old friends. (3)

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Clarke Pov

Clarke Pov

《Clarke? Allora andiamo? 》 La testa di O' appare dalla porta di camera mia. 《Ho detto a Monty e Jasper che ho una sorpresa per loro, saranno felici di rivederti》
Dopo tutte le stronzate che ho fatto, saranno davvero felici?
Non credo nei miracoli...

《Eccomi! 》dico alzandomi dalla scrivania.
La testa di O' scompare.
Sospiro.
Spero solo che loro siano riusciti ad andare avanti dopo "l'incidente" del 2018, perché io... non lo so ancora.

Saliamo le scale al quarto e ultimo piano. Mentre passiamo per il terzo Octavia mi indica le porte:
Nel numero 4 abitano Bellamy e un certo John Murphy che qui tutti chiamano per cognome mentre, nel numero 5, ci sono Raven Reyes e Harper MacIntyre.
Arriviamo al quarto piano dove a salutarci c'è solo una porta, la numero 6.
O' mi ha spiegato che Jasper e Monty sono i referenti del condominio e che sanno già della presenza di un nuovo coinquilino ma non sanno che sono io.
Octavia bussa alla porta e mi sorride eccitata.
Io volevo scappare dal passato e nemmeno 20 minuti dopo mi ritrovo a bussare alla porta.
Wow, grande Griffin, ti sorprendi da sola.
《Scusa, e alle 2 porte di sotto chi c’è? 》chiedo d'improvviso.
《Vuote. 》fa spallucce e si sistema una ciocca dietro i capelli《Mai messe in vendita, così abbiamo l'indipendenza e non siamo costretti ad avere un amministratore. 》
conclude.
Ad aprire la porta è Jasper.
Quando mi vede si paralizza subito.
Devo dire che il tempo non l'ha cambiato, è sempre il solito Jasper con degli strani occhiali in testa e dei capelli sempre disordinati.
Il suo sguardo, però, continua a studiarmi cercando di capire se io sia un'allucinazione o meno.
《Ehmm... ciao》dico arrossendo un po'.
Monty, da dentro all'appartamento, mi ha notata e rimane anche lui di sasso.
Bene, mi odiano.
《Credo che voi vi ricordiate di Clarke... è la mia nuova Coinquilina. 》Octavia sembra imbarazzata, non posso che biasimarla, lei credeva che fossimo dei semplici amici che si sono persi di vista con il tempo, invece siamo sol...
Mi abbracciano.
Entrambi, contemporaneamente.
All'inizio non so che fare poi accetto l'abbraccio e mi stringo a loro.
Octavia ci sorride vicino.
《Ci sei mancata》mi sussurra Monty.
Sento dei singhiozzi di Jasper.
Mi stringono così forte da quasi farmi male ma non mi lamento.
Mi sono mancati anche a me.
Si staccano dopo un paio di secondi, o minuti? E ci fanno accomodare nella loro casa.
Octavia ha sicuramente notato le lacrime di Jasper, però non chiede spiegazioni e le sono grata per questo.
La casa è abbastanza disordinata e attaccati alle mura ci sono diversi poster fantascientifici.
Sono sempre stati dei fanatici di fantascienza questi due. A liceo li ritrovavo sempre a teorizzare su come gli alieni fossero già nascosti tra noi oppure ha cercare un modo per viaggiare nel tempo. Sono diventata loro amica anche per questo, rendevano lo studio un qualcosa di affascinante e interessante e anche grazie a questo che poi mi sono appassionata alla lettura fantastiscentifica. Ricordo ancora i poster appesi in camera mia.
《Allora, volete qualche stuzzichino? 》chiede Monty mentre Jasper si siede a tavola di fronte a noi.
Dopo pochi secondi ci ritroviamo la tavola piena di stuzzichini vari e diverse schifezze, tra cui degli strani biscotti con pezzetti verdi sopra.
《Cos... cosa sono quelli? 》dice Octavia un po' impaurita mentre io ho già una patatina tra i denti
《È una mia nuova ricetta alla base di alghe! Assaggia, sono buonissimi! 》intanto Jasper ci sta mimando un "No" con la testa.
Trattengo una risata e mi volto verso Octavia.
《Octavia, credo che Jasper stia cercando di dirti che se mangi quel biscotto nessuno potrà salvarti. 》
Monty guarda male Jasper mentre io e Octavia scopriamo a ridere.
Dopo un mezz'ora di chiacchiere Octavia si alza da tavola.
《Vado un attimo in bagno》Vorrei fermarla, o andare con lei.
Sarebbe imbarazzante ma sarebbe sopportabile in confronto a ciò che ora sto per subire.
Mi faranno delle domande e meritano delle risposte. Risposte che io non voglio dare.
Quando la porta del bagno si chiude Monty e Jasper mi guardano.
《Ci puoi spiegare? Dopo l'incidente non ci hanno più dato notizie di te. 》 parte Monty con l'interrogatorio.
Strano me l'aspettavo più da Jasper
《Io...》 Sospiro.
Non so cosa dire o da dove iniziare.
Non voglio far ritornare tutto a galla, non posso. Ma loro hanno il diritto di sapere...
《Senti Clarke...》Continua Monty mentre si siede a tavola 《Se vuoi puoi anche non dirci niente. 》
《Si. Noi siamo qui per te. 》lo interrompe Jasper.
《Vogliamo solo sapere se stai bene. Ora. 》finisce Monty.
Mi guardano. Jasper ha il tipico sguardo che odio, occhi stracolmi di pietà. Monty, invece, è serio, mascella serrata e occhi fissi su di me.
Sospiro di nuovo e sorrido
《Ora sto bene. 》
E credo davvero sia così. Se non dovrò più riaprire le porte del passato, mi potrò concentrare sul futuro e finalmente avere una vita tutta mia. Sento che qui c'è la potrò fare.
《Jasper Jordan! 》Octavia esce dal bagno con faccia furiosa
《Mi spieghi cosa sono queste!?》
《Ehmm... mutande? 》Jasper sembra poco interessato. Al dire il vero anche io. Sono solo delle mutande da uomo no?
《Da quant'è che non fai la lavatrice? Il bagno è stracolmo di vestiti sporchi! 》
《Ma che centro io? non possono essere di Monty? 》
《Primo, avete due bagni diversi, secondo, Monty è più ordinato di Me. 》Dice Octavia.
Li guardo e mi faccio scappare una risata.
Per un paio di secondi solo l'unica che ride, poi ci ritroviamo tutti assieme a mangiare schifezze a ridere, scherzare e "litigare" se così si può dire.
Come dei veri amici, come una famiglia.

Non durerà per sempre. Non te lo meriti.

Urla una voce dentro di me.
la sento rimbombare nella testa e cercare di raggiungere il mio cuore già in frantumi.
Per una volta.
Il mio cuore si chiude ad essa.

Decido di non ascoltarla.

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora