So che sarò ripetitiva e mi scuso già in partenza, ma questa cosa mi fa uscire fuori di capoccia.
Ho visto per storia un documentario sul processo di Norimberga e sui taccuini dello psicologo che ha seguito i gerarchi nazisti durante il tempo del processo in questione.
Ora, come fai tu, essere umano, ad organizzare una macchina che ha ucciso sei milioni di persone senza provare alcun tipo di rimorso?
È possibile che non ti sia mai passato per l'anticamera del cervello il pensiero che stessi facendo qualcosa di orribile?
Non hai mai pensato che i ragazzini che mandavi nelle camere a gas o sottoponevi agli esperimenti medici più crudeli potevano essere figli tuoi?
Veramente hai "eseguito gli ordini" senza fermarti un secondo a pensare: "Che atrocità sto compiendo?".
Veramente ti lavi le mani del sangue di milioni di innocenti perché "materialmente, non hai ucciso nessuno"?
Veramente hai il coraggio di sfoggiare con orgoglio il tuo antisemitismo nella tua arringa di difesa?
Veramente hai il fegato di rimanere impassibile davanti alle immagini dei mucchi di cadaveri scheletrici che tu hai causato?
E per di più preferisci suicidarti per "essere ricordato come un eroe della nazione" piuttosto che affrontare le conseguenze delle tue azioni ed essere impiccato con i tuoi compagni davanti agli occhi del mondo?
Io non me ne capacito sinceramente.