My sister.My responsibility.(13)

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Bellamy Pov

Ieri Echo è del tutto sparita.
E guarda caso, il negozio ,vuoto da settimane, si è riempito e io ho dovuto fare tutto da solo.
Grazie Echo.
Mi alzo dal letto e guardo il cellulare.
sono solo le 3:30 di notte.
Beh, non ho tutta questa voglia di riaddormentarmi.
Esco da camera mia.
Mi metterei sul divano se non ci fosse già un Murphy addormentato con diverse lattine di birre, vuote, sparse in giro.
Sbadiglio ed esco dall'appartamento.
Cosa posso fare alle 3 di notte?
Scendo un paio di scale e mi siedo sull'ultimo gradino del 2 piano.
guardo da lontano la porta dell'appartamento di Octavia.
Sbuffo.
A volte la vita è proprio una cazzata.

2 Settembre 2000 ore 16:34
《Ti devi prendere cura di lei ora.》 mi sussurrò mia madre sul letto d'ospedale.
Guardai la piccola creatura che mia madre aveva nelle mani. Era così piccola in confronto a me eppure...
era mia sorella.
Così piccola e fragile...
《La vuoi prendere in braccio?》mi chiese mia madre sorridendo.
Annuii piano
Mi porse la bambina e in pochi secondi mi ritrovai a stringerla.
Mia madre mi sorrise.
《Devi scegliere il nome.》
i miei occhi si illuminarono.
Nella libreria dove andavo sempre, solo un libro avevo letto. E lo conoscevo a memoria
《Ricordi quando ti ho parlato dell'Iliade? e di Augusto?》chiesi.
lei rise piano.
《Certo》sussurrò
《Augusto aveva una sorella...》dissi《Octavia.》
Mia madre passo gli occhi da lei a me.
《È tua sorella...》 disse piano《una tua responsabilità.》
si addormentò poco dopo.
La bambina mi guardava con occhi attenti.
Si mise a piangere.
Come poteva ,un essere cosi piccolo e grazioso, causare un rumore così fastidioso?
Non avevo niente per farla calmare, così, pensando che avesse fame, le diedi il mio dito e lei se lo mise in bocca.
Smise di piangere.
Mi guardò.
《Vedi? Non devi piangere.》le sussurai 《Farò in modo che niente di male ti accada Octavia...》I suoi occhi si chiusero pian piano finché non si addormentò...
《Te lo prometto》

Avrò infratto quella promessa migliaia di volte nel corso della sua infanzia.
Merita di meglio.
Prendo il cellulare dalla mia tasca.
Le 3:36.
Cazzo ma il tempo non passa mai?
inizio a scendere le scale fino ad arrivare al piano terra.
Un po' di aria fresca mi farà bene.

Apro la porta d'ingresso dell'edificio.
Seduta sulle scale si trova una indimenticabile chioma nera.
《Hey che ci fai qui? Sono le 3 di notte.》
Lei si gira.
Mi guarda come se l'avessi offesa.
Alzo le mani in segno di resa mentre lei dice《Primo, ho appena finito il mio turno al Bar. Secondo, potrei farti la stessa domanda.》parla in modo aspro, duro.
Mi siedo accanto a lei.
《O', tutto bene?》
chiedo.
Lei non mi risponde ma continua a guardare la strada.
《Sono così stanca...》dice dopo un po' di silenzio《A volte vorrei solo staccare la spina, sai? Vorrei poter fare quello che voglio...》Rimango in silenzio.
Capita molto raramente che Octavia si confidi con me. Non vorrei rovinare tutto
《7 anni dentro un fottuto armadio.》dice sorridendo.
《Octavia io...》Cosa le posso dire?
Ha ragione.
Cercavo di proteggerla ma ho rovinato la sua vita
《La colpa non e tua.》Alza lo sguardo verso il cielo stellato《Quello stronzo non riusciva ad allontanarsi dall'ecstasy》
Ridacchio.

24 gennaio 2007 23:30
《Octavia dentro all'armadio.》le dissi sottovoce.
Ma non voglio!》Urlò lei
Spensi la tv e nascosi tutti i giocattoli di lei.《Lui sarà qui tra poco ok?》strinsi le sue braccia e la guardai dritto negli occhi《Non lascerò che quel mostro se la prenda con te.》
Iniziammo a salire le scale ed entrammo in quella stanza.
Erano passati 2 anni dalla morte di nostra madre.
Nostro padre iniziò il gioco d'azzardo tornando ,a casa, sempre più tardi...
Più tardi tornava... più era difficile che tornasse contento.
《Ho paura Bel》mi disse Octavia mentre aprivo l'armadio.
《Si...》le sussurai.《So che hai paura ma devi rimanere qua dentro. È per proteggerti》abbassò lo sguardo e rimase in silenzio.
Sospirai e mi avvicinai al letto.
《Bel che fai?》mi chiese.
mi abbassai e allungai la mano sotto al letto finché non presi il coniglio di quella sera.
Raggiunsi Octavia.
《Tieni.》Dissi《Quando hai paura, stringi questo più forte che puoi e ripeti a te stessa "io non ho paura.".》mi guardò, sorrise e strinse il peluche tra le sue braccia..
La guardai mentre chiudevo l'armadio e, come sempre, pregai che quella non fosse stata l'ultima volta che i miei occhi incrociavano i suoi.

《Beh, devo dormire se voglio arrivare in orario all'università. Notte bel.》
Si sta per alzare ma io la fermo
《O', sai che sei hai bisogno di aiuto finanziar-》
《No.》sorride《Sai che non voglio il tuo aiuto. E poi, c'è Clarke.》
《Già...》
Perché non mi permette di aiutarla?
Sono suo fratello, le vorrei solo dare qualche soldo per l'affitto...
《Sentiamo.》si risiede sullo scalino《Sta volta qual'è il problema con la mia ennesima coinquilina antipatica e spaccia-droga?》dice con sarcasmo.
A sto punto mi tocca rispondere.
Che palle.
《Allora vediamo》 inizio 《Presuntosa, Testarda, cocciuta e...》ripenso a quando e venuta in libreria.
Mi ritrovo a sorridere 《Non è male.》dico.
Octavia mi guarda con occhi più grandi del solito.
《Scusami?!》
Dice.
La guardo confusa.
《Bellamy Blake.》Si sistemma in ginocchio e mi guarda come un cane bastonato《Stai veramente dicendo che a te, sta simpantica una delle mie coinquiline?!》

Nope. Manco morto.
《Non ho detto che mi sta simpatica.》
《Cosa ti ha colpito di lei?》Inizia.
La guardo ed alzo un sopracciglio 《Insomma, ora siete amici o...》

Porca puttana manco se mi offrisserò tutto il denaro di questo mondo.

《No. Io quella non la tocco.》continua a sorridermi《O' smettila.》
Ride.
《Non è mia amica.》alza gli occhi al cielo《e ha molti più difetti di tutte le tue precedenti coinquiline.》
《E quindi?》mi sprona a parlare.
Cosa potrei dire? Cosa dovrei pensare di una sconosciuta incontrata praticamente ieri?
《Non sembra essere male, punto. Non c'è altro.》
le ridacchia《Ok, ok.》dice.《È comunque qualcosa.》
alzo un sopracciglio e la guardo confuso.
《Eddai scherzo! Comunque, visto che ci siamo...》inizia《Ti devo fare un confessione...》
Cosa diamine le è successo? Non mi parla mai della sua vita...
a meno che non sia succede qualcosa di grave.
《Sei mio fratello e ai il diritto di sapere, ma non impazzire.》
Oddio è incinta?
L'avranno stuprata? Rapinata?
Picchiata?
Qualcuno le ha offerto droga? E se si facesse di droga?!
E se Clarke fosse in realtà una lesbica maniaca feticista che ogni sera fa foto ai piedi di Octavia?!
《Sono tranquillissimo.》

《Bel, seriamente dai》dice
Cazzo ti è successo?
Sembra tranquilla.
Forse è solo un gossip. O forse non vuole farmi preoccupare.
CHE DIAMINE MI NASCONDE!?

《Tranquillo come non mai》
《Ok allora...》
PERCHÉ LASCI COSÌ TANTA SUSPENSE!?

Ti hanno picchiata?
A scuola ti bullizzano?
Chi devo picchiare?
Ha avuto un voto basso? Oh cazzo! E se verrà bocciata?

《Ho un ragazzo.》dice.
...

Il mio cuore salta un battito.

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Spazio Autrice

Bel finale eh?😂😂
Nuovo capitolo!

Ora, ho bisogno di un vostro giudizio.
Preferite una storia incentrata solo sulla bellarke o lo svilluppo anche degli altri personaggi?

P.S. ricordate di farmi sapere se vi sta piacendo la storia con un commento e una stellina.😄

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Where stories live. Discover now