AUTORE: Elisa Gentile
PAGINE: 381
CASA EDITRICE: Newton Compton
TRAMA: La vita di Jayden è finita quando Monya è rientrata a farne parte. Accecato da quello che credeva amore, ha abbandonato Selvaggia, l'ha umiliata e le ha strappato una figlia. Ora, scoperto l'inganno, non riesce a darsi pace. Quando Selvaggia tenta il suicidio, nel letto d'ospedale in cui è ricoverata, Jayden le parla, dichiarandole che il suo amore è ancora intatto. Ma lei non può sentirlo, è in coma. E quando si risveglierà, cosa deciderà? Forse è troppo tardi per tornare indietro?
RECENSIONE: Spero di essere corta in questo commento, dato che il libro non mi è piaciuto per niente e speravo in una fine serie molto più bella e dinamica.
Invece no.
Ma partiamo dalle prime 100 pagine che ho trovato estremamente pallose e smielate, in cui Jayden ha passato i tre quarti del suo tempo a lamentarsi di amare Selvaggia - che nel frattempo si trova in coma in un letto di ospedale -. Ho trovato una narrazione che al confronto è più smielata del miele, piena di parti che non hanno avuto manco un senso logico.
Poi, terminata questa solfa che ha avuto il potere di farmi addormentare per poi non farmi leggere per più di una settimana, passiamo al capitolo che viene subito dopo in cui la dolce Biancaneve si risveglia dal tutta pimpante e molla del tutto Jayden.
Appena svegliata, perchè OVVIAMENTE un organismo umano dopo avere aperto gli occhi da una situazione come questa è tutto bello pimpante per iniziare a rompere le palle.
Ma continuiamo ... la narrazione, anche qua è stata una palla dietro l'altra, fino alla fine in cui i due si rimettono insieme e ciao amici.
Ahhhh!
Mi sono dimenticata della parte che trascorrono sulla tomba della defunta figlia con i fiori freschi! E nell'epilogo hanno anche due figli gemelli e per terminare i nomignoli di coppia che si attribuiscono sono una cosa assurda.
Se avete letto tutta la serie penso che avete capito il mio commento, oppure mi permetto di aggiornarvi su cosa è successo nei romanzi precedenti a questo.
Jayden è il puttaniere della città e si innamora della dolce Selvaggia appena sedicenne (già qua ... pedofilia portami via). Lei resta incinta, compare la ex psicopatica del ragazzo che tenta di levarsi dalle palle la ragazzina. Peccato che questa tenta il suicidio e si ritrova in coma, e lui sta tutto il giorno al suo capezzale. Poi si rimettono insieme e viva la famiglia felice.
NO, NO, NO, non lo consiglio.
Oppure si, a chi vuole concludere questa trilogia.
Avete letto questo libro o volete leggerlo? Vi è piaciuto? Scrivetemi nei commenti!!
CITAZIONI: "Selvaggia adesso ha in mano un potere che può annientarmi in un solo secondo. Il mio cuore è tra le sue dita. Può scegliere di stringerlo e strapparlo come io ho fatto con lei, o perdonarmi e riprendermi al suo fianco".
"Lui aveva giurato che mi avrebbe amata. Io stavo morendo per sfuggirgli."
VOTO: 1/5 noioso, noioso, noioso
ETA' DI LETTURA: tutte le età
CLIFFHANGER: no