date.(31)

752 52 72
                                    

Clarke pov

《Fammi capire bene. Quindi tu già sapevi di Murphy e Raven?》mi chiede O' mentre si stiracchia sul divano
《Si.》rispondo io mentre mi vado a sedere sulla poltrona
《Ora mi lasci leggere?》le chiedo mostrandole il libro The 100 day 21.
Lei alza gli occhi al cielo
《okay ma, perché non me l'hai detto?! Cioè mi sarei potuta divertire minacciandoli di rilevare tutto!》
Okay. Non dovrà mai scoprire di me e Bell.
Faccio spallucce
《Loro mi hanno chiesto di tenere la bocca chiusa e così ho fatto.》
《Ma poi, che ci facevi nell'appartamento di mio fratello?》
Le si dipinge un sorriso in volto.
Ora che le dico?
Non posso usare la scusa di Bell, abbiamo mangiato pizza quella sera.
Cazzo.

Il telefono mi squilla salvandomi, di nuovo, da questo genere di domande.
《Pronto?》dico rispondendo al telefono.
Octavia alza gli occhi al cielo e si mette a giocare con il telefono
《Clarke?》la voce che sento è quella di Bell.
Solo a sentirla sorrido.
《Si?》
《Ehmm, si stavo pensando...》
Octavia mi guarda curiosa appena si accorge del mio sorriso.
Intanto dal telefono non escono più suoni.
《Ci sei?》chiedo a Bell aspettando risposta.
《Si. No, cioè volevo chiederti una cosa》
《Spara.》
《Ok, si certo. Ehmm, mi chiedevo se.. ti va di uscire, qualche volta.》
Trattengo una risata.
《Si, qualche volta.》dico sorridendo.
Intanto Octavia ha preso un quaderno e una penna per scrivere qualcosa.
《Si bene!Ehm, facciamo questo sabato?Se sei libera ovviam-》
《Si. Si sono libera.》
Octavia mi fa vedere quello che ha scritto sul quaderno:

Chi cazzo è?!PERCHÉ SORRIDI?!

Le dico di aspettare con un gesto della mano.
Lei mette il broncio e mi fa il dito medio.
《Facciamo alle 19?》chiedo.
Lo sento accennare una risata
《Certo. Allora ci sentiamo principessa.》
Non posso credere che l'abbia fatto davvero.
Non riesco a smettere di sorridere.
《Vediamo che sai fare. Sorprendimi.》dico ridacchiando.
《Ovviamente.》dice.
《Ci conto.》dico《Allora a Sabato.》
《A sabato.》ripete lui.
Stacco la chiamata e Octavia mi guarda basita.
《Che c'è?》dico come se fosse tutto normale
Lei prende un respiro profondo
《CHI ERA?》urla
Io faccio spallucce e sorrido
《Un tipo.》
《Sei seria?! Non puoi sprecare i tuoi sabati con "i tipi". Ok che non c'era praticamente nessuno per la cena di questo sabato. Ma un "tipo" davvero?》dice imitando le virgolette con le dita.
Sbuffo divertita
《Lui è... si. Lui è diverso.》
Octavia mi guarda a bocca aperta.
Alza le mani in segno di resa.
《Io scioccata guarda.》E se ne va in camera sua.

Sabato 12 settembre ore 16:12

《Se magari mi dicessi qualcosa su quel "tipo" potrei aiutarti a vestirti.》dice Octavia.
Faccio spallucce mentre prendo un paio di vestiti dall'armadio.
《È carino.》
Lei arriccia il naso e mi fa una linguaccia.
《Ok, senti. Io non sono pratica di queste cose da primo appuntamento. Quindi, sapresti farmi dei completi con quello che vedi?》
Octavia mi guarda confusa
《Da quanto tempo non hai una relazione?》chiede
《ehmm... da due anni circa.》dico con un sorriso imbarazzato.
Lei spalanca la bocca scioccata. 《E sei così tranquilla?》
《Che vuoi che ti dica? Non sono mai stata un'esperta in amore.》faccio spallucce.《Lì è il cuore a comandare.》Dico mentre mi lego i capelli 《Io... beh, mi faccio semplicemente trascinare dall'istinto.》
Il primo appuntamento con finn non era stato male, anzi, un totale disastro.
Abbiamo ordinato da mangiare e siamo rimasti in silenzio per almeno mezz'ora, non sapevo cosa dire o come comportarmi.
Alla fine ho deciso di fare tutto il contrario di quello che mi diceva la testa.
Era la prima volta che abbandonavo la ragione per seguire l'istinto.
《Si ok, ma questo a fine serata.》dice Octavia《Come farai all'inizio? Romperai tu il ghiaccio? O ci proverai ma la situazione rimarrà tesa? E se lui cambia idea?》

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Место, где живут истории. Откройте их для себя