The siren

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AUTORE: Kiera Cass

PAGINE: 289

CASA EDITRICE: Sperling&Kupfer

TRAMA: Kahlen è una sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata e le ha regalato una seconda possibilità. Anche se a un prezzo terribile. Per ripagare il suo debito, Kahlen infatti ha dovuto rinunciare a una vita normale e ai suoi sogni, primo fra tutti quello di amare ed essere amata, per attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, altri esseri umani. Per cento anni. Solo allo scadere di questo tempo, potrà finalmente tornare a parlare, ridere e vivere liberamente. Fino ad allora una sua parola sarà sufficiente a uccidere un uomo. Così, quando un giorno incontra Akinli, Kahlen sa bene che legarsi a lui è l'errore peggiore che possa fare. Innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell'Oceano. Ma Akinli, gentile, premuroso e bellissimo, è il ragazzo che ha sempre sognato.

RECENSIONE: Premetto che questo libro mi ha delusa. Forse mi aspettavo qualcosa di più, dato che la serie "The Selection" l'ho amata alla follia, ma questo romanzo proprio non è allo stesso livello, anche se la storia in se potrebbe essere una fiaba per bambini prima della buonanotte.
Kahlen è una sirena e le mancano solo vent'anni per terminare la sua condanna e riniziare la sua vita nel mondo degli umani. Tutto è iniziato negli anni cinquanta, quando la nave su cui stava insieme alla sua famiglia è affondata, e la ragazza è stata salvata da Oceano, che l'ha fatta diventare una delle sue pupille. E qui arriviamo al primo punto che proprio non mi è piaciuto, ovvero la figura dell'essere superiore di Oceano, che non ho capito se sia un mezzo dio o qualcosa di simile, ma non l'ho gradito lo stesso.
Il compito di una sirena è quello di cantare quando Oceano le invoca. Gli umani, sentendo la voce di una sirena, vengono ipnotizzati e si gettano in mare, morendo affogati. OK, detto così, questa storia raggiunge livelli altissimi di contenuto macabro, ma fidatevi che non è nulla del genere. Spiegato questo, penso che anche voi abbiate capito che queste ragazze, vivendo nel mondo degli umani, non possano parlare, se no addio genere homo, dato che tutti annegherebbero in allegria.
Tutto cambia quando la nostra ragazza incontrerà Akinli, un ragazzo che frequenta l'università e che in qualche modo riuscirà a scalfire il cuore di Kahlen, facendola innamorare di lui. E qui sorge il problema, dato che tra di loro possono comunicare solo tramite la scrittura e le sirene non possono innamorarsi degli umani, pena la rabbia di Oceano che può punire le sue creature nel modo più fantasioso che trova.
La ragazza tenterà in tutti i modi di stare lontano dal ragazzo, ma il richiamo è potentissimo, fino al primo bacio dei due, e al suo passo falso che porterà quasi alla morte il giovane. Strappato dalle grinfie di Oceano, Kahlen prega che il suo amato possa vivere in tranquillità e senza correre pericolo in mare, ma perchè tutto questo accada, dovrà trascorrere altri settant'anni nel corpo di una sirena.
Penso che da questa spiegazione voi non abbiate capito quasi nulla, ma posso dirvi che questo libro si legge e si capisce molto velocemente, tranne che all'inizio, in cui vi consiglio di attraversare lo scoglio delle prime cinquanta pagine.
Detto questo, come storia non è stata malvagia, anche se penso che la fine sia stata molto affrettata e di poche pagine (i due stanno morendo di crepacuore, e Oceano decide di liberare la ragazza togliendole la memoria, ma volendosi tanto bene si riconoscono, guariscono e vissero tutti felici e contenti). Lo consiglio ad un gruppo di lettori sotto ai 18 anni.

Avete letto questo libro o volete leggerlo? Vi è piaciuto? Scrivetemi nei commenti!!

CITAZIONI: "C'è sempre posto per l'amore. Anche solo una fessura in una porta, ma sarà sufficiente."

«L'avevo aspettato per un'eternità. Avrei aspettato ancora, se avessi dovuto. Ero fatta per baciare quel ragazzo, per stare fra le sue braccia. Eravamo stelle. Eravamo musica. Eravamo tempo.»

"I libri erano un luogo sicuro, un mondo separato dal mio. Qualunque cosa fosse successa quel giorno, quell'anno, c'era sempre una storia in cui qualcuno superava l'ora più buia. Non ero sola."

VOTO: 3/5 storia carina, ma la serie "The Selection", sempre di questa autrice, rimarrà sempre la migliore. Del resto consiglio piacevolmente questa storia

ETA' DI LETTURA: young adult

CLIFFHANGER: no

Quale libro scelgo oggi? Secondo volumeWhere stories live. Discover now