Jimin si limitò a volgere gli occhi al cielo, prima di recuperare la sua roba e infilarla nelle sue tasche, lasciando che il ragazzo lo portasse fuori per mangiare qualcosa.

All'esterno un vento freddo li colse alla sprovvista, insinuandosi sotto le giacche che prontamente chiusero entrambi, sentendo il rigido inverno avvicinarsi e con esso anche tutte le festività.

Quei soffi gelidi sferzavano sul viso dei due poliziotti, e su quello di una figura seduta in maniera composta sul sedile della sua auto, intenta a dar la giusta posizione alla canna della sua pistola affinché il suo corlo potesse essere un successone nonostante il vento gli andasse contro.

Le spalle facevano un po' male nel dover tenere ferma qualora posizione,nello stringere con forza quell'arma che ancora non era molto pratico ad utilizzare poiché anche in quel momento, come due notti precedenti, era pronto a sparare senza rimuovere la sicura, costringendo al doppio della fatica.

Attendeva il momento giusto per liberarsi di chi aveva cercato in tutti i modi di sabotare i suoi piani e che mai si sarebbe arreso fin quando la sua testa non fosse stata sbattuta al fresco, una pietrolina così fastidiosa da essere necessariamente eliminata.

Al centro della croce del mirino comparve il ragazzo dalla chioma arancione e, inevitabilmente e in maniera del tutto automatica, sulle labbra del tiratore si dipinse un sorriso.

La sua posizione parve più sopportabile mentre attendeva ansioso che fosse abbastanza vicino da premettergli di premere il grilletto, immaginando il modo in cui le sue cervella sarebbero saltate fuori, eliminando come il nome di Namjoon anche quello di Park Jimin dalla lista di coloro che minacciavano di portargli via ogni cosa.

I due giovani ignari di ogni cosa camminavano tranquilli, lasciandosi alla spalle la centrale mentre si dirigevano verso un minimarket in cui mangiare del ramen istantanei come ai tempi della superiori.

Si strinsero ognuno nella propria giacca, lievemente infreddoliti, continuando a discutere sull'esperienza vissuta un paio di giorni addietro.

- credi che kook potrà davvero aiutarlo? Ha vissuto qualcosa che anche una persona sana di mente non riuscirebbe a digerire neanche con mesi di cura-

La domanda posta dal più picco suonava innocua alle proprie orecchie, eppure furono capaci di smuovere ricordi nel suo migliore amico che si era impegnato a seppellire nei meandri della sua mente.

Il ricordo del cofano di una macchina ancora caldo contro la sua schiena, di quelle mani che non si fermavano nell'esplorare senza vergogna o pietà il suo corpo più giovane, il ricordo del modo in cui tutta la sua purezza e innocenza gli era stata strappata via.

Era stato difficile per l'arancio superarlo. Più di due mesi di terapia psicologica erano stati necessari affinché potesse digerire quello che malauguratamente gli era accaduto, perciò se avesse dovuto davvero rispondere in tutta sincerità alla domanda del giovane che aveva accanto il drogato non sarebbe riuscito a superare il trauma, sarebbe morto prima.

Triste a dirsi ma era uno spiacevole dato di fatto, nonostante in cuor suo sperasse che quel ragazzo magrolino fosse più forte di quanto desse a vedere. Lo sperava per lui e per Jungkook, per il suo migliore amico che sarebbe rimasto distrutto nel perdere un altro paziente, e né lui né Taehyung desideravano dover affrontare nuovamente ciò che era caduto dopo la morte di Lisa.

- Jungkook è in gamba, è ovvio che farà un ottimo lavoro.. sta a quel ragazzo lasciarsi aiutare e fare meno lo stronzo-

Voleva davvero che ci riuscisse, che si impegnasse almeno tanto quanto si era impegnato il castano a salvarlo da una pallottola tempo addietro, e il grigio a tirarlo fuori da quella spiacevole situazione.

Era in corso un litigio per dei ravioli quando si trovarono davanti all'entrata del minimarket, a pochissimi passi dal posto di lavoro.

Entrambi ridevano, comportandosi da fratelli come solevano essere l'uno per l'altro, quando uno sparo eclissò completamente i sorrisi stampati sulle loro labbra.

All'improvviso ogni cosa divenne più silenziosa.














Vi voglio bene.
Scusate l'assenza ma ho avuto wattpad fuori uso in quanto non mi lasciava presagire accedere al profilo. Sono in ritardo con la pubblicazione di tutte le storie T-T
Perdonatemi ma questa volta non è colpa della mia disorganizzazione.
Comunque abbiamo raggiunto le 25k+ letture e sono davvero felicissima! Passate a dare un'occhiata anche alle mia altrr storie se vi fa piacere e godetevi la vostra piccola dose di ansia quotidiana :)).

~fagio

Save Me  [j.jk x m.yg]Where stories live. Discover now