Non finì la frase poiché Harry lo baciò, prendendogli il viso tra le mani, nel tentativo di calmarlo. Non aveva mai visto Louis così disperato prima d'ora.

Louis trattene il respiro cercando di placcare quel panico che aveva preso il sopravvento.
Si concentrò su Harry, sulle sue labbra, lasciò che la lingua di Harry lambisse la sua, si lasciò cullare, rassicurare.

Però, poi, rispose al bacio quasi con irruenza non volendo che il suo principe gli venisse strappato dalle braccia.

La paura si era trasformata in rabbia.
Era arrabbiato perché Harry doveva combattere una guerra che non aveva senso.
Perché Harry doveva combattere per un motivo che doveva ancora comprendere.

Gli morse le labbra attirandolo più vicino, intrecciando le dita di una mano nei suoi ricci mentre l'altra andava ad accarezzare il petto del suo ragazzo da sotto la sfarzosa camicia che indossava.

Voleva di più, Harry era suo, non potevano portarglielo via così, e probabilmente si stava comportando da egoista, ma Louis era furioso.

Louis intensificò il bacio venendo ricambiato ma quando le sue mani si fecero più prepotenti sul corpo dell'altro, si sentì fermare.

-Louis, no - sussurrò Harry.

-Perché no? - domandò avventandosi sul collo del riccio, mordendolo.

Harry emise un lamento allontanandolo ancora -Perché non faresti l'amore con me-

Quelle parole furono come una secchiata di acqua gelida su Louis.

Che cosa sto facendo?

Si staccò di scatto da lui guardandolo degli occhi pietrificato, faceva schifo a se stesso, si faceva schifo perché stava per sfruttare la persona che amava più della sua vita per sfogare la sua paura e il suo furore.

-Haz...i-io...- provò a dire con voce strozzata.

-Shhh, Lou - Harry allungò una mano appoggiandola sulla sua guancia asciugandogli le lacrime.

Solo in quel momento si rese conto che mentre lo stava baciando aveva iniziato a piangere.

-Cosa? Come è possibile? - sussurrò a se stesso mente con una mano si asciugava la guancia e osservava quelle goccioline salate.

Harry lo abbracciò, tenendolo stretto al suo petto - Andrà tutto bene, staremo bene -

E Louis si ritrovò ad annuire riprendendosi da quello che era un brutto schok emotivo.

***

Il fuoco nel camino scoppiettava riscaldando e illuminando la stanza silenziosa.

Harry aveva la testa poggiata sul petto caldo e nudo di Louis, sdraiato sul divanetto posto di fronte al focolare.

Dopo che Louis si fu ripreso i due non avevano aperto bocca, si erano semplicemente sdraiati sui cuscini morbidi.

Harry aveva tolto la maglia a Louis per stare a contatto con la sua pelle calda.

Il castano aveva la mano immersa nei ricci fitti del ragazzo mentre continuava a riflettere su quello che aveva udito poco prima.

Harry sospirò lasciandosi rilassare dal battito regolare di Louis passando leggermente le dita della mano sul suo pettorale destro, opposto a quello in cui era appoggiato.

Fu Louis a rompere il silenzio -Verrò con te-

Harry a quelle parole spalancò gli occhi tirandosi su dal suo petto, reggendosi con le braccia.

I'll burn the ice down only to see your eyes ~ Larry StylinsonWhere stories live. Discover now