Then darkness wraps me.(21)

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1 Settimana dopo
Lunedì 7 settembre 2020

Clarke Pov

Ho passato gli ultimi giorni ad evitare Bellamy.
È stato fin troppo facile.
Ho passato le giornate a fare gli straordinari al ristorante e ,nel tempo libero, passeggiavo con Lexa per Brooklyn. Ho pure iniziato a partecipare a quegli incontri di alcolisti anonimi.
Alla fine Bellamy aveva ragione, ho davvero un problema, ma da come ho visto non sono l'unica che lo affronta.
Egoisticamente parlando... mi fa stare bene pensare di non essere l'unica in questa nave che affonda in mezzo all'oceano.

Da quello che è successo la settimana scorsa non so se riuscirò mai a parlare con Bellamy.
Ma lo devo fare.
Non sono pronta ad un'altra relazione, e sono certa che lui non ne vuole una con me.
Che poi "relazione" come potrei mai pensarlo?
È Bellamy.
Sbuffo mentre mi avvicino alla libreria.
Non posso ignorarlo per sempre, questo lo so bene. Ma andare alla sua porta e dire
"Hey Bel, ma la settimana scorsa stavamo per limonare?"
Non mi sembra una delle migliori decisioni.
Userò la scusa dei libri. Devo pur comprare The 100 day 21 quindi...
Entro e lo trovo in piedi, intento a sistemare uno scaffale.
Inizio ad avvicinarmi, non mi ha ancora notata...

Nope. Non ce la faccio.

Mi guardo intorno per cercare Echo ma non la vedo da nessuna parte
《Echo ha il turno successivo. Fino alle 16:30 ci sono solo io》dice Bellamy

Cazzo.

《Cosa cerchi?》dice senza voltarsi..
《Faccio da sola.》 dico.
Mi lancia un occhiata e poi prende un libro dallo scaffale.
Il libro è The 100 day 21
《Sei troppo pignola per iniziare una nuova trilogia senza finire questa, vero?》dice.
Continua ad avere lo stesso tono di voce. Non si sente più odio in esso ma nemmeno gioia.
Insomma non ho ancora capito se gli sto sul Cazzo o meno.
《Invece di fare domande, vai alla cassa così posso pagare e andarmene.》dico incrociando le braccia.
Lui sorride e si avvia verso il bancone, continuando ad evitare di incrociare il mio sguardo, mentre dice:
《La principessa va di fretta. Ha per caso un'appuntamento?》
Inutile dire che non è così.
Ma perché mi fa queste domande?
Bellamy non è il tipo da... fregarsene.
《Vuoi davvero saperlo? 》Chiedo con tono di sfida.
Ormai mi viene naturale rispondergli arrogantemente.
《Certo. Illuminami con le a dir poco noiose storie della tua vita privata. 》dice sarcasticamente

《Dammi quel libro e facciamola finita Blake》rispondo mostrandogli la mia mano con i soldi.

《Agli ordini Principessa》dice mentre prende i soldi.
Non ha sempre detto che non esegue i miei "ordini"?
Perché sta volta no?

Oggi è strano... più "gentile"?

Forse ciò che è successo sulle scale antincendio non me lo sono immaginato...
《Gestisci tu la libreria?》chiedo.
《No proprio, il capo è Indra, ma non è mai quasi presente, fa tanti lavori per mantenere lei e la famiglia.》mi risponde in tono secco.
《E pensare che volevo lavorare qui.》Penso
Lui alza finalmente gli occhi dalla cassa e mi guarda.
mi sa che l'ho detto ad alta voce.
《Volevi lavorare qui?》mi chiede.
sospiro.
《Si. Kane mi ha suggerito il posto. Credici o no, ha detto che avrei incontrato un ragazzo gentile.》Mi guarda in attesa che continui《Probabilmente non intendeva te.》Lui ride un po'.
Nel vederlo mi scappa un piccolo sorriso, ma mi riprendo velocemente
《Comunque, stavo per arrivare al negozio quando Echo mi ha preceduta.》
Ritorna alla cassa e mi passa il libro.
《Quindi conosci Marcus. Giusto?》 dice.

Da quando vuole fare conversazione con me?
Da quando vuole conversare?
Si sta comportando in modo strano, non lo sopporto.

《Credo che mia madre ti abbia già detto tutto no? Ma si. Lo conosco. Lo potrei considerare la mia unica gioia in quell'anno di merda, tanto che ci siamo.》
continua a fissarmi
《Che c'è?》chiedo
Alla mia domanda segue un silenzio di qualche secondo.
Bellamy si gira a guardare l'orologio.
Esso segna le 14:12.
《Senti... Ho ancora due ore e mezza di turno e avrei bisogno d'aiuto. Ti va di rimanere?》

Vuole una mano da me?
Che droga si è preso?
Monty e Jasper hanno ricominciato a spacciare!?
Che stracazzo succede?

《Ehmm... Perché me lo chiedi?》
Lui cambia espressione fin da subito.
《Sei sorda per caso? Mi serve una mano qui e preferisco passare due ore e mezza a vedere la principessa pulire più tosto che fare tutto il lavoro da solo.》dice
alzo gli occhi al cielo.
《Ovviamente. Da dove comincio? Tanto ho tutta la giornata libera.》mi guarda con un ghigno stampato in faccia e realizzo il mio orribile errore
《Non avrei dovuto chiedertelo vero?》
《Esatto.》dice sorridendo《I bagni al secondo piano hanno bisogno di una pulita sai?》si abbassa e prende ,da sotto al bancone, un secchio d'acqua ed uno strofinaccio.
Almeno non sarà la prima volta che pulisco un bagno.
Così disgustoso non è.
《Grazie princicessa!》lo sento urlare mentre salgo al secondo piano.

Mi scappa una risata ma la soffoco fin da subito.

Perché non mi sento offesa?

***

Guardo il mio orologio da polso.
Sono solo le 15:21.
Scendo al piano di sotto e vedo, sopra al bancone, uno scatolone pieno di libri, quando mi avvicino noto Bellamy parlare con una ragazzina dai capelli dorati e legati in 2 trecce.
Lei sta ridendo per qualche battuta fatta da Bellamy quando esso si accorge di me.
Bel saluta la ragazzina e lei se ne va sorridente.
《Chi era?》stavano intrattenendo una conversazione troppo lunga per  essere solo una cliente.
Bellamy prende lo scatolone di libri e s'incamina verso uno scaffale mezzo vuoto.
《Gelosa m'lady?》dice nel mentre.
M'lady?
Sono sempre più sicura che Bellamy abbia assunto qualche sostanza strana.
《Dai sono seria.》Prendo alcuni libri dallo scatolone e inizio a sistemarli sullo scaffale mentre lui posa lo scatolone ha terra.
《Credevo ti chiamassi Clarke》dice mentre anche lui inzia a sistemare i libri.
lo fisso incredula.
Non può veramente averlo detto.

Lui ridacchia.
《La ragazzina è Charlotte. Da qualche settimana non fa altro che venire qui. Più o meno sempre nello stesso orario.》dice senza guardarmi 《Oggi ha insistito perché voleva aiutarmi con gli scatoloni》
《Gli?》
qui ne vedo solo uno.
《Ah già, non te lo detto.》Dice《Ci sono un altro paio di scatoloni pieni di libri qua fuori.Vai principessa, dimostra la tua forza!》
Rido per qualche secondo.
Non so perché ma il suo modo di "attaccarmi" non mi da più fastidio, mi fa ridere.
《Sai vero che potrei benissimo andarmene visto che non lavoro qui?》dico con un piccolo ghigno in faccia appoggianodomi allo scaffale.

《Si ma hai accettato di aiutarmi no?》dice.
《Okay. Facciamo così. Tu prendi gli scatoloni e io poso tutti i libri. 》
No che sia vantaggioso come accordo. Ma non ho la forza fisica per portare fino e qui scatoloni pieni di libri.
《È un accordo che va a tuo vantaggio visto che farò più lavoro io.》
lui ride leggermente.

《D'accordo principessa.》
Lo vedo uscire dalla libreria.

Mi giro attorno mentre lo aspetto.

Mi concentro sui libri.
Gli scaffali che stavamo riempiendo sono quelli del fantasy. Affianco ad essi ci sono quelli della fantascienza per ragazzi e, passando avanti, quelli occupati dai libri di storia.
Mi soffermo su quest'ultimi.
Tutti gli scaffali sono pieni di polvere, tranne uno con una copia dell'Iliade presente.
Cerco di prenderlo ma un mal di testa improvviso mi ferma.
Mi guardo i polsi e noto come sono bianchiastri rispetto al solito...
intorno a me tutto inizia a girare, troppo velocemente...
Sento il corpo crollare e ,quando arriva la nausea e gli occhi iniziano a chiudersi, cado del tutto.
sento dei passi veloci seguiti da un urlo

《Clarke!》

Poi... l'oscurità mi avvolge.

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Spazio Autrice
Allora? Ho descritto bene la morte improvvisa di Clarke?😂
Per chi non l'avesse capito, No. Non è morta😃
Beh, questo era il capitolo 21.
Dopo 19 capitoli di nulla ho deciso di mettere più scene Bellarke. Sono sicura che vi sia piaciuta questa mia idea.
Che dire ...
May We meet again.🖐

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Where stories live. Discover now