39. I'm sorry

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But I watch your eyes as she walks by.
~ Conan Gray

«grazie per essere venuta» mi sorrise la rossa sedendosi al mio fianco,
«di niente, mi fa piacere vederti...» feci ricambiando il sorriso,
«allora... di cosa volevi parlarmi?» chiesi bevendo un sorso della mia cioccolata calda.
«a dire il vero...» sentii dirmi da qualcun altro alle spalle,
«io vorrei parlarti» continuò, mi girai sorpresa nella sua direzione,
«Apatow?» feci acida, lei sorrise leggermente e si venne a sedere difronte a me,
«che cosa ci fai qui? Anzi no... che cosa ci faccio io qui?» domandai scettica,
«dobbiamo parlare» ripeté la bionda, io sghignazzai e scossi la testa, feci per alzarmi,
«è per Finn» mi disse lei tentando di fermarmi, io la guardai confusa,
«per favore siediti... è importante» fece poi, io mi risedetti svogliatamente,
«perché non mi hai chiamata direttamente tu?» chiesi poi rigirandomi tra le dita la tazza bollente,
«saresti venuta?» chiese lei retorica, effettivamente...
«d'accordo...» vidi alzarsi Sophia,
«dove vai?» chiesi stranita,
«a casa, devo studiare... ma magari usciamo sul serio una volta?» mi domandò poi la rossa, io annuii confusa.

«beh... ormai siamo qui no?» feci poi rivolgendomi di nuovo ad Iris,
«si... senti, so che pensi che io sia solo una stronza ma non è così» cominciò lei, io non risposi così lei continuò,
«l'altra sera... era vero. Finn mi aveva chiamata per parlarmi» disse sospirando,
«già...» annuii sarcastica,
«sono seria Brown. Ha detto che voleva stare con te... me l'ha detto chiaramente» insistette lei, io sentii i miei occhi inumidirsi,
«poi quando è rientrato. Cazzo, era a pezzi» continuò.
Ripensai a quella sera.
Al modo in cui me n'ero andata lasciandolo lì sotto la pioggia.
«ci tiene molto a te» fece poi,
«e io tengo a lui... per questo sono qui» spiegò, io alzai gli occhi su di lei, riuscivo a vedere dal suo sguardo che stava dicendo la verità.
«cosa stai cercando di dirmi?» chiesi poi,
«sto cercando di dirti che mi dispiace... sono stata egoista a pensare di poter mettermi tra voi due. Ero solo... gelosa, credo» fece giocherellando nervosamente con l'orlo del suo maglione.
«pensavo che voi due foste tornati insieme...» dissi poi con un groppo in gola,
«non sono stupida Brown. Pensi che non me ne renda conto? Dio, quasi vorrei che non fosse così, ma lo vedo come ti guarda... come non ha mai guardato me...» mormorò a voce bassa corrucciando la fronte come se fosse stata ferita dalle sue stesse parole,
«Iris...» balbettai senza sapere cosa dire.
Non avrei mai pensato di poter trovarmi in quella situazione... con lei sopratutto.
«gli manchi Millie» fece, per la prima volta la sentii pronunciare il mio nome.
E quella volta non c'era odio o disprezzo nel suo tono... l'avevo giudicata male.
«devi andargli a parlare... non è troppo tardi» fece ancora.
Io abbassai lo sguardo sulla mia tazza ormai fredda.
Poi mi decisi ad alzarmi.
«grazie Iris...» le feci sorridendole malinconica, lei annuì,
«non significa che tu mi piaccia o che diventeremo amiche dopo questo... non farti venire strane idee» fece poi come se d'un tratto fosse tornata in se, io ridacchiai prima di incamminarmi velocemente verso l'uscita.

Mi ritrovai a correre in mezzo alla strada.
Non sapevo nemmeno perché stessi correndo... forse finalmente avevo ammesso a me stessa di non riuscire a rimanere un solo secondo in più senza di lui...
Poco dopo arrivai lungo la mia strada... la nostra strada.
Stavo per prendere il vialetto di casa Wolfhard quando dando un'occhiata a casa mia vidi Noah bussare insistentemente alla porta.
Lo vidi poi girarsi come sconfitto per andarsene quando mi vide.
Mi raggiunse velocemente.

«Noah...» mormorai, mi tornò in mente la sera prima...
«Millie! Stavo giusto passando a casa tua» mi sorrise lui venendomi difronte,
«è tutto okay?» chiese poi avvicinandosi per appoggiare una mano sulla mia guancia.
Rabbrividii a quel tocco che avrebbe dovuto sembrarmi familiare, ma che invece ora mi pareva... strano, distante.
«si... si certo» feci sorridendo falsamente.
Lo vidi poi sorridermi ancora e fare per baciarmi ma io mi scostai.
Feci un passo indietro lasciandolo confuso,
«cos...» fece per chiedere lui,
«mi dispiace non posso» mormorai, sentii una lacrima scivolarmi fugace sul viso.
«mi dispiace» ripetei ancora prima di dargli le spalle e correre di nuovo verso casa sua...

SPAZIOSCRITTRICE
Now where to begin?
Ho adorato Enola Holmes!
Se ancora non l'avete visto cosa diavolo state aspettando? Correte.
Comunque chi se lo sarebbe mai aspettato che IrisLaStronza non si sarebbe rivelata tale alla fine?
P.s. Louis Partridge è un figo

~ by Gio♡︎

Bad Idea | FILLIE AUWhere stories live. Discover now