the starry night(34)

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Clarke POV

Ora che Octavia lo sa credo sia ufficiale.
Dopo 2 anni sono finalmente riuscita ad andare avanti.
《Prima del museo dove vorresti andare?》mi chiede lui mentre passeggiamo.
《Ti scoccia proprio eh?》dico scherzando.
《Ma ovviamente si. A parte i quadri di quello psicopatico senza orecchio ci sono solo punti e linee.》dice e io ridacchio.
《Quindi Van Gogh sarebbe uno psicopatico?》chiedo.
Lui fa spallucce
《Tu come lo chiami uno che si taglia l'orecchio?》
Qualcuno che ha perso la connessione con il mondo esterno.
Ed è impazzito nel momento stesso in cui se ne reso conto.
《Un'artista incompreso.》rispondo.
Non me ne andrò finché non avrò visto la notte stellata.
Penso sia il dipinto più bello mai fatto.
Lo stesso stile in cui viene dipinto lo rende speciale.
《Beh, non mi ha mai disegnato quindi come artista non è un granché.》dice lui sorridendo.
Rabbrividisco.
Non avrei dovuto dirgli del disegno.
È da malati fare una cosa del genere.
A parte mio padre non avevo mai disegnato nessuno.
Bellamy è stato il primo.
Dopo anni passati a a calcare sempre le stesse curve e a sfumare sempre gli stessi occhi... mi sono ritrovata a ricreare un altro sguardo.
Quello della persona che in questo momento è accanto a me.
《La notte stellata.》dice guardando dritto davanti a sé.
Io mi giro a guardarlo.
《È strano come un museo intero si riempi solo per quel quadro.》continua lui.《Eppure l'artista non ha una bella storia.》dice e io accenno una risata.
《Questo di certo no.》dico e lui sbuffa divertito.
《Magari è proprio questo che la reso famoso no?》dice《Il quadro di Un'artista tormentato.》
《Ti piace molto quel quadro?》gli chiedo io.
Lui da un piccolo calcio ad un sassolino sul marciapiede
《Per molto tempo quel quadro ha rappresentato ciò che per me era la notte.》Alza gli occhi al cielo.
《La bellezza del caos totale.》conclude.
Penso intenda per il modo in cui Van Gogh dipinge...
Passano minuti interminabili di silenzio.
Una battaglia alle palle di neve non ci può salvare di nuovo... anche perché la neve non c'è.
Non voglio che pensi quelle cose.
Che ricordi il passato.
Ormai non può rimediare e non posso permettergli di distruggersi così.
No come ho fatto io per molto, troppo, tempo.
《Bell...》vorrei dire qualcosa ma non so cosa.
《Da quanto disegni?》chiede lui sorridendo.
Beh, ci ha pensato lui a cambiare argomento.
Io faccio spallucce.
《Da sempre. È sempre stato un modo per sfogarsi o per liberare i pensieri》
《Signori e signore Clarke Griffin! L'artista incompresa!》esclama lui.
Io ridacchio.
《Guarda che io non mi taglio le orecchie!》dico e lui ride.
《Comunque..》continuo 《Quand'ero piccola Wells mi comprava sempre i colori e carboncini più costosi. Ho semp-》
《Da quanto conosci Wells?》chiede interrompendomi.
Ah. Si vede che sei molto interessato.
《Amici dall'infanzia. Siamo cresciuti assieme. Suo padre ha conosciuto mia madre in ospedale e così sono diventati amici. 》Ora che ci penso... è quasi strano vivere in un mondo, in questo mondo, senza Wells. Dovrei parargli...《Tengo molto a lui, anche se ci siamo allontanati quando sono... insomma il 2018.》ammetto.《È come un fratello per me.》
A quella parola vedo Bellamy tirare un piccolo sospiro di sollievo
《Aspetta...》nel mio viso si forma un sorriso《Sei geloso?》chiedo

《Cosa? Io? Geloso? Stai scherzando spero.》dice con tono menefreghista.
Sta arrossendo mentre il mio sorriso si allarga.
《E invece si! Sei geloso!》Inizio a ridere.
Ecco perché mi ha interrotto per sapere di Wells prima!
《Come potrei essere geloso di uno con cui hai passato metà vita, che ti faceva regali ai compleanni e che, a quanto pare, tiene a te più di qualsiasi altra cosa al mondo?》
chiede lui.
Primo, tutto nella sua domanda afferma che lui è geloso.
Secondo, perché pensa che Wells tenga a me?

《Come mai dici questo?》chiedo.
Lui alza gli occhi al cielo e poi dice:
《Quando sono rimasto con te all'ospedale. A quanto pare non sto simpatico al tuo amico.》
Lo guardo confusa《Credeva che avessi cattive intenzioni.》
Ma allora perché è andato via?
Voleva farmela pagare?
Perché ho preferito venire qui invece di rimanere a Filadelfia con lui?
perché... l'ho abbandonato?
《Perché è andato via?》
Bellamy rimane in silenzio per qualche secondo.
《Ha pensato che me ne volessi andare e che non mi importasse niente di te. Gli ho chiuso la porta in faccia e mi sono seduto accanto a te, punto.》
Come dovrei reagire?
Essere arrabbiata con Bellamy per come ha trattato il mio "migliore" amico o essere arrabbiata con Wells per come ha trattato Bellamy?
Sinceramente non mi importa un granché.
Wells è fatto così.
Si è sempre comportato in questo modo e, per come è fatto Bell, è già tanto che non se ne sia andato con il naso rotto.

Il telefono mi squilla.
《Pronto?》
la risposta arriva un po' in ritardo.
《Clarke, sono Jasper. Posso chiederti un consiglio?》mi chiede.
《Certo, che succede?》dico.
Passano secondi di totale silenzio.
《Come faccio a fare colpo su Octavia?》dice Jasper un po' titubante.
No aspetta cosa ho appena sentito?!
《Cosa?》dico mantenendo la calma.

JANCTAVIA?!
Forse dovrei allontanarmi un po' da Octavia... mi fa male parlare con lei.

《Si dai, tu vivi con lei. Magari mi sai dire qualcosa.》dice.
Intanto sento Monty ridacchiare di sottosfondo.
Prendo un respiro profondo
《Tu la conosci da più tempo di me.》dico e Bellamy si gira a guardarmi.
《Si ma tu sei una donna. Sai com'è fatta no?》
《Ma è fidanzata!》quasi urlo.

Passano altri 3 secondi di silenzio.

《Si ma come faccio a conquistarla?》
Sospiro e mi strofino gli occhi con la mano con cui non sto reggendo il telefono
《Ne riparliamo quando torno a casa okay?》
《Bellamy è lì con te?》
Rabbrividisco
《Perché dovrebbe essere qui?》chiedo, con tono offeso, sperando di ricevere una qualsiasi altra risposta diversa da quella che mi aspetto.
《Boh, nel suo appartamento non c'è. O' ha detto che era in giro e ha risposto allo stesso modo quando ho domandato di te.》

Grazie Octavia per averci coperto. Davvero grazie. Ma una scusa migliore no?

《Sei serio? No. Quello stronzo non è con me. Se lo vedo ti faccio sapere.》
Mi giro verso Bell e lo vedo trattenersi le risate.
《Grazie. Chi altro se non suo fratello sa come attirare l'attenzione di Octavia?》dice facendo una domanda retorica 《Non dire niente da Octavia o la mia vita è conclusa. Grazie!》e con questo attacca.

Quando poso il cellulare Bellamy mi guarda.
《Sapevi che Jasper è stracotto di tua sorella?》dico sorridendo.
Lui alza gli occhi al cielo
《Lo sanno tutti tranne Octavia.》dice
la guardo confusa
《E non ti da fastidio?》
Lui fa spallucce
《Jasper lo conosco. È innocuo. Quel Lincoln non so nemmeno chi sia. Però non posso tenere Octavia rinchiusa in casa quindi...》
Qualche settimana fa l'avrebbe fatto davvero.
《Innocuo. Intanto stava per scoprire tutto》dico io accennando una risata.
《Ottima attrice comunque. Ho quasi pensato che pensassi veramente che fossi uno stronzo》dice lui sorridendo
《Cosa ti dice che non dicevo sul serio?》dico ridachiando.
《Perché, principessa, le ricordo che è stata lei a baciarmi per prima.》dice voltandosi e mettendosi davanti a me.
È serio?
Sbuffo divertita.
《Me lo rinfaccierai per tutta la vita?》chiedo.
Di tutta risposta mi prende il viso con le mani e mi bacia delicatamente.
Non mi abituerò mai alle sue labbra sulle mie. Non mi abituerò mai al brivido e al silenzio che sussegue il bacio.
Non mi abituerò mai perché ogni volta è sempre come la prima volta.
Quando ci stacchiamo mi guarda.
I suoi occhi ,scuri come la notte, luccicano come se le stelle li avessero illuminati.
Come se lo stesso Van Gogh avesse preso ispirazione dai suoi occhi.
Come se la notte fosse niente in confronto.
《Questo risponde alla tua domanda?》mi sussurra.

È lui la mia notte stellata.

《Si. Decisamente si.》sussurro sorridendo.

Guardo in cielo. Il sole è ancora alto ma credo manchi poco al tramonto.

《Passeggiata?》chiedo
《Non volevi andare al MoMa?》mi chiede lui.
《No più.》dico facendo spallucce.
Lui mi guarda e sorride mentre riprendiamo a camminare.
《Mi sono appena ricordata di una cosa sai?》dico
《Cosa?》chiede lui

《Ho già la mia personale notte stellata.》

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Spazio autrice

Un po' di Van Gogh ci sta sempre.

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Where stories live. Discover now