sunflowers//ariete

By tizia_senzanomeee

49.9K 1.5K 1.7K

Vi è mai capitato di non riconoscere una persona famosa? A Beatrice si ed è proprio questa persona che da qu... More

leggi qua ⚠
sunflowers
ma chi cazzo è Ariete?!
Da Lucio
quel bar
sara diventa ariete
offrono vino all'open bar?
nonna Rosa
conosco il migliore amico di Sara
psicologo 1 e psicologo 2
Arianna ha bisogno degli occhiali
specchio
bi
conosco casa del giaccio
camera vuota
sono famosa?
corri bea corri
annuncio//tik tok
Gabriele
vi amo// capitolo che non c'entra con la storia
spifferi
guerra e pace
Chase Atlantic
Irene
Alice è bipolare
Sara e il nudismo
eclissi solare
settembre
ottobre
novembre
dicembre
un natale insolito
beatrice capitolo chiuso
faccio una gita al pronto soccorso
capodanno
Gibson
riappacificazione
pasta al pesto
live su twit no aspe' tich
arcobaleno
sensazione di casa
buio
compassione
Carletto
girasole
Alexa play specchio
oki
annuncio// storia
luna
feliz compleanno
forse
regalo
outing pt 2637272782
scusa
odi et amo
me o Arianna?
18/1
sorridi e brilla
ringraziamenti 🫶🏼
Capitolo Bonus!

Ric mi fa outing

782 27 35
By tizia_senzanomeee

il detto dice sempre che dopo il temporale spunta l'arcobaleno, ma visto che il cambiamento atmosferico è un ciclo continuo possiamo dire che vedremo più temporali a nostra vita che arcobaleni.

O Almeno io penso sia così perché è proprio questa la svolta che ha preso la mia vita.

Da sei giorni a questa parte le mie giornate sono un ciclo continuo di svegliarsi, studiare, mangiare (con le battutine moooolto simpatiche di mia mamma), andare in pizzeria, tornare, dormire.
E così si ripetevano all'infinito solo che qualche volta mia madre non pranzava con me e quindi per mio grandissimo sollievo saltavo la parte delle battutine.

Mi sento un po' impotente a dire la verità, l'ultima litigata in famiglia mi ha sfinita e con questa punizione mi sento rinchiusa nelle mie stesse mure di casa, non riesco a provare più niente e inoltre non vedo Ric e gli altri da un paio di giorni.

Almeno fino a questo pomeriggio.

La mia contemplazione pomeridiana del soffitto finisce prima del previsto con il suono del campanello che mi fa saltare quasi giù dal letto.

Penso subito ai miei, mamma mi aveva avvisata che sarebbe tornata prima? onestamente non l'ha ascolto più di tanto ma mi pare proprio di no.

Mi alzo controvoglia e apro la porta trovando Ric davanti a me.

Ok questo si che è inaspettato.
- Ric?-
chiedo confusa mentre lui non risponde e si fa spazio entrando, cerco di ribattere ma alla fine non dico niente e lo lascio entrare in casa.

Mi dirigo nella mia stanza mi ributto nel mio letto. Ric rimane all'inizio della porta osservando tutto il disordine presente in essa in silenzio.

Diciamo che l'ha vista In condizioni migliori, c'è qualche maglietta qua e là, due paia di shorts e un sacco di fogli con varie note sparse nella camera perché in questi giorni mi sono divertita a cancellare e comporre qualcosa, infatti la mia chitarra è proprio accanto a una maglietta di ieri.

Ma questo non c'entra niente.

- mi dispiace tanto Bea cazzo-
dice Ric rompendo il silenzio,sorrido tristemente alzando la testa dal cuscino.

- non fa niente veramente-
lui scuote la testa e si siede nel letto accanto a me.

- e invece si guarda che casino, so che stai male-
mi dice per poi osservare il mio viso, spalanco gli occhi e cerco di coprire il taglio ma ormai è troppo tardi.

- te l'ha fatto tuo padre quello? ci è andato giù pesante eh -
dice mentre mi scruta preoccupato e cerca di accarezzarmi la guancia ma gli allontano la mano.

- non è niente Ric già sta guarendo-
lui mi guarda ancora un po' per poi sospirare.

- si certo come no, basta guardarlo per capire che guarirà lentamente e non sono neanche un medico.
Bea te l'ho detto mille volte che non devi provocarlo, con i suoi problemi di rabbia può finire male una volta di questi-

lo guardo male per poi allontanarmi leggermente verso il cuscino.

- che devo fare restare zitta? no grazie, so difendermi, ho tutto sotto controllo.-
dico anche se mento un po' verso l'ultima frase.

- si certo come no non ci credi neanche tu-
Mi dice lui ma io fingo di non averlo sentito alzando le spalle e alzandomi dal letto.

All'improvviso Ric storce il naso infastidito.

- oddio ma che schifo il tuo alito ti sei lavata i denti?
dice disgustato alzandosi, lo guardo offesa per poi alitarmi nella mano.

Bhe si effettivamente fa una gran puzza di patatine alla pizza che ho mangiato ieri pomeriggio.

- non me li lavo da ieri, non avevo voglia-
dico mentre lui fa uno sbalzo di disgusto e sospira cercando di levarsi l'immagine dalla mente.

- ok non me lo dovevi dire questo, comunque visto che mi sento un po' in colpa vestiti che usciamo un po', mi sono messo d'accordo con Sara e gli altri, lavati i denti!-
dice mentre io spalanco gli occhi.

Cosa? ma da quando parlavano?

- Ric io sono in punizione ti ricordo-
dico mentre mi ributto nel letto.

lui mi guarda con un sopracciglio alzato e tiene le braccia conserte guardandomi serio.
- e cosa vorresti fare? poltrire qua tutto il tempo?-

cavolo sa effettivamente tutti i miei piani,magari indovina pure cosa mangieró stasera.

- esattamente -
lo sento sbuffare per poi fare una risatina.

- Bibi lo sai che non c'è nessuno a casa, puoi uscire quando vuoi letteralmente -

la sua rivelazione mi fa bloccare, bhe in effetti ha ragione, perché non lo fatto?

- si ma-
cerco di ribattere ma lui mi zittisce battendo i piedi a terra.

- ma niente ora tu ti alzi ti vesti e ti lavi quei fottuti denti-
sospiro pensando a una scusa valida, me ne viene subito in mente una.

- Stasera lavoro da Nonna Ric-
Lui mi alza dal letto buttandomi piano piano in bagno, cerco di levarmelo di dosso ma con scarsi risultati.

- già ho parlato con tua nonna, vai a cambiarti-
mi apre la porta del bagno e mi spinge dentro dandomi in mano una maglietta e un jeans prima di chiudere la porta a chiave.

Sospiro e vado nel lavandino soffermandomi sulla mia immagine.

Guardo il mio taglio e realizzo che forse è più profondo di quello che penso, dovrei pure disinfettarlo, non ho Disinfettante però, vabbè l'acqua va bene lo stesso.

Metto un cerotto sopra il taglio e prendo il mio spazzolino.

- LAVATI I DENTI BEA SENNÒ NON TI PORTO DA NESSUNA PARTE-
sento urlare da Ric, lui è la sua fobia dei denti sporchi.

- LO STO FACENDO RICCARDO ORA ZITTO-
gli urlo di rimando.























































**

Ci posizioniamo in macchina e proprio quando parte sento una musica familiare entrarmi nelle orecchie,incurvo le sopracciglia.

Perché cavolo Ric ha solo te di Ari nel CD della sua radio?

- perché hai Ari in radio?-
lui mi guarda e mi sorride in modo strano.

- bhe pensavo fosse carino ascoltare le sue canzoni prima di incontrarla, non come hai fatto te, ho scelto le migliori? ci dovrebbe essere pure quel bar la tua preferita se non sbaglio.-

Ma che sta blaterando? la mia espressione deve  essere molto confusa perché lui guardandomi di traverso ride come per prendermi in giro.

- e tu come fai a sapere qual'é la mia canzone preferita? è soprattutto quando mi dovevi dire che c'è pure Arianna oggi?-

lui Alza le spalle e si riconcentra sulla strada, mi sembra una strada familiare.

- allora prima di tutto lo so perché ormai sei famosa cara, ma non hai visto tutti i tik tok e le pagine Gossip? cazzo sei finita pure su Webboh! Seconda domanda cos'era? ah sì non ti ho detto di Arianna perché mi sembrava scontato? insomma se avessi visto tutte le cose che dicono su internet e avendo visto la storia di Sara sembra chiaro a tutti che c'è qualcosa tra di voi no?-

Spalanco gli occhi e la bocca sconvolta.

Mi isolo per sei giorni e succede tutto questo, ma che cazzo sta succedendo alla mia vita?

Prendo un lungo respiro e cerco di riordinare i miei pensieri.

- ok allora non so cosa dicono su Tik tok Webboh ecc ma tra me e Ari non c'è niente, Sara ha fatto un po' un casino con quella storia ma ti giuro che non sono famosa e non sono in quei rapporti con Arianna -

dico per poi rilasciare un grande respiro, oddio quanto è stato faticoso elaborare il tutto.

Ric mi guarda dallo specchietto retrovisore con sguardo indagatorio.
- sicura? neanche un baciettino?-

spalanco gli occhi.
- oh cazzo no Ric te lo avrei detto prima sennó-

Lui alza le spalle e guarda la mia maglietta, sento la macchina rallentare.

- okkk bhe allora forse non è stata una bella idea farti mettere la sua maglia ops-

guardo confusa la mia maglia per poi realizzare, Ric mi ha fatto mettere la maglia che ho scroccato ad Ari nella festa nel backstage.

MA PORCO.....
( censuriamo che è meglio)

- oddio Ric che cazzo hai combinato -
dico senza però ricevere risposta.

- Forza Influencer scendiamo,vuoi che ti apro la portiera?-
Alzo gli occhi al cielo e scendo dalla macchina.

- no grazie scemo-
Rispondo per poi guardare il luogo in cui ci trovavamo, oh è il Bar da Lucio, dovevo aspettarmelo.

Entriamo e io vado dietro a Ric che inizia a camminare tra i tavoli per un po' per poi fermarsi.

All'improvviso vengo abbracciata da una chioma scura, mi rendo conto dai suoi occhiali che sbattono nella mia schiena che è Sara.

- Amò come va?-
gli chiedo mentre mi stacco dall'abbraccio che rivela il suo viso corrucciato.

- perché non hai risposto ai miei messaggi? pensavi mi odiassi per la storia -
Oddio anche lui con la storia, questa cosa mi tartasserà me lo sento.

- oh no tranquillo ero solo occupata-
dico per evitare di dire " ero solo occupata a deprimermi in punizione"

Lui annuisce per poi guardarmi meglio in viso.
- che ti sei fatta alla faccia?-
non riesco a rispondere perché la figura di Francesco si avvicina a noi e mi trascina facendomi sedere accanto a Ric.

- hai visto Sara non c'è l'aveva con te ora possiamo ordinare che ho un po' di fame?-
dice facendo ridere un po' tutti, mi guardo intorno e vedo che oltre a Sara e Francesco ci sono pure Alice e Gabriele, cavolo Ric ha nvitato prorio tutti.

Mi accorgo dopo pochi secondi che Ari è proprio davanti a me e mi sta fissando la maglietta.

Oh cazzo.

Il cameriere arriva e ognuno fa la propria ordinazione e io non posso che prendere un supplì con il mio thè al limone di incoraggiamento.

Sento Riccardo ridere accanto a me mentre ordina uno Spritz, che stronzo.

lo spingo con la sedia facendolo smettere.

Parliamo del più e del meno fino a quando Ric non mi spinge leggermente la spalla facendomi isolare dalla discussione.

- che c'è?-
sussurro al suo orecchio.

- è carina,Arianna intendo -
lo guardo spalancando gli occhi scioccata, oggi mi fa venire uno scompenso cardiaco se continua così.

- Ric non vorrei rovinare i tuoi sogni di maschio etero ma credo che a voi interessa la stessa cosa, e non sto parlando di concerti -

lui sputa quasi il suo sprizt facendomi ridacchiare, si riavvicina al mio orecchio.

- intendo per te cretina, la approvo-
lo guardo esasperata e cerco di spiegargli in modo pacato di smetterla di fare il fanboy perché tra me e Arianna non c'è niente ma lui mi interrompe nuovamente lanciando occhiate veloci proprio a lei.

- SOS mi sta guardando, anzi ti sta guardando-
lo guardo confusa.

- se sta guardando te come fa a guardare me-
chiedo trattenendomi dal sospirare.

- mi sta guardando perché sto sussurrando al tuo orecchio quindi sta guardando te teoricamente, è un triangolo di sguardi, siamo in un triangolo di sguardi e tu sei la punta -

lo guardo stranita e sto per chiedergli se lo sprizt gli è salito male però vengo interrotta da Arianna che parla a Ric.

- quindi tu sei il famoso Ric l'amico di Bea-
dice facendo allontanare un po' dal mio posto Ric, sbaglio o lo sta fulminando con gli occhi?

- si sono proprio io l'unico e solo.-
dice lui sorridendo e ottenendo l'attenzione di tutti.

Perfetto se Ric diventa l'argomento principale vuol dire che non ne uscirò viva.

- da quando vi conoscete?-
chiede Gabriele e Ric  gli sorride malinconico.

- da praticamente una vita, avevamo tipo tre anni quando ci siamo conosciuti, sua madre aveva visitato più volte la mia e sono rimasti in contatto, a dieci anni ci siamo messi addirittura insieme!-

dice facendomi scappare una risatina nervosa, ti prego fa che non dica troppo oddio.

- Ah davvero?-
commenta Arianna alzando un sopracciglio, ha una strana espressione, vedo Ric muoversi a disagio probabilmente preso alla sprovvista dal suo sguardo accusatorio.

- si ma non ha funzionato, eravamo troppo opposti e comunque non era neanche seria come cosa perché lei mi insultava e basta quindi solo migliori amici -

dice per poi ridere e alzare gli occhi al cielo.

oddio ora dirà qualcosa di grosso me lo sento.

- Beh in effetti l'unica volta che abbiamo avuto la stessa idea è stato quando in terza media ci siamo presi una cotta per la stessa ragazza. Ricordi Bea? ci ha friendzonato a tutti e due malissimo, ma penso che io gli stavo più simpatico perché poi e a te che non ha parlato più hahahaha-

Ecco appunto.
Mi metto una mano in fronte massaggiandomi gli occhi,voglio sotterrarmi.

La tavola sembra ghiacciare e Ric se ne accorge solo quando nessuno ride con lui.

- che c'è? oddio cazzo vero non lo sapevano, ho fatto outing così? oddio forse non dovevo dire outing sennò si capisce che é di quello che sto parlando vero? ok sto zitto-
mi sussurra Ric iniziando a inpanicarsi per poi zittirsi quando nota la mia occhiataccia.

Anche se ha sussurrato tutti l'hanno sentito visto il silenzio imbarazzante che avvolge il tavolo, il mio cuore inizia a pompare all'impazzata e con non so quale coraggio alzo lo sguardo trovando tutti gli occhi puntati su di me, mi soffermo su quello di Arianna che mi sembra il più intenso di tutti.

- non devi vergognarti della tua sessualità, è ok tranquilla-
prende parola Sara ricevendo un segno d'assenso da Alice che fissa a lungo la mia guancia.

- no non me ne vergogno è solo che.... è difficile parlarne per me ok? possiamo cambiare argomento per favore?-
dico con voce leggermente tremante, ok cazzo Bea contieniti.

Forse per pena o perché si sente in colpa Ric inizia a parlare a vanvera del suo lavoro e di come ha iniziato levando l'attenzione su di me, mi isolo per tutto il resto della conversazione fino a quando non decidiamo di fare una passeggiata.

usciamo dal locale e mi ritrovo Alice accanto.

- cuginetta-
saluta lei sorridendomi e io le sorrido a mia volta.

- Alice-
Le dico mentre con lo sguardo cerco qualcuno da cui andare per non rimanere solo con lei.

- Te l'ha fatto Giacomo quel taglio vero?-
mi gelo sul posto appena pronuncia il nome di mio padre e trovo già il suo sguardo su di me.

- non c'è bisogno che menti Triss-
Alzo gli occhi al cielo al sentire il soprannome ma annuisco.
- non mi va di parlarne però,quindi con permesso -
le dico camminando un po' più avanti e  cercando disperatamente qualcuno con cui parlare per levarmi Alice dai piedi.

Caso vuole che proprio affianco a me ora c'è Arianna, perfetto un altra che voglio assolutamente evitare ma ok, evitare Alice è più importante per adesso.

- ciao-
la saluto mentre lei si gira a guardarmi rendendosi conto solo ora della mia presenza.

- ciao -
le faccio un sorriso di circostanza e giro lo sguardo verso le case che passano sotto il nostro passo.

- e mia questa maglietta?-
mi chiede lei interrompendo il silenzio.

nega Bea nega sempre.

- no ma ti pare? ok si-
ammetto appena incontro il suo sguardo, lei ride.

- Te la devo ridare lo so, oggi l'ho messa solo perché Ric mi ha obbligato ad uscire e mi ha passato la prima maglietta che ha trovato nel mio armadio, te lo può dire pure lui-
dico velocemente per poi riprendere aria.

- tranquilla non ho detto che mi dà fastidio, puoi pure tenerla tanto ne ho tante-
mi dice guardandomi divertita e io rido imbarazzata.

- oddio Arianna sei proprio tu, io ti adoro!-
Una voce femminile arriva da dietro di noi, mi giro con Ari e in contemporanea vediamo una ragazza bassina con una coda alta che guarda Arianna come gli apostoli guardavano Gesù nella sua ultima cena.

Paragone un po esagerato si, però immaginatevi la scena, fa un po ridere no?

Arianna sorride e allarga le braccia e lei subito si butta verso di lei.

distolgo lo sguardo guardando avanti notando che i nostri amici sono ormai lontani.

-vuoi una foto?-
- si ti prego!-
mi rigiro quando sento le dita di Ari picchiettarmi la spalla, mi passa il telefono e capisco di essere io a dover fare la foto.

Cazzo sono una frana a farle speriamo vengano decentemente.

Appena scattate due/ tre foto ridó il telefono alla ragazza che mi scruta a lungo.

- tu sei Beatrice?-
la guardo confusa, mi conosceva?

- si sono io-
lei guarda prima me e poi Arianna per poi riguardarmi.

- ma è vero che state insieme?-
spalanco leggermente gli occhi e sto per dirle di farsi leggermente un po' di cazzi suoi ma per fortuna Ari risponde per me.

- no siamo solo amiche-

lei sembra rimanerci un po' male e mi guarda come se avessi appena fatto un errore colossale, vi giuro il suo sguardo mi fa sentire in colpa.

Lei saluta Arianna e noi ce lasciamo dietro le spalle mentre camminiamo avanti in silenzio.

- dovremo fare una storia su Instagram per chiarire la situazione?-
dice dopo un po' e io la guardo confusa.

- che situazione?-
- la situazione tra me e te dico, dovremmo chiarire che siamo solo amiche-

ah quella situazione, stringo le labbra.

- ok ma pensaci tu perché io non sono molto tipa da social e fama-

- si vede-
dice subito ridendo e io la guardo offesa mettendomi le mani sui fianchi.

- beh da come guardavi quella ragazza quando ti ha chiesto di noi sembrava che la stavi per mandare a fanculo-

ah si era notato quindi.

- bhe si è stata così schietta, è sempre così? i fan ti domandano cose del genere così?-
lei mi sorride tristemente.

- si diciamo,fa parte del mestiere-
annuisco e giro lo sguardo verso la strada, noto l'inconfondibile chioma di Sara.

- c'è la facciamo a corsa da qua fino a Sara?-
le chiedo sorridendole e lei ricambia il sorriso guardandomi con aria di Sfida.

- vince chi arriva prima!-
esclama iniziando a correre, vorrei urlarle che non vale ma faccio meglio a tenere il fiato per la corsa.











Nota autrice

scusate se è presente qualche errore ma lo scritto in mega fretta
vi voglio bene e scusate il ritardo <3

-tizia_senzanome




















⚠️ capitolo revisionato ⚠️

Continue Reading

You'll Also Like

4.7K 207 24
Harry Styles. Iconico. Colosso della musica degli anni '10. Louis Tomlinson. Occhi tristi dopo i drammi familiari. Niall Horan. Umile e sorrident...
50.6K 2.2K 27
Al quinto anno di studi ad Hogwarts, l'unico pensiero di Pansy è quello di divertirsi. Ma per superare l'anno ha bisogno di farsi dare una mano da qu...
257K 9.3K 70
Chiara e Kumo li osservavano da lontano "Quei due si completano" parlò il ragazzo "Hanno uno un pezzo di anima dell'altro" continuò la bionda "già...
2.1K 73 26
Cose a caso su Grey's Anatomy [DISEGNO NON MIO, SE CONOSCETE L'ARTISTA SIETE PREGATI DI RIFERIRE.]