sunflowers//ariete

By tizia_senzanomeee

49.9K 1.5K 1.7K

Vi è mai capitato di non riconoscere una persona famosa? A Beatrice si ed è proprio questa persona che da qu... More

leggi qua ⚠
sunflowers
ma chi cazzo è Ariete?!
Da Lucio
quel bar
sara diventa ariete
offrono vino all'open bar?
nonna Rosa
conosco il migliore amico di Sara
psicologo 1 e psicologo 2
Arianna ha bisogno degli occhiali
specchio
Ric mi fa outing
bi
conosco casa del giaccio
camera vuota
sono famosa?
corri bea corri
annuncio//tik tok
Gabriele
vi amo// capitolo che non c'entra con la storia
spifferi
guerra e pace
Chase Atlantic
Irene
Alice è bipolare
Sara e il nudismo
eclissi solare
settembre
ottobre
novembre
dicembre
un natale insolito
beatrice capitolo chiuso
faccio una gita al pronto soccorso
capodanno
Gibson
riappacificazione
pasta al pesto
live su twit no aspe' tich
arcobaleno
sensazione di casa
compassione
Carletto
girasole
Alexa play specchio
oki
annuncio// storia
luna
feliz compleanno
forse
regalo
outing pt 2637272782
scusa
odi et amo
me o Arianna?
18/1
sorridi e brilla
ringraziamenti 🫶🏼
Capitolo Bonus!

buio

918 27 28
By tizia_senzanomeee


TW: violenza domestica


apro leggermente gli occhi ritrovandomi nel buio più totale, mi guardo intorno e dopo pochi secondi capisco di essere nella camera di Arianna.

E la sua mano che mi afferra la vita lo conferma.

Giro lo sguardo verso di lei ritrovandomela quasi appoggiata alla mia spalla, sembra tranquilla, io invece non ho più molto sonno però.

Sorrido alla vista dei suoi capelli tutti arruffati e sono molto tentata di accarezzarla ma mi trattengo per non disturbarla. Accendo il telefono e vedo l'orario.

4:30
È ancora troppo presto.

Mi alzo cercando di non provocare troppo movimento e Arianna stranamente si gira dall'altro lato come risposta,sonno pesante eh?

Raggiungo la cucina e sono stranita alla vista di un altra persona in stanza.

- e tu che ci fai sveglio?-

Chiedo parlando piano per non fare svegliare nessun altro mentre la figura di Gianmarco si gira verso di me.

- Che ci fai tu sveglia? vuoi un po'?-
Mi indica la tazza fumante che ha nelle mani per poi farmi un cenno al bollitore accanto ai fornelli.

Annuisco e mi dirigo verso di esso prendendomi una tazza di quella che riconosco subito dall'odore essere camomilla.

- quindi come mai non riesci a dormire?-
chiedo a lui mentre mi siedo sulla sedia di fronte.

Come risposta Gianmarco Alza le spalle.
- non lo so, suppongo di non avere molto sonno, tu?-
dice lui indifferente mentre sorseggia la sua camomilla.

- pure io-
rispondo e così restiamo in silenzio a mescolare le nostre tazze che producono un vapore che si ricongiunge e evapora piano piano.

All'improvviso un idea malata mi viene in mente e sorrido divertita mentre apro bocca per dirla.

- ma se..-
-umhh-
- ma se io ti proponessi un idea strana?-
- che idea?-
- ti ricordi che ti devo un episodio della Marvel?-

I suoi occhi si illuminano e anche il suo viso si apre in un sorriso.

- vado a prendere il tablet-
Mi dice e io annuisco spostandomi nel divano della cucina.

Dopo pochi secondi Gianmarco rientra e si posiziona accanto a me passandomi una cuffia.

Optiamo per vederci Hawkeye visto che Loki ormai l'avevamo finita tutte e due da un pezzo, io invece non avevo completato la serie su occhio di falco quindi è un ottimo pretesto per finirla.

Guardiamo il terzo episodio, poi il quarto e piano piano le mie palpebre iniziano a stancarsi, al quinto già dormo.


















































**

Mi sento scuotere ripetutamente la spalla e sbuffo frustata mentre mi metto una mano in viso.

- ma che avete fatto Ieri?! che le hai dato?-
- io?! niente solo camomilla, non lo drogata Scema,anzi guarda si sta svegliando rilassati-

Apro gli occhi confusa mentre la visuale di Arianna e Gianmarco mi si para davanti.

Mugugno infastidita aprendo e chiudendo gli occhi per abituarmi al cambio di luce.

- buongiorno bella addormentata-
mi saluta Gianmarco facendomi sorridere leggermente.

- a che episodio siamo arrivati?-
- al quinto, poi lo continuano tranquilla -
Annuisco mentre Arianna guarda divertita prima me e poi suo fratello.

- forza su vai a scuola, Papà lo accompagni??-
Chiede lei e dopo poco mi accorgo della presenza di suo padre ai fornelli, si gira verso di noi e io gli mando un cenno di saluto con la mano.

- si ora andiamo, Gian inizia a scendere -
Gianmarco annuisce un po' sconsolato e mi riguarda divertito.

- dobbiamo assolutamente rifarlo, ci vediamo allora Bea ciao!-
Mi saluta sorridendo e esce fuori seguito subito dopo da suo padre.

Così rimaniamo solo io e Arianna e mi alzo sgranchiendomi Leggermente la schiena.

- mi sono preoccupata quando non ti ho visto a letto-
mi dice io le sorrido ancora leggermente assonnata.

- scusa, mi sono svegliata presto e trovando Gian già in cucina abbiamo pensato di guardarci qualcosa per farci venire sonno-
lei mi sorride e annuisce sedendosi nel tavolo.

- comunque, ti ho portato la colazione dal bar-
Esclama e apre una busta di carta bianca uscendo due cornetti, me ne porge uno per poi girarsi e prendere il succo ace dal frigo.

- oh,Grazie -
dico non sapendo cosa altro pronunciare, non me l'aspettavo.

Lei scuote la testa mentre io addento il cornetto.

faccio un viaggio di andata e ritorno in paradiso quando assaggio il gusto della Nutella bianca, Arianna mi guarda soddisfatta.

- ma come facevi a sapere?-
le chiedo senza aggiungere altro troppo impegnata a ingozzarmi di questo ben di dio.

- L'ultima volta ho visto che ti era piaciuto tanto quindi sono andata sul sicuro-
annuisco e continuo a mangiare il cornetto.

Appena sono arrivata alla fine mir ripulisco le mani in un fazzoletto mentre vedo Arianna fare lo stesso, in un suo momento di distrazione prendo il suo viso tra le mani e in uno slancio le do un breve bacio a stampo.

- oh beh se fai così vedi che ti porto un cornetto ogni mattina-
sussurra appena ci stacchiamo e io arrossisco sorridendo imbarazzata.

- sarebbero molto graditi-
- come i tuoi baci d'altronde-

Scuoto la testa ridendo alla sua battuta e mi alzo dalla tavola sparecchiando le poche cose che abbiamo sporcato.

Dopo averlo fatto mi sto per ributtare sul divano ma Arianna mi afferra prontamente per la manica.

- oh no cara non puoi tornare a dormire-
- e perché no?-
- perché dobbiamo uscire, forza vai a metterti dei vestiti presentabili-
- ti stai insultando da sola i vestiti lo sai vero?-

le dico mentre lei fa finta di non ascoltarmi e così ritorniamo in stanza.

Apre l'armadio e esce fuori una felpa per poi passarmi anche dei suoi jeans.

- ok vedi se ti stanno, io sono in cucina-
e detto questo mi lascia nella sua stanza da sola.

Mi metto la felpa e i suoi Jeans che stranamente mi calzano a pennello, io e Arianna avevamo la stessa taglia, sarei spaventata se fossi in lei.

guardo un po' meglio la sua stanza ora che sono da sola, per fortuna non trovo niente di potenzialmente interessante e torno in cucina soddisfatta.

- Abbiamo la stessa taglia amooo-
Esclamo alzando le braccia al cielo, Arianna sposta lo sguardo dal telefono a me e ride leggermente.

- stanno meglio a te che a me-
sbuffo alle sue parole.

- ma smettila non è vero, dove andiamo ora?-
- c'è Romina che ci sta già aspettando sotto-
mi dice e io annuisco, Romina è la sua menager suppongo, non ci eravamo ancora incontrate per bene.

Usciamo di casa e troviamo subito una macchina gialla parcheggiata davanti a noi.

Arianna mi apre la portiera per poi mettersi davanti.

Romina guarda prima lei e poi me.
Ha i capelli biondi come avevo già visto nelle innumerevoli foto, la cosa buffa e che non ci eravamo mai presentate ufficialmente nonostante sono andata a molti concerti di Arianna.

Avevo intenzione di presentarmi al concerto a Roma, ma è successo quello che è successo.

mi costringo a sorriderle ma sopratutto a non arrossire per l'imbarazzo che il suo sguardo mi provoca.

Mi sta studiando e la cosa mi fa sentire a disagio.

- ciao piacere Beatrice -
le porgo la mano sotto lo sguardo attento di Arianna.

- Ciao sono Romina piacere,te la porti in studio Ari?-
spalanco gli occhi nel mentre Arianna si batte una mano in fronte.

- era una sorpresa Romi! -
dice lei sbuffando ma con un lieve sorriso in volto.

- ah, vabbè che cosa dovevamo fare d'altronde giocare a burraco? ecco era pure scontato quindi -
cerca di giustificarsi mentre mette in moto la macchina, guardo ancora Arianna senza parole e lei mi sorride divertita.

Mi stava portando veramente in studio o sto sognando.

Il viaggio prosegue tranquillo mentre la musica di RTL inonda tutta la macchina.
Ci fermiamo davanti a un edificio e scendiamo tutte e tre.

Arianna si mette al mio fianco e mi circonda la vita con un braccio portandomi accanto a se.

Cerco di non perdere il contatto con la realtà mentre entriamo in questo grande edificio e camminiamo su un lungo corridoio, Romina ci apre una porta e poi mandandoci un ultima occhiata ci lascia sole.

Appena entrata vengo accolta subito dall'enorme tavolino con un sacco di Cd.
Collego dopo pochi secondi che è l'album di Arianna.

- ODDIO-
Esclamo mentre mi avvicino subito a prendere il CD, la foto di Arianna come copertina mi colpisce particolarmente.

- ti piace?-
Non sento neanche Ari posizionarsi accanto a me e infatti sobbalzo leggermente quando la sento parlare quasi vicino al mio orecchio.

Annuisco con enfasi e le lancio un veloce sguardo.

- è troppo bello-
- e non ha ancora sentito niente hahahah aprilo-
Apro il CD mentre Arianna si piega su tavolino iniziando a firmare i cd, se li deve firmare tutti ci metteremo più di un ora sicuro.

Intanto io apro il foglietto dei testi e lo sfoglio per un po' fino a quando non arrivo ai ringraziamenti.

Sorrido alla vista delle numerose persone che ha ringraziato e do tutto il lavoro che anche se non sembra c'è stato dietro.
Arrivo fino alla fine con una inaspettata dedica.

" infine, dico grazie a Bi che ha collaborato a specchio suonando per me una sera di agosto l'interludio,senza di lei specchio non esisterebbe.
Grazie perché sei la mia luna nei momenti più bui, ci sei sempre, anche quando sale il sole e sei poco visibile, sei sempre lì. "

Finisco di leggere e non mi accorgo neanche di essermi commossa per le ultime righe.

Alzo lo sguardo su Arianna che non ha notato niente di tutto questo ed è intenta a firmare velocemente più cd possibili.

Sono la sua luna, l' ha scritto veramente non sto sognando, la cosa è alquanti buffa perché per me è il sole.
È una cosa positiva essere paragonata alla luna?

Mi butto su di lei portandola a sbilanciarsi all'indietro.

- Bea dai mi hai fatto sbagliare la firma!-
si lamenta lei mentre le circondo il collo.

- che è successo? perché questo abbraccio? oh-
dice appena nota che nel cd che avevo in mano manca proprio quel dannato foglio.

annuisco tra il suo collo e poi la allontano leggermente solo per sorriderle.

- Oddio Bi ti sei commossa? -
scuoto la testa e cerco di assumere un viso normale.
- no assolutamente, Quindi dov'è che hai sbagliato?-
Mi allontano da lei avvicinandomi al tavolo e osservo la firma dell'ultimo cd che in effetti sembra proprio di un altra persona,La i sembra più una O e questo mi fa Ridacchiare leggermente.

Arianna mi guarda per un po' e poi si affianca a me ridendo alla vista della firma.

- è particolare mi piace, Aro-
Dico non riuscendo a essere seria appena pronuncio l'ultima parola.

Lei alza gli occhi al cielo ridendo e mi porge il pennarello.

- dai Firma pure tu-
Alzo un sopracciglio smettendo di ridere.

- io?-
- si tu, tanto ormai la firma ha rovinato l'album -
- Ma zitta che anzi è più particolare -
le dico spingendola leggermente per poi firmare il cd.

Chiudo la scatolina soddisfatta e riguardo Arianna.

- posso tenermela??? ti pregooooo-
lei scuote la testa facendomi imbronciare.

- no che poi ti spoileri i pezzi io lo so, te ne regalo uno quando esce te lo prometto. E non guardarmi così -
Sbuffo frustata indicando nuovamente il cd.

- Io voglio questo Aro-
lei Ride alle mie parole e con il braccio mi conduce fuori dalla stanza.

( dopo avermi levato con pochissima eleganza il CD dalle mani, Grazie Aro)

- ti regalo questo appena esce, per ora lo lasciamo qua, ora ti accompagno a casa prima che tua madre mi ammazzi-

annuisco anche se vorrei ribattere che mia madre non mi ha scritto niente per tutto il giorno.

In effetti è strano, non è da lei.
Bho sarà la mia giornata fortunata?

No ok non è per niente la mia giornata fortunata.

Lo capisco già dalla porta che sbatte nel silenzio più totale.

In casa mia la televisione è sempre accesa, e quando non lo è....vuol dire che sono nella merda per qualche motivo.

resto anche abbastanza sconvolta nel trovare la cucina vuota, non c'è traccia neanche di mia madre.

Vorrei esserne felice di questo ma la cosa mi porta stranamente un senso di paura.
Apro Camera mia cercando di non pensarci ma la sensazione si amplifica quando noto un piccolo ma importante dettaglio che manca.

Dov'è la mia chitarra?

Guardo sotto la scrivania,apro armadi e perfino i vari cassetti.

Non c'è in nessuno di questi posti però.
Nel controllare mando una veloce occhiata al cestino e mi pietrifico quando vedo il mio quaderno dove componevo tutto spezzettato là.

Il panico si impossessa di me e butto a terra il cestino accarezzando ogni singolo foglietto strappato.

Qualcuno è entrato nella mia stanza, ora ne ero certa.

Lancio un occhiata sotto il letto e sobbalzo quando vedo la mia chitarra la sotto.

All'inizio sembra ok, poi uscendola completamente mi rendo conto con orrore che mancano le corde.

E dal legno rovinato capisco che Sono state spezzate o tagliate via con violenza.
Un singhiozzo mi esce incontrollato e mi porto la chitarra al petto sedendomi a terra.

La mia prima vera Chitarra,quella che mi accompagnato per tutti i miei anni.
Quella che mi ha visto piangere, ridere, imparare.

Quella che ha composto Specchio e le altre mille melodie che ormai sono impresse in dei fogli spezzati.

La mia Chitarra è sul mio petto, senza Corde, senza più nessun ricordo bello da regalarmi.

È come una carneficina, mi hanno tolto le due cose più importanti per me.

È l'artefice è solo uno, e lo conosco bene.
Mi faccio forza e ancora sotto shock riesco a uscire dalla stanza entrando in quella dei miei genitori.

- TU-
urlo così forte da raschiarmi le corde vocali.

L'artefice alza lo sguardo su di me e i suoi occhi di ghiaccio mi scrutano senza vedermi veramente.

- abbassa la voce -
dice autoritario ma non mi sembra neanche di sentirlo.

- COME HAI POTUTO?-
Lui non batte ciglio, so che capisce a cosa mi sto riferendo, lo vedo dal sorriso freddo che mi riceve.

- Tu perché non sei andata a scuola ieri?-
Assumo un espressione confusa senza nascondere la mia irritazione.

- Veramente? mi hai rotto la Chitarra solo per questo?! Fai sul serio?-
abbasso il tono di voce mentre però l'adrenalina scorre nelle mie vene.

- È sempre stata la tua distrazione più grande, lo dovevo fare anche prima-
Dice e senza neanche guardarmi esce dalla stanza andando in cucina.

Tremo mentre mi sorpassa ma non è paura, è solo Rabbia.

Pensa di aver finito la discussione? non questa volta.

Lo seguo mentre lacrime calde scendono sul mio viso.

- La chitarra non mi ha mai distratto dalla scuola, lo sapresti se fossi più presente -
Gli faccio notare ma lui è troppo impegnato a bere un bicchiere d'acqua.

Stringo forte i pugni mentre cerco di evitare di esplodere.
Non mi guarda nemmeno.

- io lavoro per darti da mangiare Beatrice,sei troppo piccola per capire. ora basta mi stai irritando-
Risponde con quel tono menefreghista che tanto odio.
Stringo ancora più forte i pugni.

- Il lavoro è più importante di tua figlia?! non sai neanche quanti anni ho ormai.
quand'è l'ultima volta che sei stato presente al mio compleanno? Buongiorno papà tra poco faccio 18 anni E sono capace di capire quando spari cazzate e questa è una di quelle-

Pronuncio ogni singola parola con una calma disarmante, forse e anche per questo tono che lo vedo irrigire le spalle.
Ho fatto centro.

- Quando farai il nostro lavoro saprai anche tu queste cose, ora basta chiusa discussione -
Sbuffo frustata.

La discussione va sempre lì.

Al mio futuro scritto,oggi non riesco a passarci sopra.

Non dopo avermi strappato via la mia chitarra.

- Si certo medico, io non lo farò mai, hai capito? MAI-
Mi sento subito libera da qualsiasi peso, quasi leggera.

L'ho detto, io non sarò mai come lui.

- basta Beatrice-
- MAI MAI MAI MAI-
- SMETTILA-
Tenta di urlare anche lui ma le mie urla lo sovrastano di tanto.

-STO STUDIANDO PER IL CONSERVATORIO MA NON LO SAI OVVIAMENTE VISTO CHE FAI FINTA DI CONOSCERMI VERAMENTE DA TUTTA LA VITA.
IO
NON
FARÒ
MAI
IL TUO LAVORO DEL CAZZO -

cerco di aggiungere qualcos'altro ma vengo da qualcosa di pungente nel braccio sinistro, chiudo la bocca.

il bicchiere di vetro di mio padre ora è a terra di fianco a me.

me lo aveva buttato addosso?

Sento il mio braccio sinistro formicolare e abbasso lo sguardo vedendo dei taglietti ricoprire la pelle facendola sanguinare.

La sala cade nel silenzio mentre sento il braccio andare a fuoco.

- non voglio sentirti pronunciare altre parole-
La voce di mio padre mi fa sobbalzare e lui sorride ai miei occhi impanicati.

La sua crudeltà non ha limiti.

Si avvicina a me e io cerco di non abbassare lo sguardo.

- Tu farai sempre quello che dico io, tu senza di me sei niente -
Mi prende il viso tra le mani e mi fissa rabbioso.

Cerco di ricambiare la sua occhiata ma qualcosa mi dice che non sta funzionando.

- Non sei niente Beatrice, niente di niente, guardati..... così spaventata.....veramente pensi di contare qualcosa? non conti niente in questo momento.
Non hai futuro senza di me-

Le sue parole mi colpiscono dritte al cuore e sento il fiato mancarmi mentre trattengo a stento i singhiozzi.

Non posso piangere, sarebbe solo peggio.

Lui lascia la mia mascella all'improvviso stringendomi il braccio ferito.

- non voglio più tornare su questo argomento intesi?-

Mi mordo la lingua per sopportare il dolore e annuisco leggermente.

Mi guarda dalla testa ai piedi mentre sento sempre di meno i rumori intorno a me, tra poco scoppierò e lo so benissimo.

- pulisci il casino che hai combinato-
pronuncia mentre dopo un ultima occhiata prende il cappotto e esce da casa.

Appena sento la porta sbattere una lacrima esce finalmente libera, e dopo la prima arriva pure la seconda e anche la terza.

Piango per tutto il tempo che impiego per levarmi le scheggie dal braccio.
Non capisco se sto piangendo per il dolore o per qualcosa che è successo dentro di me.

Mi bendo tutto il braccio e sempre in silenzio mi metto a raccogliere i cocci rimanenti da terra, mi sento proprio come loro, a pezzi.

Cosa c'è che non va in me?

La domanda mi tormenta per tutto il tempo.

Lancio un ultimo sguardo alla chitarra rotta di fronte al mio letto.

Anche se la riparassi non sarà mai come prima,non sarò mai come prima.

Che senso ha riparare qualcosa che sai già si rispezzerà? nessuno.

Fa solo illudere di una realtà diversa.
Una realtà che non sarà mai come quella che voglio io.

Guardo la luna dalla finestra di camera mia e in tutti i miei pensieri confusionari mi vengono in mente le parole di Arianna.

Sono come la luna.

La luna che adorano i poeti, quella che i bambini inseguono con lo sguardo di notte perché pensano che è lei a seguire loro, quella che cambia sempre forma ma in realtà è sempre la stessa solo vista da una visione diversa, La luna che le persone guardando quando tutto va male.

È un ruolo importante, essere la luna.

Non so se mi ci rispecchio nella luna.

Oggi come non mai non mi sento come la luna, non risplendo nella notte neanche un po', con nessuna delle mie forme.

Forse è solo un eclissi passeggiera o forse non sono la luna e Arianna si è sbagliata.

Ari....
Cosa penserebbe di me ora? mi sento così Inutile in questo momento.

Veramente sono la luna per te Arianna?








nota autrice:

sono di parola, ecco il vostro nuovo capitolo.
Come state? Come è andata la vostra giornata??
raccontatemi un po'.

Cosa ne pensate del capitolo?
All'inizio abbiamo un momento Arianna e Bea sempre gradito, inutile dire che ci prendo gusto anche io a scrivere di loro.
Poi bhe la situazione va a peggiorare....
Il padre di Beatrice è un vero stronzo ma lo sappiamo già tutti.
Ho messo le avvertenze a inizio capitolo perché non è un capitolo leggero sotto questo punto di vista, spero non vi abbia creato problemi. Io cerco sempre di evitare di mettere troppi dettagli per non triggerare qualcuno. Vabbè comunque dopo questa state attenti, Bea Cambierà completamente atteggiamento,la domanda è,
sarà una svolta positiva o negativa?sta a voi scoprirlo leggendo il prossimo capitolo ;)
A Domenicaaaa

- tiziasenza_nomeee

Continue Reading

You'll Also Like

230K 10.2K 61
Alice non è una di quelle ragazze che entra nella tua vita come un uragano. Lei entra i punta di piedi, abituata fin da piccola a non fare troppo rum...
8.3K 347 11
arianna, dopo quasi un anno, vuole tornare con la sua ex a tutti i costi. qualcuno la aiuterà, facendo capire a livia il vero motivo del tradimento...
8.4K 546 34
Barney e Robin di How I Met Your Mother. Lui l'aveva bruciata, l'aveva marchiata, l'aveva resa sua in modi che lei non pensava neanche possibili e, f...
1.7K 104 12
Cosa accadrebbe se Billie inviasse un messaggio al numero sbagliato? Storia scritta molto a caso perché nessuno delle ff su Billie mi soddisfa. In m...