Vampire love [SOSPESO]

By Zkilary

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"Cosa volete da me? Voi chi siete? Dove mi trovo??" chiedo indietreggiando di qualche passo, fino a scontrarm... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
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Capitolo 15
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Capitolo 18
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By Zkilary

Mi sento accarezzare per i capelli e percepisco qualcosa di caldo sotto di me, ma non ci faccio caso e continuo a tenere gli occhi chiusi e a sonnicchiare.

Passano alcuni minuti di silenzio e solo ora mi accorgo che la massa sotto di me si abbassa e si alza e riesco a sentire qualcosa che batte a ritmo.

Apro gli occhi e mi accorgo di essere sdraiata a pancia in giù.. sopra di Lucas.

"Aaaahh scusa scusa" grido e mi affretto a rotolare di lato, provocandogli una risata.

"Buongiorno" dice lui alzandosi a sedere " 'Giorno" dico a mia volta imitandolo ed alzandomi anch'io "Che ore sono?" chiedo e subito dopo sbadigliando, Lucas alza le spalle "Boh quando sarà ora verrà a chiamarmi" risponde rimettendosi a dormire in un groviglio di coperte "Ora di che?" non ricevo risposta, allora scendo dal letto "Dove vai?" mi chiede tirandosi su "In camera mia, perché?" si rialza a sedere e scende dal letto pure lui "Vado a farmi la doccia.. vuoi unirti?" mi chiede con un sorrisetto provocante, rimango spiazzata dalla proposta "Assolutamente no" filo fuori dalla camera arrossata in volto.

Mi dirigo fuori dal corridoio e camminando vedo una porta aprirsi, escono le due ragazze identiche che avevo visto ieri sera a cena e anche loro sembrano notare la mia presenza "Giorno" le saluto cordialmente "Giorno" rispondono in sincronia, poi senza dire altro corrono via.

Proseguo per la mia strada finché non mi sento afferrare per il braccio da dietro e mi volto di scatto incrociando un paio di occhi azzurri "Buongiorno fiorellino" dice Daniel facendomi l'occhiolino e lasciando la presa "Hai dormito bene?" mi chiede, la sua improvvisa comparsa mi ha scombussolata e tardo a rispondere "Ehm.. sì?" rispondo d'istinto "Pronta per stasera?" stavo per chiedergli cosa ci sarebbe stato stasera, ma mi viene in mente la risposta "Ah.. no... mi sono dimenticata tutto cavoli!" dico iniziando ad agitarmi "Oddio quand'è che quello lì era morto? Si chiamava.. Karl.. Shenger? Svenger??"

"Karl Schwarznegger" dice Daniel con insolita aria da saputello "Morto il 16 agosto 1658... ma cosa ti serve sapere queste cose?" mi scompiglio i capelli non ricordando nemmeno un nome tra quelli da imparare a memoria "Ieri Lheo mi aveva detto che era necessario sapere un po' di storia e mi aveva fatto imparare a memoria i nomi e le date di morte dei vampiri più famosi e importanti.. ma non me li ricordo più" Daniel sembra sorpreso dalla mia risposta "Tende sempre a esagerare eh.. tranquilla non ti servirà citare nomi dei morti, per te l'importante è saper ballare" cerca di tranquillizzarmi "Oggi pomeriggio se vuoi ti concedo qualche oretta di ballo" dice facendomi l'occhiolino e infilandosi le mani in tasca "Beh ora io devo andare.. ci si vede stasera" dice sorpassandomi e per un po' lo seguo con lo sguardo, poi proseguo per la mia strada e filo velocemente nella camera che mi è stata affidata.

Chiudo la porta a chiave assicurandomi che non entri nessuno ed entro in bagno a darmi una lavata.

Quando ritorno in camera apro l'armadio per vedere cosa indossare e opto per un maglioncino bianco, una gonna nera a pieghe che mi arriva leggermente sopra le ginocchia e un paio di paperine dello stesso colore con il fiocchetto. Decido di non truccarmi e chiudo le ante dell'armadio "Ma che carina" commenta una voce alle mie spalle, mi giro di scatto indietreggiando verso l'armadio "Come hai fatto ad entrare?!?" gli chiedo quasi urlando dalla sorpresa, il ragazzo appoggiato allo stipite della porta sogghigna e fa pendolare una seconda chiave davanti a sé "Con questa" dice per poi mettersela in tasca, non sapendo cosa dire rimango in silenzio e lui ne approfitta per entrare e avvicinarsi, a passi lenti scrutando l'intera stanza "C-cosa vuoi..?" chiedo balbettando e spostandomi di lato, verso la porta del bagno, lui sorride "Scappi?" mi blocco sul posto, non so perchè ma solo la sua presenza mi intimorisce e mi verrebbe voglia di scappare via a gambe levate, emette una piccola risatina rauca di scherno "Davvero ti faccio questo effetto?" chiede divertito, non dico niente ma abbasso la testa sul pavimento. Valentine si ferma a pochi centimetri di distanza da me e inizia a fissarmi "Cosa hai intenzione di fare ora?" mi chiede, ma non vedendomi fare nessun cenno mi alza il mento facendo incrociare i nostri occhi, solo con quel gesto il mio cuore inizia a martellare nel petto fastidiosamente "Non lo so" rispondo dopo alcuni attimi di silenzio e a quel punto lui si allontana di un passo "Vieni a fare colazione?" si allontana dandomi le spalle, per qualche motivo a me sconosciuto, quella banale domanda mi è sembrata un'ordine detta da lui.

Lo seguo fuori dalla camera e dopo aver chiuso la porta lo raggiungo standogli dietro, ma arrivati alle scale lo vedo scomparire davanti ai miei occhi "Che.." mi sento sollevare da terra di peso e lo vedo dietro di me per un millisecondo, prima di finire in fondo alla lunga scalinata ancora tra le sue braccia. Mi lascio sfuggire un sospiro, il mio fiato si mozza improvvisamente quando sollevo lo sguardo su di lui, sul suo volto poco distante dal mio. Prima di ogni cosa, il mio sesto senso mi dice di allontanarmi da lui e non me lo faccio ripetere due volte, salto giù dalle sue braccia con uno spintone e proseguo a testa bassa dirigendomi verso la sala da pranzo.

Quanto vorrei strozzarlo in momenti come questo! Ha una fidanzata e ancora gioca a fare il principe azzurro con me?? E poi non si vergogna a presentarsi così dopo ieri sera? Sono solo io quella che si fa mille paranoie?!

Sentendo i suoi passi risuonare dietro di me smetto di pensare a queste cose sperando che non abbia curiosato tra i miei pensieri e inizio a pensare ad altro, anche se con una certa difficoltà.

Già dalla soglia della sala da pranzo riesco a sentire un delizioso odore di dolci appena sfornati e il mio stomaco inizia a richiedere disperatamente cibo. A tavola sono seduti Lilith, i suoi genitori, Lucas, le gemelle e l'uomo e la donna, probabilmente i genitori delle due ragazze. Sento dalla cucina suonare il cronografo del forno e vado a curiosare, mentre Valentine si siede al suo posto senza evitare di seguirmi con lo sguardo.

In cucina il profumino è più intenso e c'è una certa umidità, sui tavoli di lavoro sono deposte delle scodelle e sparsa un po' in giro per tutta la cucina c'è della farina, persino sul pavimento, ma la cosa che più mi sorprende è vedere qualcuno intento a farcire i cornetti.

"Ehm... ciao?" dico timidamente e avvicinandomi a lui "Mh?" sembra concentrato nel suo lavoro "Sai dov'è Li?" gli chiedo, ma ricevo come risposta un altro "Mh", riformulo la domanda ma mi risponde allo stesso modo e inizio ad innervosirmi "Lo sai sì o no?!" sbotto infine e solo in quel momento mi degna di uno sguardo di sufficienza "Sei scema?" è la prima cosa che mi sento dire da quello sconosciuto, rimango spiazzata "E-eh..?" "Ripeto. Sei scema?" sbatto un paio di volte le palpebre "Ma lo scemo sei tu che ti ho chiesto già tre volte la stessa cosa e non mi hai ancora risposto!" sbotto infine furiosa e detto questo mi appresto ad andarmene, ma proprio quando sono sulla soglia mi sento tirare per la manica. Mi giro di scatto pronta ad urlargli qualcosa contro, ma la mia bocca viene tappata da un biscotto, lui è davanti a me con le mani appoggiate ai lati dell'ingresso alla cucina, bloccandone l'accesso, con un sorrisetto compiaciuto sul volto "Sei umana giusto?" mi chiede, mordo il biscotto ingoiandone un boccone e devo dire che è veramente buono, poi annuisco mettendo anche l'altro pezzo in bocca inghiottendolo "Mi chiamo Kai, sono il fratello minore di Li" dice sorridendo e allo stesso tempo scrutandomi "Io mi chiamo.." "Jessy, lo so già" mi precede, il suo sguardo si sofferma sui miei capelli e allunga una mano verso di essi, prendendone una ciocca "Hai dei capelli strani.. mi piacciono" commenta lasciandoli andare ed ebbi una specie di deja vu "Ha parlato" dico a mia volta indicando i suoi. Sono neri come quelli di Li, ma da un certo punto si schiariscono e sono totalmente bianchi e le punte sono di un rosa fosforescente molto acceso "Per non parlare degli occhi.." continuo fissandolo. Le sue pupille sono dello stesso rosa dei capelli con il pallino in mezzo nero. Kai ridacchia "Belli vero?" faccio una smorfia di dissenso che gli provoca una risata "Aiutami a portare a tavola la roba" dice indicandomi con il mento i vassoi con vari biscotti e cornetti.

Dopo averli piazzati sulla tavolata, ci sediamo anche noi, e per tutto il tempo sento lo sguardo insistente di Valentine percorrermi la schiena e di conseguenza il corpo pervaso da brividi.

"Quindi... Li è già partito?" chiedo al suo fratello che annuisce "Il volo è stato anticipato improvvisamente ed è partito prima che potesse salutarti, quando sono arrivato alla villa era mattina presto e ho visto questa che ti aveva lasciato" dice tirando fuori una busta e porgendomela.

Ciao Jessy , mi dispiace di non averti potuto salutare di persona, ma c'è stato un problema.. spero che un giorno ci rivedremo, ma nel frattempo non farti abbattere da quelle teste calde di vampiri ;) anche se non sembra, si stanno affezionando a te e lo trovo una cosa bella per quattro persone che non sono mai riusciti ad allacciare rapporti con nessuno se non tra di loro. Se hai bisogno di qualsiasi cosa contattami e sarò lì da te. Stammi bene.

Riposo accuratamente la lettera nella busta con un sorriso sul volto "Sei qui per sostituirlo?" gli chiedo a quel punto, iniziando a sgranocchiarmi qualche biscotto, lui prende un sorso dal suo cappuccino "Mh.. qualcosa del genere" risponde vago addentando un caldo cornetto al cioccolato.

Una volta finito di mangiare, aiuto Kai a sparecchiare e ad asciugare le stoviglie che mi passava.

"Ora cosa farai?" gli chiedo chiudendo l'anta dell'armadietto delle tazze e bicchieri "Credo che mi farò un giro tanto per conoscere meglio la zona" risponde sollevando le spalle "Se vuoi posso accompagn.." la mia frase viene interrotta a metà da qualcun'altro "No signorina, hai dimenticato che stasera avrai il ballo?" Lheo è apparso improvvisamente sulla soglia della cucina con un portamento più trasandato del solito, non sembrava tanto riposato "Stai bene?" gli chiedo allora "Sì sì non ti preoccupare, piuttosto.." rivolge lo sguardo a Kai "Tu chi sei?" gli chiede guardandolo dall'alto in basso con aria quasi minacciosa "Pensavo foste stati avvisati del mio arrivo. Sono il fratello di Li, mi chiamo Kai" Lheo lo squadra ancora per qualche momento per poi dargli le spalle e uscire dopo avermi rivolto uno sguardo d'intesa.

"Mi spiace ma come hai visto.. devo andare, a dopo" lo saluto e raggiungo Lheo che sarà nella stessa sala della scorsa lezione, infatti lo trovo intento e leggere un libro seduto per terra con la schiena contro il muro e appena muovo un passo verso di lui, alza la testa chiudendo di scatto il libro e lo lascia sul pavimento "Oggi che mi insegni di bello?" chiedo incuriosita, stranamente non ha portato nient'altro che il libro che stava leggendo, con un gesto fluido e veloce si toglie gli occhiali che posa sopra al libro e si rialza in piedi "Balliamo" dice con un sorrisetto e si inchina lievemente porgendomi la mano.

Se l'avesse fatto un ragazzo normale sarei scoppiata a ridergli in faccia, ma vedendo l'eleganza nei suoi movimenti e il modo galante con cui mi porgeva la mano, sembrava un principe.

Appoggio la mia mano sulla sua, con quanta più delicatezza riuscivo e avanziamo di un passo nello stesso momento, Lheo posa la mano dietro la mia schiena e io sulla sua spalla, poi inizia a ballare trascinandomi in tondo con lui.

"Niente musica?" gli chiedo ad un certo punto "È veramente necessaria?" chiede a sua volta, poi alza lo sguardo indirazzato dietro di me "Sta arrivando uno scocciatore" borbotta improvvisamente, volto la testa per vedere, ma lui mi raddrizza la testa togliendo la mano da dietro la schiena "Non è cortese distogliere lo sguardo dal tuo cavaliere, sai?" dice con un mezzo sorriso "Ma se tu l'hai appena fatto" ribatto aggrottando la fronte.

Le porte si spalancano senza preavviso, facendomi sussultare e allontanare bruscamente da Lheo, sulla soglia della sala c'è Daniel che scruta all'interno e quando mi vede mi sorride "Pronta per la lezioncina?" mi chiede guardando l'altro vampiro di sottecchi.
Da dietro di lui spunta un'altra figura leggermente più bassa, dalla chioma bionda "Come mai tutti qui?" chiede passando lo sguardo su di me e poi su Lheo, facendogli un cenno con la testa in segno di saluto che l'altro ricambia "Stavo facendo esercitare Jessy per stasera.. non vorrei che ci faccia fare una pessima figura" dice Lheo che va a raccogliere gli occhiali che infila in tasca e il libro che tiene sottobraccio "Vado a fare una commissione, Daniel ti affido il compito di insegnarle a ballare" detto questo si incammina verso l'uscita e lo vedo sfumare via in una corsa veloce.

"Lucas suonaci qualcosa" dice Daniel quasi con prepotenza, poi si rivolge a me più gentilmente "Balliamo?" mi chiede fingendo un tono più cortese possibile con un breve inchino, offrendomi la mano, appoggio la mia sulla sua e mi tira a sé senza preavviso facendomi emettere un grido "Quanta delicatezza" commento sarcastica, lui mi fa la linguaccia e aspetta che Lucas posizioni l'arco sulle corde del violino prima di iniziare a ballare.

Inizia spedito con i passi, molto più veloce rispetto i ritmi di Lheo e non saprei dire se sia lui troppo veloce o Lheo troppo lento, infatti fatico a star al suo passo e per poco non gli pestavo il piede. La sua espressione beffarda mi suggerisce che non sta facendo sul serio e anche il biondino se ne accorge, infatti sospira rumorosamente e smette di suonare "Cretino suona tu, ci penso io a ballare" sbotta Lucas porgendogli a malo modo l'arco e il violino. Daniel ridacchia e passandomi accanto mi solleva la gonna tendendo larco sotto le pieghe e per qualche secondo sento l'aria passarmi in mezzo alle gambe "Pervertito! Vai all'angolo a vergognarti!!" gli grido contro, lui non sembra farci caso e continua a ridacchiare "Si può sapere quanti anni hai? A volte sembri più piccolo di Lilith!" dice Lucas poi si rivolge a me.

Si inchina elegantemente senza smettere di guardarmi negli occhi, mentre Daniel va all'angolo sul palchetto con il violino in mano "Posso avere l'onore di questo ballo?" mi chiede gentilmente con un sorriso timido "Certo" mi prende la mano portandosela alla bocca e posa un bacio sul dorso della mia mano, non posso trattenere il rossore sentendo le sue labbra a contatto con la mia pelle, e al ricordo di ieri notte..
Sorride soddisfatto e si avvicina stringendomi a lui, il mio volto diventa paonazzo dall'imbarazzo e distolgo gli occhi dai suoi color cioccolato.

Perdo il conto dei passi e mi ritrovo a improvvisare, finché non sbaglio e rischio di scivolare, ma Lucas mi prende al volo continuando a tenermi per mano e ad avvolgere il braccio dietro la mia schiena. Improvvisamente scoppia a ridere, forse vedendo la mia espressione che non voglio immaginare di avere. La musica cambia e diventa più veloce con sbalzi improvvisi di note, vedo Daniel far scorrere furiosamente le dota sulle corde producendo una melodia quasi rockettara.

Lucas mi lascia andare a forza di ridere e per poco non si piega in due, automaticamente assumo la mia posizione imbronciata con le braccia incrociate al petto "Cosa ti ridi??" sbotto innervosita e imbarazzata per la figura da scema che non sa ballare.. effettivamente non so ballare ma lasciamo stare "S-scusa ma eri veramente.." la sua frase viene di nuovo interrotta dalle risate.

"La smetti di suonare?!" dico poi rivolgendomi a Daniel con lo stesso tono, ma lui non da segno di voler lasciare così la sua composizione "Ci sto prendendo gusto" risponde con un sorrisetto provocatorio.

Finalmente il biondino smette di ridere mantenendo pur sempre il sorriso "Ero veramente..?" lo incito a terminare la frase. Ridicola? Sbadata? Incapace? Dilettante? Cosa?!?

"Carina, cos'altro?" dice guardandomi in volto, il suo sguardo trabocca di gentilezza, come se stesse parlando di una bambina e questo stranamente mi dà un po' fastidio.

La musica inizia a farsi più lenta e accenna a qualche sfumatura romantica "Daniel" lo richiama Lucas "La puoi smettere per favore?" inizialmente non lo ascolta ma poi inizia a cedere e conclude la musica con una nota bassa "Ok ma solo perché mi sono stancato" dice l'altro posando a terra lo strumento musicale "Grazie"

Giusto in tempo, Lheo irrompe in sala "Jessy vieni in cucina, l'ora di ballo è finita" dice velocemente e altrettanto velocemente scompare dalla mia vista "A dopo ragazzi" dico ai due che rimangono nella sala mentre raggiungo Lheo.

"Ora che si fa?" gli chiedo, lui si sistema gli occhiali sul naso e mi guarda di sbieco "Tu che dici?" indica il mini buffet deposto sui tavoli della cucina per lo più composta da pasticcini "Uno spuntino? Fico!" dico subito entusiasta, allungo la mano verso un bignè ripieno di crema pasticcera e con dello zucchero filato sopra, ma qualcosa mi colpisce come una scossa elettrica che mi fa ritirare la mano e solo ora noto la stecca che tiene in mano il vampiro "Perché l'hai fatto??" gli chiedo scoccandogli un'occhiataccia "Ti ho forse detto di servirti?" dice in tono di rimprovero, rimango senza parole incredula di aver sentito quelle parole.

Dopo alcuni secondi, indica nuovamente il buffet "Serviti pure" dice gentilmente con l'accenno a un sorriso "Come, prego?" a quella domanda la sua espressione muta drasticamente "Al ballo dovrai avere le orecchie belle aperte, non dovrai assolutamente fare la figura dell'idiota" dice con disapprovazione, sospira e ripete quel che aveva detto "Serviti pure" indecisa sul da farsi, rimango ferma come sono e ricevo la seconda bacchettata sulla testa "Ahi!" dico massaggiandomi il punto colpito "Mai fare scena muta, intesi?"

Tutto ciò prosegue per circa un quarto d'ora finché non mi metto a urlare esasperata "Posso anche non toccare cibo sai? Non muoio rinunciando a qualche pasticcino!" sbotto innervosita.

Si sistema gli occhiali e continua cin la sua 'lezione' "Bene, ma non puoi assolutamente rifiutarti di bere" dice indicando i calici di vino rosso "E da quando si servono vini rossi ai balli?" chiedo, di quel poco che so il vino rosso si beve.. no, si sorseggia durante i pasti "Da quando i Lencoise lo hanno scelto come bevanda principale"

Allungo la mano verso il gambo del bicchiere di vetro e lo prendo per la coppa, riesco appena a intravedere un suo movimento che sento una bacchettata sulle dita "Ahia! E ora cos'ho fatto di male??" mi lamento posando subito il bicchiere, lui lo prende per il stelo tra l'indice e il pollice "Si tiene così" riprovo e questa volta preme la stecca sul mignolo "Ora ce l'hai con il mio mignolo?" "Tienilo giù, abbassa il gomito" mi da dei colpi di bacchetta sul braccio per farmi abbassare il gomito, poi lo punta sul mio collo "Cos'è quella faccia? Stai composta, testa dritta" il suo continuo indicarmi e picchiettarmi con la stramaledettissima stecca di plastica inizia a darmi fastidio e non poco "La smetti di agitare quel coso?!" sbotto infine guardandolo, per tutta risposta scuote la testa incrociando le braccia "Ah, il linguaggio! Modera le parole!"

Roteo gli occhi e poso in malo modo il bicchiere sul tavolo "Basta, mi rifiuto di andare oltre questa sceneggiata" dico fermamente e faccio per uscire dalla cucina.

Vaffanculo il ballo e tutto il resto, faccio quel che voglio.

#SpazioAutrice

Haaallloooooo(?) genteee
Anyone miss me? :3
Inutile dirlo ma mi ero bloccata a metà capitolo x.x non avevo la più pallida idea di come continuare ç_ç avevo pensato di cancellarlo e riscrivere da capo il capitolo.. ma non ne avevo voglia^3^
Anche se in ritardo, vi auguro BUONA SCUOLA!! Yee... T.T
Stranamente oggi durante la lezione mi era venuta in mente una trama abbastanza intrigante di genere scolastico... ma è meglio che non la scriva eheh anche se era fighissima *-* lo riconsidererò poi quando avrò finito di scrivere questa storia.
Bene, ora che ho completato la mia impresa, vado a fare i compiti(forse) ihih
Ciauu

P.S: chi è il vostro preferito?

P.P.S: chi vorrebbe Lheo come insegnante? XD

P.P.P.S: non vedo l'ora che inizi il ballo a villa Lencoise *ç* ci sarà una piccola sorpresina... uahahah

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