DICIANNOVESIMO [Jojo BT]

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Tema: Finta relazione. [AU: i protagonisti sono teenagers. Mi sfugge il termine preciso per questa tipologia]

*

«Stai calmo. Basterà una finta relazione, Jojo.»
Joseph ha guardato il suo amico con un sopracciglio sollevato. Era corso al suo armadietto super preoccupato, perché si era dimenticato del compito assegnato alla classe per quel giorno. Ma quel che lo stava infastidendo era che neanche urlare dieci minuti di fila (attirando l'attenzione di tutti i passanti) aveva potuto fargli passare quell'espressione stoica.
Come fa ad essere sempre così freddo?!? Ha pensato, riavviandosi i capelli bruni in un gesto semi volontario di frustrazione.
«Dici che il professore non legge i nostri compiti?» Ha quindi chiesto.
Caeser si è battuto la mano sulla fronte.
Come fa ad essere così stupido?!? Ha pensato, riavviandosi i capelli biondi nella speranza di evitare il mal di testa che la rumorosa presenza di Joseph gli provocava quotidianamente.
«È solo una relazione su una gita. Mi sembra impossibile non riuscire a fare un testo così semplice e banale nell'arco di due settimane, per questo dubito che il prof dia importanza a questo compito.»
«Io ci sono riuscito» ha commentato Joseph Joestar, beccandosi un'occhiataccia (ed esultando interiormente per aver finalmente guadagnato lo sguardo di Caeser).
«Non dirlo come se fosse positivo! A volte devo fare uno sforzo per ricordarmi perché sono tuo amico.»
Joseph ha congiunto le mani sotto il mento e avvicinato il viso al suo.
«Perché in fondo mi vuoi bene, Caeserino» ha detto, con le labbra a cuore. A Caeser è sfuggito un sorriso, ma è tornato serio dopo pochi attimi.
«Non puoi copiare la mia relazione. Non di nuovo. Il prof ci stava per scoprire!» Ha inventato, mentre chiudeva l'armadietto e si allontanava in direzione dell'aula, stringendo il libro e il quaderno della prima ora in una specie di abbraccio.
«Almeno dammi una mano a scriverla»
«Stai diventando pedante.»
 «Ti porto a mangiare gli spaghetti neri...»
«Non puoi corrompermi»
«E per un bacino?»
«Smettila, Jojo!!»

Le loro voci hanno continuato a risuonare nel corridoio fino a quando la porta della loro classe si è chiusa con un leggero tonfo.

Un anno, un programma #contaparoleΌπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα