Uomini in lotta tra di loro si infliggevano ferite mortali con le spade per poi cadere a terra morti.

Tutt'intorno fuoco, fuoco ovunque.

Harry apparve da una coltre di fumo mentre si batteva senza pietà contro un uomo che era il triplo di lui.

Stringeva i denti ed attaccava, attaccava ed attaccava. Non mollando mai e non lasciandosi sopraffare.

Con una mossa agile riuscì al infilzare la spada sul fianco dell'uomo per poi farlo cadere a terra morto.

Il principe fece appena in tempo ad asciugarsi il sudore dalla fronte con il fiato grosso che un uomo ancora più spaventoso e barbaro di quelli che avevano attaccato l'accampamento gli si parò davanti.

L'uomo indossava una pelliccia bianca, era alto e grosso, possente, la spada pesante al fianco.

Sul viso presentava un sorriso diabolico.

Harry si sentì minuscolo.

Con uno schiocco di dita l'uomo fece partire una folata di vento gelido che fece spegnere le fiamme e morire qualsiasi essere che incontrasse quella brezza gelata.

In poco tempo la temperatura si abbassò notevolmente tanto che Harry senti le sue mani e i suoi piedi intorpidirsi.

Sperò solo che che Niall e Zayn fossero al sicuro.

-Bene bene bene, chi abbiamo qui? - ridacchiò l'uomo prendendo il mento di Harry, spostandolo a piacimento per studiargli il viso.

Harry troppo debole per il freddo penetrante non poté far niente per opporsi.

-Non mi toccare -mormorò il principe sfidando l'uomo con gli occhi verdi.

Gli occhi di quel barbaro erano azzurri, glaciali ma non di quel azzurro che Harry conosceva bene, i suoi erano quasi...morti.

-Umm...Sarà un po' difficile torturarti senza toccarti non trovi? -

-Tu non mi farai un bel niente - ringhiò Harry cercando di afferrare la spada con le mani ormai completamente congelate.

-Certo, certo. Dicono tutti così. Prendetelo! - ordinò.

E le uniche cose che si udirono nella notte furono le urla di Harry e la risata agghiacciante di Re Simon.

Louis si svegliò di soprassalto, sudato, con il cuore che batteva a mille.
La paura negli occhi.

Si tirò su a sedere, la coperta che lo copriva gli ricadde sul grembo.

Aveva il fiato grosso, si guardò attorno febbricitante.

Intorno a lui c'erano solo la sua famiglia e Liam rannicchiati vicino alle braci del fuoco.

Il cuore gli stava per uscire dal petto.

Vedendo ancora il colore acceso delle braci le immagini del sogno gli investirono la mente.

Fuoco, caos.
Ghiaccio. Magia.

A Louis si seccò la gola.

La magia era un'arte che sapevano usare in pochi, le leggende narravano che solo poche popolazioni sapevano usarne i benefici.

A Green Castel non c'era mai stata traccia di magia, almeno da quando aveva memoria.
La gente ne era spaventata, terrorizzata poiché non riusciva a comprenderne il funzionamento.
I testi antichi parlavano di poteri immani, la forza di dominare la terra, gli elementi. Con la magia si poteva tenere la morte e la vita sui palmi delle mani.

I'll burn the ice down only to see your eyes ~ Larry StylinsonTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang