TERZO [tekkaman]

35 2 2
                                    

Tema: Zaffiro. Steven Universe a parte... E Pokémon da altra parte ancora...
Adoro questa parola, mi ispira infinite idee. Sapevo che le admin di WattpadFanfictionIT  sarebbero riuscite a sorprendermi, sono troppo felice!

*

«Buon appetito, Hiromi»
«Anche a te, Joji.»
La ragazza ha pasticciato il suo piatto per qualche minuto, senza assaggiare nemmeno un chicco di riso.
«Ehi» l'ha ripresa il collega, con la bocca piena, «Perché non mangi?»
«Sono pensierosa» ha risposto lei portando le mani al mento. «Vorrei sapere perché Waldaster tiene tanto ad avere il nostro pianeta.»
Joji non ha neanche avuto bisogno di riflettere.
«Lasciarci "vincere" significherebbe ammettere che non sono i più forti dell'Universo, e ciò potrebbe innescare rivolte in tutto lo spazio che hanno conquistato. Devono dimostrare il loro potere vincendo sempre e ovunque, per restare padroni indiscussi».
Ad Hiromi la risposta è piaciuta, e un po' più tranquilla ha potuto iniziare a mangiare.

La verità è, tuttavia, un'altra, e desidero che sia chiara a tutti.

La razza aliena di Rambos e Dobrai è la medesima. Non hanno una forma fisica fissa, quindi li vediamo con aspetti molto diversi tra loro; la sostanza di cui sono fatti, però, è la stessa, e hanno la caratteristica di diventare "anziani" e rischiare di morire di vecchiaia solo dopo 10.000 anni terrestri dalla nascita. Il che è davvero un sacco.
Un'altra cosa che hanno in comune il capo delle armate e l'imperatore di Waldaster è l'età: sono relativamente giovani infatti, avendo poco più di 3000 anni terrestri, e si conoscono da quando erano "pupe". Hanno trascorso insieme l'infanzia e la giovinezza; si sono sostenuti a vicenda per arrivare alle posizioni che occupano ora; e si reputano, in segreto, migliori amici.
Inoltre, ognuno di noi si è chiesto perché in tutti i 26 episodi della serie non compare neanche una "femmina" appartenente a Waldaster. È semplice: non hanno genere - sono "ermafroditi", o per meglio dire, "neutri". Motivo per cui attendono di essere pienamente maturi, praticamente vecchi, prima di riprodursi autonomamente dando vita a copie sostanzialmente identiche di loro stessi.

Dobrai ha iniziato la sua opera di conquista dello spazio a 2000 anni d'età, appena preso il trono. Praticamente era un adolescente. Affiancato dal genio militare di Rambos, e da una innegabile dose di fortuna, è riuscito a creare un impero incredibilmente vasto; ammirato da chi gli sta vicino e temuto da tutti gli abitanti dello spazio siderale, non c'è dubbio che la storia futura sarà profondamente segnata dalla sua figura e dalla sua impresa.
Forse è stato il primo imperatore ad acquistare questa importanza grazie al fatto di non essere solo. Non era mai capitato prima, infatti, che un Re operasse in tanto stretta collaborazione con qualcuno: d'altronde sembra impossibile andare d'accordo per così tanti anni con la stessa persona. Eppure lui ce l'ha fatta, e solo a noi umani può essere chiaro come: con un po' di romanticismo.

Se non ci fosse stato amore tra loro, Rambos sarebbe già stato liquidato - o trucidato - da centinaia d'anni terrestri. Nonostante la sua capacità, infatti, non sono mancate le sconfitte che ha subito e gli errori che si è lasciato sfuggire.
Sì, quando Dobrai viene deluso da lui non evita di manifestarlo in modo chiaro e tondo. Ma per tranquillizzarsi, gli basta guardare il gioiello luccicante che gli ha regalato in occasione dei suoi 2500 anni, e ricordare così i bei momenti che hanno passato insieme: si tratta di una spilla d'oro puro, con un fiore di pietre preziose incastonate, grande come un pugno umano. In effetti, è un manufatto proveniente dalla Terra, e il gigantesco zaffiro - il più grande mai esistito - che si trova al centro della decorazione lo attesta chiaramente.
Ecco, quello zaffiro è il motivo per cui Dobrai tiene tanto a conquistare il pianeta Terra. Quando Rambos gli aveva regalato quel gioiello, si erano promessi che un giorno avrebbero raggiunto il sistema Solare e avrebbero creato la base più elegante di tutto l'Universo proprio sul pianeta che non solo aveva creato una pietra così bella, ma che ne andava talmente fiero da aver deciso di assomigliarle, colorandosi di azzurro.

Dobrai era furioso con l'umanità. 

Il grigiore che il loro maledetto inquinamento aveva portato sul pianeta era qualcosa che non poteva ammettere né tantomeno perdonare. La Terra era per lui quello che nel nostro immaginario è l'Eden; e si preparava a conquistarla da quello che persino a lui sembrava un'infinità di tempo... Avrebbe dato tutto per poter avere il pianeta azzurro. Ed era proprio ciò che si stava accingendo a fare, tramite le idee di Rambos.
Non si sarebbe mai arreso. Preferiva di gran lunga mandare in banca rotta tutto quanto il suo impero, usare tutti i membri del suo esercito fino all'ultimo, preferiva morire che sopravvivere senza mantenere la sua promessa.
Lo faceva per Rambos.

Un anno, un programma #contaparoleTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon