I fili si ritrovano sempre

Conoscersi

Dopo il tour hanno sistemato le valigie e sono andati a mangiare in una pizzeria nella piazza principale, Daniel pensò che fosse la cosa più buona del mondo, croccante e sugosissima come piaceva a lui.
Tornati a casa i suoi genitori si misero a guardare un film sul divano, ma a Daniel non interessava quindi andò in camera sua e notò una cosa, aveva un terrazzo! Prima però andò in bagno e si mise in pigiama, uscì sul terrazzo, quello che vide gli spezzò il fiato: un tramonto mozzafiato, con arancione, rosso e blu, magnifico.
Si accorse che il suo terrazzo confinava con un altro, guardò meglio e vide una persona seduta su una poltroncina, una ragazza per la precisione, avvolta in una fruit extra-large. Era "Marghe".
Lui bussò sull'anta della finestra e la ragazza distolse lo sguardo dal libro che stava leggendo, si tolse le cuffie e si avvicinò a lui, "Marghe" si presentò:
"Ciao, scusa per i miei fratellini oggi per questo non mi sono potuta presentare, sono Margherita Rossi e frequento il terzo anno di liceo Artistico."
Daniel rimase spiazzato per un secondo, poi però si presentò anche lui:
"Fa niente, comunque sono Daniel Gray e vengo dall'America, sono qui in Italia per un anno scuola di liceo Musicale, ah terzo anno."
Margherita poi gli disse:
"Attento ad appoggiarti che ho qualche cactus, a proposito quello che vi ha accolto oggi è mio fratello Francesco."
Daniel con curiosità:
"Ma dove li trovi tutti questi cactus, e non sapevo che fiorissero!"
Margherita con naturalezza:
"Una volta ogni quanto capita passa di qua una donna con questo carretto, pieno di piante e di cactus, e tutte le volte ne prendo uno nuovo, mi piacciono troppo e poi sì fioriscono."
Margherita chiese:
"Perché sai così bene l'italiano?"
Daniel rispose:
"Mia madre è italiana, e per non negare del tutto le sue origini decise di farmi imparare l'italiano fin da piccolo e po... PORCA PUTTANA CHE MALE@@&&8@!"
Margherita rispose ai Santi buttati giù da Daniel:
"Ma sei propio uno stupido, ti avevo detto di stare attento... aspettami torno con le pinzette."
Scemo com'era Daniel era riuscito ad appoggiare la mano su un cactus che aveva pure le spine grandi! Vide tornare la ragazza con un paio di pinzette rosa e del cotone.
Daniel le chiese:
"Ma che fai? Posso farlo da solo!"
Margherita che era già partita a togliere le spine:
"Troppo orgogliosi siete voi uomini per ammettere che vi serve aiuto.."
Alla fine Daniel dopo quella frase la lasciò continuare, una ad una le tolse.
Tra il dolore si perse a guardare lo sguardo concentrato della ragazza, quegli occhiali che riflettevano gli occhi neri, accidenti a qual cavolo terrazzo che gli ha fatto fare quella figura... quel buon profumo che emanava... a Daniel gli piaceva troppo, era un misto tra vaniglia e fiori.
Ad un certo punto Margherita interrompe i suoi pensieri con:
"Comunque puoi chiamarmi Marghe."
Disse Marghe alzando la testa, lui rispose:
"Allora tu puoi chiamarmi Dan"
Disse con un sorrisetto, Marghe anche a sua volta sorrise e tornò al suo lavoro.

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