Tulipani

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Erano passati già cinque giorni dall'invito di Francesco. La settimana era passata veloce e tranquilla: tra allenamenti e orientamenti nel campus a Daniel sembrava che fosse passata in un batter d'occhio.
Quella che era una delle ultime giornate di agosto era molto calda, il cielo era limpido e il sole splendeva, sentivi il suono dei grilli in sottofondo e l'afa faceva venire un velo di sonnolenza.
Daniel decise di andar a fare un giro da solo nei dintorni, la zona la conosceva abbastanza da non perdersi e nel caso si perdesse gli avevano detto un trucchetto per ritrovare la strada di casa: segui i tulipani. Una cosa strana da dire, ma Dan appena uscì e imbocco la strada vide molte fioriere piene di tulipani colorati, un vaso più bello di quell'altro con tulipani anche di diverso colore messi assieme.
Andò un po' a caso, fece delle foto ai tulipani come ricordo e poi imboccò la strada che portava al campo da calcio. Sentiva il calore venire dalla strada e in lontananza vedeva come delle pozze d'acqua, gli piaceva stare al sole, lo faceva rilassare.
Camminando un po' arrivò al campetto da calcio però non si fermò e proseguì, fino ad arrivare in un campo: in mezzo si stagliava una figura familiare. Lui si avvicinò e vide che era Margherita seduta sull'erba, che leggeva un libro: "Harry Potter è un capolavoro" disse Dan sorridendogli, "Harry Potter è sempre bello" gli rispose Margherita tirando su la testa.
"È un bel posto per leggere, così calmo e con un ottimo panorama" disse a Margherita salendo il poggio e indicando la meraviglia delle montagne davanti a loro.
"Lo so, l'ho scelto apposta" gli rispose lei ridendo, Dan rimase quasi ipnotizzato dalla sua risata: era una risata dolce e non forzata e neanche troppo alta,
"Immaginavo".
Parlarono un po', soprattutto di Harry Potter, fino ad arrivare a parlare dei personaggi: da quanto uno era carino o quanto era antipatico e così via,
"e allora quale è il tuo personaggio preferito?" gli chiese Dan "certamente Piton che domande" gli rispose Marghe. "Ma come?! Silente è il migliore" gli rispose Dan. "Scusa fai un ragionamento: Piton è colui che ha protetto Harry fin dall'inizio, anche solo per amor di Lily, Piton è arrivato a fare il doppio gioco con Voldemort pur di proteggere Harry. Invece Silente ha ideato solo un piano per poi farlo morire alla fine."
"Se ci penso c'hai ragione" gli rispose Dan, Margherita guardò l'orologio "sono quasi le sette, dove tornare a casa" disse alzandosi e togliendosi i fili d' erba dal vestito, "allora ti accompagno!" Si offrì Dan, lui si era steso ad un certo punto e quindi aveva dei fili d'erba in testa.
"Daniel hai dell'erba in testa" gli fece notare lei, lui si scosse un attimo i capelli "così va bene?" gli chiese, "no, non l'hai neanche sfiorata".
Margherita fece per toglierla ma essendo bassa non ci arrivò, allora Dan si abbassò e lei gli e li tolse.
Quando lei ebbe finito di pulirgli i capelli si ritrovò inevitabilmente a guardarlo negli occhi: gli azzurri occhi di lui, chiari come il cielo quasi come il ghiaccio, successe la stessa cosa a Dan con quelli di Margherita: gli occhi di lei scuri come la notte lo stregarono.
Quando Marghe si accorse di essere lì ferma da almeno cinque minuti si mosse, "è tardi meglio andare!" Disse arrossendo un poco, scese il muretto e andò sulla strada. Dan allora si mosse e la seguì un po' imbarazzato al pensiero di quello che era successo, si perdeva nei suoi occhi scuri e profondi, e soprattutto bellissimi.
Arrivati a casa Dan era più felice di prima, lei entrò nel negozio e lo salutò arrossendo un poco, lui ricambiò il saluto.
Dal negozio, mentre entrava Margherita, uscì Francesco,
"Ciao France, allora per domani io ci sono eh" gli disse Dan, "sono felice che ci sarai, ora però devo scappare. A domani" lo salutòFrancesco, "a domani!" Gli rispose Dan.
Lui rientrò a casa, salutò i genitori che erano sul divano e andò in camera sua: appena entrò chiuse la porta e sentì della musica, appoggio l'orecchio al muro e capì che era Margherita dall'altro lato.
E insieme alla musica lui si immaginò il giorno di domani.

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Salve gente, capitolo più lungo del solito perché ho avuto l'ispirazione. Spero di farne altri così lunghi perché penso che siano più carini, almeno lo penso io e non so se a voi piacciono più lunghi. Vabbè tralasciando questo: il prossimo capitolo sarà quello degli sviluppi dei personaggi e degli ambienti, così vi orienterete meglio!
Al prossimo capitolo
L'autrice

I fili si ritrovano sempreWhere stories live. Discover now