Louis trattenne il fiato quando vide la figura agonizzante e sanguinante di Harry a terra.

-Dobbiamo muoverci, non resisterà ancora per molto - disse Louis non staccando gli occhi da Harry.

-Spostati Lou. Adesso facciamo una bella entrata di scena. - disse Luke e, contemporaneamente a Calum, fece illuminare gli occhi.

Louis si spostò appena in tempo prima che una grossa palla luminosa ed elettrica sfondasse completamente lo spesso muro, causando non poco disastro.

Louis non aspettò oltre e si fiondò all'interno con la spada in mano.

Il calore esagerato della palla d'energia dei druidi aveva fatto in modo che il ghiaccio si sciogliesse e che coltre di vapore infittissero l'aria, rendendo così difficile la visuale.

Louis si guardava attorno cercando di capire in che punto della stanza si trovasse. Il vapore era veramente molto fitto.

Per un attimo ci fu silenzio poi tutto parve muoversi velocemente.

Venne spinto con una gomitata allo stomaco che lo fece traballare e Simon gli si parò davanti muovendo la spada in fendenti potenti e veloci.

Louis, con velocità, ritrovò l'equilibrio sulle gambe e stringendo i denti partì al contrattacco cerando di colpire il più possibile l'uomo che non gli dava un attimo di respiro.

Appena il ferro della sua spada venne a contatto con quello del suo avversario parve come se fosse stato premuto un interruttore: se prima la stanza era avvolta dal silenzio ora i rumori della battaglia rimbalzavano in ogni dove.

Con la coda dell'occhio vide scie luminose di incantesimi lanciati dai druidi e più di una volta sentì le voci di Liam e Zayn che combattevano con tutte le loro forze.

Inoltre, dalle varie urla di battaglia, poteva dedurre che erano arrivati altri nordici a contrastarli.

Di male in peggio.

Simon lo costrinse con le spalle ad una colonna mentre spingeva la spada contro la sua, all'altezza del collo di Louis, schiacciandolo contro il ghiaccio.

Louis strinse i denti guardando il volto odiosamente soddisfatto del barbaro che lo stava sovrastando.

-E tu saresti il principe perduto? - domandò retorico -La mia signora ci metterà pochissimo ad annientarti, nanetto -

Louis gli sputò in un occhio, dandogli poi un calcio tra le gambe e, facendo illuminare gli occhi, lo spinse, facendolo volare dall'altra parte della sala.

-Io non sono basso - ringhiò passandosi  una mano sulla gola, dove poco prima c'era la sua spada.

Si guardò attorno, cercando di individuare Harry da qualche parte, ma propio in quel momento il suo corpo venne immobilizzato da una forza invisibile che gli mozzò il respiro.

Simon sbucò dal nulla, davanti a lui, e gli sferrò un pugno sul volto con il pomello della spada spaccandogli un labbro e uno allo stomaco facendolo piegare in due con un ringhio dolorante.

Gli diede altri colpi, tutti talmente vicini che Louis non ebbe nemmeno il tempo di pensare ad una formula per contrastarlo.

I'll burn the ice down only to see your eyes ~ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora