Guilty All The Same

By JokerPirate

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Owari no Seraph fanfiction [Ferid Bathory x oc] Yurika Hiiragi, membro della compagnia demoniaca della luna e... More

Prologo
1-Missione
2-Ferid Bathory
3-Decisione
4-Possibilità
5-Rottura
6-Perdita
7-Nuova Vita
8-Vittima e Carceriere
9-Forse
10-Avvicinamento
11-Ricaduta
12-Ricominciare
13-Grazie
14-Ritorno
15-Vicini, ma lontani
16-Insieme
17-Amanti
18 - Mosse
19 - Intimità
20 - Allenamento
21 - Introspezione
22 - Desiderio
23 - Sorpresa
24 - Ti Amo
25 - Pensieri
26 - Segreti nascosti
27 - uno scorcio nel passato
28 - Tramonto
29 - Errore Fatale
30 - Conferme
31 - Krul Tepes
32 - Padre
33 - Insicurezze
Avviso
34 - Promessa
35 - Riconciliazione
36 - Visita
37 - Prima della battaglia
38 - Campo di battaglia
39 - Constatazioni
40 - Scontro
41 - Invidia
42 - Ritorno a casa

43 - Freddo e caldo

40 4 2
By JokerPirate

Scivolò nell'acqua calda cercando di annullare i frenetici pensieri che le affollavano la mente. Era stata una giornata pesante e quello un buon metodo per rilassarsi. Quel calore non poteva far altro che scaldarla e ripulirla dalle impurità, facendo scivolare via tutto quello che era accaduto.

Si abbassò nella vasca immergendosi completamente, assaporando per un breve periodo la sensazione di trovarsi sospesa nel vuoto, senza alcun pensiero al mondo. Fece emergere la testa appoggiandosi completamente al bordo della vasca una volta finita la sua riserva di ossigeno.

Ferid sarebbe potuto restare immerso quanto voleva.

Pensò distrattamente Yurika. La sua mente tornò a quel pensiero che l'aveva accarezzata dopo che Ferid era riuscito a farle recuperare la ragione. Lì, avvolta da quel liquido caldo, la domanda le si presentò ancora alla mente.

Che effetto avrebbe avuto su di lei il freddo tocco del vampiro?

Un brivido le attraversò tutto il corpo. Era qualcosa che non aveva mai provato. A metà strada tra la paura e il piacere. Immaginò la punta delle sue dita accarezzarla lentamente, mentre una strana sensazione stava prendendo possesso di lei.

Che fosse desiderio? Desiderio per qualcosa di più?

Era questo che sentiva Ferid per lei?

Chiuse gli occhi, timorosa e conscia di come il vampiro l'avrebbe facilmente resa succube di lui.

Ferid si era steso sul letto da tempo, con i capelli silverini sparsi tra le lenzuola, attendendo con pazienza che Yurika tornasse. Sorrise pensando a come la ragazza sembrasse desiderosa di farsi portare a letto, ma di come fosse sparita da sola a fare il bagno, palesemente a disagio all'idea di trovarsi nuda a poca distanza dal vampiro. Con l'incognita che questi entrasse o sbirciasse di nascosto.

Nonostante poco prima gli si fosse presentata la migliore occasione per dare sfogo a tutti i suoi impulsi sessuali. Sospirò. Era stata una giornata dannatamente difficile e non attendeva altro che stringersi alla ragazza per tutta la notte. Tenerla stretta a sé era un po' l'unico modo che gi era concesso usare per tranquillizzarla. Almeno per ora. Presto avrebbe usato qualcos'altro per farle dimenticare del mondo circostante. Frenò i suoi pensieri prima che lo stimolo potesse farlo eccitare troppo.

Allungò le orecchie in direzione del bagno. Sentiva il respiro regolare di Yurika, ma non percepiva da un po' di tempo alcun tipo di movimento da parte sua. Che si fosse addormentata nella vasca? Non sarebbe stato un grosso problema, ma non poteva farle passare la notte lì dentro. Senza contare che l'acqua si sarebbe raffreddata, rischiava di prendere freddo. Si alzò e in un attimo fu sulla porta.

Tergiversò. Sapeva che la ragazza si sarebbe sentita estremamente a disagio se fosse entrato senza chiederle il permesso, come sapeva che, in caso di addormentamento, sarebbe stato costretto a sollevarla nuda tra le braccia. Il suo corpo fu invaso dal desiderio. Desiderio di poterla anche solo ammirare nuda. Di poterla toccare. Sentire tutto il suo calore irradiarsi sul suo corpo.

Aprì la porta lentamente. Un movimento d'acqua seguì poco dopo. Sospirò restando fermo sulla porta.

"Tutto bene?"

"Sì, sì!"

"Posso?"

Yurika sgranò gli occhi. Cosa?

Si affrettò a immergersi completamente in acqua e nella schiuma rimasta sentendo i passi del vampiro. Volutamente marcati per segnalare la sua presenza. Cosa aveva intenzione di fare? Non aveva affermato poco fa che non era abbastanza lucida per certe cose? Aveva già cambiato idea?

Come previsto Yurika aveva reagito all'ingresso del vampiro. Ferid percepiva il suo battito cardiaco a denotare diverse cose.

"Ho quasi finito, ero solo persa nei pensieri." Mormorò Yurika.

Sollevò lo sguardo non ottenendo alcun tipo di risposta dal vampiro. Arrossì incrociando gli occhi di Ferid. Erano carichi di desiderio. Desiderio per lei. Ripercorrendo i pensieri che da poco le affollavano la mente quello sguardo ebbe un effetto ancora più destabilizzante su di lei.

Tornò a distogliere lo sguardo sentendosi particolarmente vulnerabile con la sola barriera dell'acqua a separarla dall'esterno.

Ferid sapeva di aver preso una decisione avventata. Lo sapeva ancora prima di varcare quella soglia.

Sapeva che non sarebbe uscito da lì prima di compiere qualche gesto sconsiderato, ma percepiva anche le reazioni di Yurika. Bastava la sua presenza. Inoltre lei era completamente nuda nell'acqua. Ed era stata una giornata pesante per tutti. Scaricare la tensione non poteva fare che bene.

Yurika quasi sobbalzò sentendo il respiro del vampiro poco distante dal suo viso. "È ancora calda quest'acqua o vuoi passare la prossima settimana nel letto?"

Yurika sgranò gli occhi vedendo la mano di Ferid soppesare la superficie.

"N-non è fredda..."

Mosse le dita nell'acqua. "Mmm. Sembra tiepidina. Forse bisogna scaldare un po' la situazione?" Yurika non fece in tempo a chiedersi a cosa stesse alludendo che sentì le labbra del vampiro passionali sulle sue, la mano spostata sul suo collo.

Il contrasto con il calore dell'acqua la fece rabbrividire, ma rabbrividì ancora di più quando la mano del vampiro iniziò a scendere seguendo la curva del collo arrivando ad accarezzarle lentamente un seno.

Yurika staccò le labbra da quelle di Ferid, colta di sorpresa dal gesto, ma non provò a fermarlo. Ora aveva la risposta al suo interrogativo. Le stuzzicò il capezzolo e poi scese, con estrema lentezza lungo la sua pancia.

La ragazza sentì il corpo contrarsi involontariamente, mentre un nuovo brivido si propagava dal suo basso ventre. "Ferid..." Sussurrò mentre le sue dita indugiavano dove nessuno l'aveva mai toccata.

"Non ti sei mai toccata?" Yurika avvampò, soprattutto notando quanto suonasse rauca la voce di lui. Intuì a cosa si stesse riferendo. Fece cenno di no con la testa.

"Fermami se non vuoi."

E le sue dita iniziarono a stimolarla disegnando piccoli cerchi sulla sua pelle. Yurika fu colta impreparata e contrasse il corpo, rilassandosi subito percependo una scarica di piacere provenire dal suo basso ventre. Iniziò a muovere il bacino, mentre il respiro iniziava ad affannarsi. Il vampiro continuò a darle piacere, osservando il viso della ragazza che cercava di contenersi di fronte a questa prima esperienza. Quasi non credeva quanto il solo respiro affannato di lei potesse eccitarlo tanto.

Tornò passionale sulle labbra di Yurika, desideroso di aumentare l'estasi di quella esperienza. Notò come sembrasse alquanto difficile per lei gestire il respiro in quel momento, ma lui continuava a bloccarla con le sue labbra camuffando i primi veri gemiti. Aumentò la velocità delle dita, desideroso di farle raggiungere l'orgasmo e di sentirla gemere senza controllo. A giudicare dai movimenti del corpo di Yurika sotto l'acqua ci stava riuscendo.

Liberò la ragazza dalla morsa delle sue labbra per godersi la sua voce inebriata dal piacere.

"Ferid... ah... ah... ah" Yurika si lasciò andare completamente quando il suo corpo venne invaso da una scarica di piacere. Piacere che non aveva mai provato prima d'ora. E che un vampiro le aveva fatto esperire. Solo sfiorandola con le mani. Quasi temeva cosa avrebbe sentito quando avrebbero compiuto l'atto completo. Ancora una volta sentì il suo basso ventre contrarsi. Chiuse gli occhi.

Le labbra del vampiro si posarono delicatamente sulla sua fronte. "Ti aspetto di là quando vorrai venire."

Yurika posò la testa sul bordo della vasca, attendendo che il suo corpo si rilassasse completamente, la sensazione delle dita del vampiro su di lei ancora fresca. Riaprì gli occhi lentamente. Ferid aveva ragione, sapeva come farla rilassare. Arrossì pensando a quanto dovesse apparire ingenua e inesperta ai suoi occhi.

Sgranò gli occhi realizzando una cosa. Ferid le aveva dato piacere, avrebbe dovuto fare lo stesso anche con lui per ricambiare? Deglutì.

Si sollevò lentamente dalla vasca percependo un lieve tremito nelle gambe.

E ha solo usato le dita.

Pensò sentendosi amareggiata ed eccitata allo stesso tempo. Scacciò quei pensieri e si asciugò per poi vestirsi velocemente. Si limitò a strofinare i suoi capelli nell'asciugamano e poi si preparò a tornare dal suo vampiro.

Ferid era tornato a stendersi sull'ampio letto, la sua mente un vortice di pensieri ed emozioni. Vedere la sua Yurika reagire in quel modo al suo tocco era uno spettacolo davvero eccitante. E la sua morbida pelle. Così calda e piena di vita. I dolci gemiti di Yurika erano la melodia più bella che avesse avuto modo di ascoltare.

Forse però aveva agito troppo avventatamente e in maniera incoerente.

Poco prima le aveva detto che non era intenzionato a scoparla, mentre poi aveva comunque finito per portare la loro relazione a uno step più intimo. Che avesse sbagliato?

La lunga attesa alla quale Yurika lo stava sottoponendo glielo faceva credere. Era talmente intento a rimuginare che quasi sobbalzò quando la ragazza si decise a tornare da lui.

Entrambi rimasero in silenzio mentre Yurika salì sul letto, continuando a guardare il vampiro quasi di sfuggita.

A Ferid si strinse il cuore. Si sentiva davvero così in imbarazzo dopo quanto era accaduto?

"Tutto bene, amore?" Le chiese senza girarsi.

"Mmm." Mugugnò in risposta lei.

"Non sono stato abbastanza bravo? Eppure i tuoi gemiti..."

"È stato bellissimo." Sussurrò spezzando la frase del vampiro a metà.

Ferid si sollevò andando a stringerla a sé. "Avrei dovuto aspettare vero?"

Yurika ridacchiò. "Lo sai. Per me è tutto così nuovo... è imbarazzante, insomma... sono così inesperta." Ferid strofinò il suo naso sui capelli ancora bagnati di lei.

"Devo fare qualcosa in cambio?" Sussurrò Yurika in maniera quasi impercettibile. Il vampiro sentiva quasi più i frenetici battiti del suo cuore che lei. "Continua a restare accanto a me?"

La ragazza spostò delicatamente una mano sulla coscia di Ferid per fargli capire a cosa si riferisse. Dal canto suo il vampiro era talmente abituato al fare restio nella ragazza di tutto ciò relativo all'attività sessuale che non aveva colto la malizia nel suo discorso. Intuì a cosa si riferisse.

"Vorresti giocare col mio amico?" Yurika si morse un labbro e il vampiro ebbe conferma di cosa le passasse per la testa. Era più spinta da una sorta di dovere più che da un vero desiderio.

"Solo che... non credo di essere così brava come te..."

"Quindi sono stato bravo? Vuoi che lo faccia più spesso? Potrei usare la mia lingua..."

Yurika si staccò dal vampiro. Lui sospirò.

"Come puoi pensare che non possa desiderare sentire le tue mani e la tua bocca su di me? Certo che lo desidero. Ma tu non devi sentirti costretta a farlo solo perché devi ricambiare in qualche modo. Lo so perfettamente che non hai mai fatto nulla di simile e penso di intuire che tu abbia bisogno di un altro po' di tempo per familiarizzare."

Le accarezzò il viso.

"Un po' del mio sangue?" Sussurrò la ragazza.

Ferid si spazientì. "Neanche per sogno. Per oggi abbiamo dato."

Yurika si avvicinò al vampiro e fece scivolare due dita lungo il suo collo.

"Neanche un goccino?"

Il vampiro la fissò, non intenzionato a cambiare idea, ma alquanto stuzzicato dall'atteggiamento di lei. Sorrise malizioso.

"Sentirti gemere grazie al mio tocco è stata una delle cose più eccitanti della mia vita, se mi mettessi ora con questi ricordi così vividi potrei scivolare oltre il morso..."

La ragazza avvampò abbassando la testa.

"È stata una lunga giornata Yurika, penso tu meriti un po' di riposo, che dici?"

30/10/2021

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