.

Lei sorrise genuina e creò delle corone dall'alloro per ogni semidio sugli spalti.

Poi con un gesto ne creò tre anche per me e per i miei compagni.

Le nostre erano d'oro però.

-"Oggi abbiamo vinto tutti! Una consapevolezza, un'amicizia... sono tutte vittorie che conquistiamo ogni giorno, senza mai essere ricompensati! Arriverà il giorno in cui non potremo gioire, ma ora che possiamo facciamolo.

Facciamolo insieme!"- disse Emma sorridendo.

Quando pronunciò quelle parole mi si mosse qualcosa nel petto.

Speranza.

Magari sarebbe andato tutto per il meglio.
























































ave semidei!

FINALMENTE QUESTO BENEDETTO DUELLO!

Non ne potevo più nemmeno io di rimandare.


al prossimo aggiornamento!

scrivetemi pure commenti e tutto!

C.L.B

Continue Reading

You'll Also Like

3.8K 880 55
Le Bolle di Rovi e Rugiada sono nemiche per un motivo che con il tempo si è scordato. Omicidi, furti e agguati hanno generato una spirale di odio che...
991K 43.4K 73
⚠️IN REVISIONE: I capitoli con "•" sono quelli revisionati⚠️ Scarlet , è una ragazza normalissima che vive nella periferia di Denver , non si apetta...
301K 15K 77
Che una principessa fosse diventata una ladra lo sapevano tutti, ma che quella principessa fosse lei, nessuno. Scappata dal palazzo reale per vivere...
81.7K 3.8K 124
{COMPLETA} Ariel e Lilith. Due ragazze completamente agli antipodi in tutto e per tutto. Ariel è una Nephilim, figlia biologica di Dio, metà angelo d...