I'll burn the ice down only to see your eyes ~ Larry Stylinson

Parte III

-Figurati...vorremo fare qualcosa di più per il vostro amico Harry ma purtroppo non abbiamo idea di dove possa averlo portato Simon - disse Ashton dispiaciuto.

Louis e Niall si guardarono cercando di darsi forza l'un l'altro.

-Non preoccupatevi, avete già fatto tanto per noi. Troveremo una soluzione -

-E noi saremo qui a darvi una mano, ora siamo una squadra! - aveva esclamato Michael felice.

Poco dopo, quando tutti furono tornati alle loro faccende, Calum gli si avvicinò.

-Hey, Louis -

-Hey...- rispose mentre posava la tazza nel lavabo di pietra.

-Che succede? -

Calum si guardò intorno accertandosi che nessuno stesse ascoltando.

-Tu sei speciale, Louis - gli disse cogliendolo di sorpresa.

-Cosa? Beh...grazie...ma io sono già occupato? si dice così? - borbottò arrossendo.

-Oh per tutti gli elfi! Non in quel senso! - lo bloccò il moro sbattendosi una mano sul volto mentre soffocava una risata, Louis ridacchiò a sua volta.

Poco dopo il ragazzo si schiarì la voce smettendo di ridere e tornando serio, Louis capì che doveva dirgli una cosa di una certa importanza quindi si mise in ascolto.

-Scusa, dimmi tutto, perché dovrei essere speciale? -

Calum si avvicinò parlando piano
-Non vorrei spaventarti Louis ma...io sento della magia dentro di te. La percepiscono anche Michael, Luke, Ashton e Axel.-

Louis lo guardò a bocca aperta esterrefatto per poi scoppiare a ridere.

-Io?! Ma stai parlando sul serio?! HAHAHAHAHA io?! Con la magia?! Ma figurati! - esclamò ridendo -Questa è buona Cal, questa è buona-

Poi però notò lo sguardo serio e severo di Calum non notando nessuna traccia di ironia o scherzo. Fu in quel momento che sentì le gambe tremare.

-Non è uno scherzo vero? -

Calum scosse la testa.

-Oh per mille spade, devo sedermi -
Borbottò mentre si sedeva malamente su una sedia.

Lo guardò stranito e confuso
-Cal, io non ho la magia, sono solo un ragazzo qualunque che vuole solo salvare le persone che ama. Non è possibile! Non sono adatto a formule magiche e roba simile...-

-Lo so amico, lo so. Ma ti posso giurare che emani un potere non indifferente, mi stupisco che non si sia ancora sprigionata tutta quella magia che circola nelle tue vene-

Louis si passò le mani sui polsi ricalcando le ragnatele blu che si vedevano in rilievo.

-Io...non capisco...-

-Per caso qualche volta senti uno strano formicolio o hai delle strane sensazioni? -

Louis annuì.

-Quando vi abbiamo trovato hai parlato di un sogno. Era un sogno premonitore? -

Louis scosse la testa confuso
-Non lo so. Ho visto delle figure che parlavano di un ragazzo...poi ho visto Harry ferito e tutto quel massacro. -

Calum annuì alle sue parole, affermando quello che aveva detto poco prima ma, nonostante volesse continuare a discutere su quell'argomento, non fece più domande. Louis gliene fu grato, aveva troppe cose per la testa.