that damned look.(28)

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Clarke pov

Dopo che Finn se ne andato sono uscita fuori al palazzo per restare un po' sola e schiarirmi le idee ma a quanto pare Bellamy mi perseguita.
Avrei preferito che non ci fosse, è lui il motivo dei miei dilemmi... ma la sua presenza è diventata quasi fin da subito rassicurante.
Quando mi ha parlato di quella piccola parte della sua vita... non credevo l'avrebbe mai fatto.
Sono rimasta colpita da come Bellamy fosse riuscito ad aprirsi a me, per questo non volevo sapere altro.
Non volevo rischiare di aprire una  cicatrice troppo profonda del suo passato.
Ho deciso di tirargli un po' di neve adosso, così, per ravvivare la situazione... è finita con una battaglia all'ultima palla di neve.

《Dai perchè? Mi stavo divertendo!》
Dico a Bellamy una volta che chiama il time out per la "guerra" a palle di neve.
Decido di avvicinarmi un po' a lui.
Non lo faccio pensando, ma agendo d'istinto, cosa che raramente faccio.
Perché voglio ridurre il più possibile la distanza che ci separa?
Non è una di quelle domande a cui so trovare facilmente risposta...
《Perchè la neve si sta scogliendo e mi sto bagnando tutto.》dice lui, rispondendo alla mia domanda di prima.
In effetti siamo entrambi fradici.
Ma i suoi capelli sono ancora asciutti e pieni di neve.
Faccio un altro passo verso la sua direzione.
《I tuoi capelli non sono ancora bagnati.》dico
Ora sono così vicina a lui che sento i nostri respiri mescolarsi.
I battiti del mio cuore accelerano ma decido di ignorarli.
Mi alzo in punta dei piedi e gli scuoto i capelli facendo cadere tutta la neve.
Lui rabbrividisce e scatta cadendo per terra.
《Ma che cazzo?》domanda lui.
Trattengo le risate.

《Ora non hai neve sui capelli.》gli dico sorridendo.
Lui mi guarda.
Per un paio di secondi mi concentro sui suoi occhi.
Sono di un nero intenso ...come il nero della notte...intensa e profonda notte.
L

ui scoppia a ridere e i suoi occhi si illuminano come la luna illumina il cielo notturno.
Dopo pochi secondi mi rendo conto della situazione e rido anche io.
Ma cosa sto facendo? Cosa stiamo facendo? sembriamo due ragazzini.
Bellamy smette di ridere ma non me ne accorgo subito.
Continuo a ridere finché non riapro gli occhi e lo scopro a guardarmi sorridente.
Gli sorrido anche io.
Continua a fissarmi con lo stesso sguardo che mi ha riservato anche in libreria.
Come se quello sguardo, quegli occhi... fossero solo per me.

Vorrei che fosse così.
Che quegli occhi fossero riservati solo a me.
Bellamy scuote la testa e si pulisce le mani piene di neve per via della caduta.
《Fantastico. Ora tengo il culo congelato.》
Io accenno una risata.
《Ti fa tanto ridere eh?》
Io provo a dire "no" ma poi scoppio in un'enorme risata.
《Ah. Ah. Davvero molto divertente Griffin》
《Scu-scusa.》non riesco nemmeno a parlare. Continuo a ridere.《Non riesco a smettere, fai troppo ridere.》dico.
Subito dopo mi accorgo che Bellamy mi sta guardando con un ghigno dipinto sul volto.
《Aspetta, perché sorr-》 nemmeno il tempo di terminare la frase che Bell mi prende un braccio e mi tira facendomi cadere.
Mi ritrovo con metà corpo, compresa la faccia, sommerso dalla neve.
Quando alzo la testa Bellamy mi guarda e ride come un matto.
《Hai, hai della neve... qui》dice indicandosi tutta la faccia con la mano.
Alzo gli occhi al cielo e mi sistemo sedendomi.
《Ma davvero Blake?》prendo della neve e gliela lancio addosso.
Gli finisce dritto in faccia
《Hai della neve... qui》dico indicandomi tutta la faccia.
Lui alza gli occhi al cielo e sorride.
Quando il suo sguardo ritorna su di me non so che altro fare se non rimanere incantata da quegli occhi.
《Grazie.》non faccio altro che ringraziarlo. Ormai è un'abitudine.
《Hai reso questa giornata meno merdosa.》
Lui sospira e guarda la neve per terra.
Perché sospira?
Ho detto qualcosa di sbagliato?
Perché d'improvviso sono così agitata?!

Ok, Clarke, devi calmarti. L'ansia non porta da nessuna parte.

《Sono io quello che deve ringraziarti.》dice.《Hai reso le mie giornate più interessanti principessa.》
Alzo gli occhi al cielo e sorrido divertita
《Sono felice che tu sia la coinquilina di mia sorella.》dice tornando serio《Con te di certo rimane lontano dai guai.》Alza lo sguardo e mi fissa dritto negli occhi《Anche io ho bisogno di te.》il silenzio che prosegue dopo non è il classico... solo silenzio.
Ormai ci ho fatto l'abitudine, con Bellamy c'è sempre un momento "solo silenzio" il che rende le conversazioni più piacevoli.
Ma questo silenzio è diverso.
È come se potessi sentire il cuore di Bellamy battere.
Non vorrei rompere l'incantesimo ma non vorrei nemmeno fare qualcosa di cui mi potrei pentire.

Ho già perso Finn, non posso perdere anche Bellamy.

Mi alzo e cerco di togliermi più neve possibile da dosso.
Bellamy continua a fissarmi.
《Dove vai?》chiede
《A fanculo. Vuoi venire?》chiedo porgendogli la mano.
lui accenna una risata, mi guarda un attimo e mi da la mano.
Rabbrividisco al contatto.
《Freddino eh?》domanda lui.
annuisco e lui sbuffa divertito.
Lo aiuto ad alzarsi.
Quando è in piedi l'unica cosa che separa i nostri corpi sono le nostre mani ancora intrecciate tra loro.
D'improvviso mi manca il fiato.
È vicino. Troppo vicino.
Cerco di Indietreggiare ma colpisco un sasso con il piede e cado a terra.
La mia mano, intanto, è ancora intrecciata a quella di Bellamy.
Chiudo gli occhi all'impatto.
La neve attutisce la caduta e quando apro gli occhi mi ritrovo Bellamy davanti.
I nostri nasi quasi si toccano
Perché non faccio niente?!
Perché rimango ferma? Perché non dico niente?!
Bellamy mi sorride e mi riserva uno sguardo.
Quello sguardo.
Quel dannato sguardo.

Più di una volta mi ha guardato così ma è la prima volta che lo vedo veramente per quello che è.
Credo che sia la prima volta che ci faccio realmente caso.
Ormai non vedo e sento più niente. Solo lui.
Nemmeno il mio cuore, per quanto forte possa battere, riesce a raggiungere il mio udito.
Solo una cosa è presente nella mia testa in questo momento.
I suoi occhi.
Il mondo gira e si muove mentre i suoi occhi rimangono fermi.
Fermi a guardarmi come se fossi l'unica nella terra.
L'amore porta all'odio, l'amore è debolezza, l'amore è egoismo. L'amore è tante cose negative, ma se guardo Bellamy Blake negli occhi...
Vedo solo una notte di luna piena.
Sospiro.
Un ultimo sospiro concedo alla mia coscienza. Un ultimo sospiro concedo al mio passato. Un ultimo sospiro concedo alle debolezze e al dolore che l'amore mi ha portato.
Poi, spengo la mente.

Decido di agire d'istinto.
Un azione inaspettata, con possibilità di conseguenze.
Non mi importa.
Ripeto a me stessa.
Non mi importa.
Allungo una mia mano verso il suo viso, lo sento rabbrividire.
Con la mano avvicino il suo viso al mio annullando quel centimetro che ci divideva e do all'amore una seconda possibilità.

Lo bacio.

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Spazio Autrice

Beh, prego.

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum