38.Ti amo

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"Y-yoon...ho bisogno di te."

Yoongi vide Taehyung lì, disteso ed inerme. Gli fece solo tanta tenerezza e non poteva ancora credere che quell'esserino adorabile fosse la sua metà.

Si avvicinò a lui cautamente a causa del calore. Gli omega molte volte potevano essere molto aggressivi in quel periodo e Yoongi non voleva ritrovarsi attaccato senza motivo.

"Va bene Taehyung...adesso ti prenderò in braccio. Okay?"

Il ragazzo accaldato annuì cercando di non saltare addosso al suo compagno e aspettare che lui lo prendesse cautamente.

Yoongi si avvicinò e lo prese per le gambe dopo averlo coperto con il suo giubbino, ovviamente anche se protestava. Chiese a Jungkook di prendere i vestiti tolti da Taehyung ed iniziarono cautamente ad uscire da lì.

Dovevano stare attenti e in agguato, non potevano sapere se c'erano dei vampiri al di fuori. Di soppiatto uscirono da quella specie di botola nascosta, Jungkook sul davanti che controllava i dintorni e il suo amico che in quel momento pensava solo al suo amato.

"Jungkook sei sicuro che non ci sia nessuno? E che è la strada giusta?" Chiese Yoongi ogni due secondi, e il minore giurò che avrebbe lasciato gli onorifici e che gli avrebbe fatto testa ed albero.

"Hyung, giuro su Jimin che se non la smetti non penso che riuscirai ad aiutare Taehyung con il suo calore visto che ti ritroverai senza caz-" Non riuscì a finire la frase a causa di un ringhio del signorino in braccio a Yoongi.

"Stai attento con le parole, Jungkook." Gli disse Taehyung incazzato.

"V-va bene...modero i toni solo per te" Gli disse il moro un po' terrorizzato dal carattere molto aggressivo e protettivo del ragazzo.

I tre continuarono a camminare lentamente, cercando di evitare tutti i rametti o foglie che potevano essere letali per loro. I vampiri avevano un udito molto sviluppato, quindi al minimo rumore potevano essere spacciati.

Riuscirono ad arrivare in macchina e salirono. Yoongi poggiò il suo fidanzato sui sedili posteriori delicatamente per poi chiudere la portiera e salire al lato passeggero.

Kook per non avere problemi partì subito.

...

Arrivarono a destinazione, cioè a casa di Jimin. Jungkook non voleva lasciarlo da solo in un momento delicato come questo e voleva fargli vedere il suo migliore amico. Il moro aveva fatto su e giù con la testa annuendo alla coppia che potevano passare il calore del minore tranquillamente a casa del blu. Aveva accettato solo perché le stanze della casa erano insoronizzate quindi  qualsiasi rumore non si sarebbe sentito.

"Oh, grazie a Dio! Stai bene!" Mormorò jimin con le lacrime agli occhi, alla vista del suo migliore amico.

Taehyung annuì debolmente, troppo affaticato dal calore immenso che stava provando, si sentiva come se fosse in una fornace al massimo ed era eccitatissimo.

"Scusa jiminie...ma noi dobbiamo andare sopra, taehyung non ce la fa più" Si intromise yoongi al ritrovo dei due amici.

"Ah, si. Sali le scale la seconda porta a destra" Disse il blu.

Yoongi ringraziò il ragazzo e iniziò a salire le scale dopo aver fatto un saluto a Jungkook.

"Yoon..." Il castano avvicinò la testa al petto del fidanzato esausto di aspettare.

"Lo so...piccolo, un secondo." Yoongi aprì la porta e arrivando al letto e ci poggiò delicatamente il suo amore.

Chiuse la porta e ritornò da lui.

'Fake Alpha' Jikook OmegaverseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora