Chapter 18 - Avengers

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Clarke's POV

Clarke era ancora ferma insieme a tutti gli altri a guardare i sei nuovi arrivati, anche gli altri due ragazzi, che Alec, un istante prima dell'arrivo del gigante verde, le aveva detto si chiamassero Stiles e Lydia, stavano fermi in silenzio, lei appoggiata al petto di lui.

- Nessuno di voi ci conosce? – chiese l'uomo dentro l'armatura con uno sguardo stranito.

- Noi non siamo di questa dimensione – a Clarke parve la risposta più ovvia da dare, parlando indicò sé stessa, Bellamy e le altre due.

- Noi non abbiamo rapporti con l'esterno – Jace utilizzò le stesso tono della bionda.

Magnus, Stiles e Lydia si limitarono ad alzare le spalle.

- Io lo so chi siete – esclamò a un tratto tutto arzillo Simon, rimasto in silenzio fin a quel momento.

- Il ragazzo mi piace – l'uomo nell'armatura indicò il vampiro con un sorrisetto divertito, la donna insieme a loro scosse la testa ridacchiando.

Simon's POV

Simon fece un passo avanti, a differenza degli altri non passava tutto il suo tempo dentro l'Istituto ed era ancora informato sulle notizie mondane.

Iniziò dal primo della fila, partendo da destra, sicuro di conoscere tutti i loro nomi.

- Lei è Steve Rogers, Capitan America – alzò un sopracciglio, leggermente insicuro.

In tutto risposta lui mostrò lo scudo e annuì lievemente.

- Clint Barton, ovvero Occhio di falco – indicò l'arco e le frecce dell'uomo castano.

- Natasha Romanoff, la Vedova Nera – il vampiro acquistò sempre più sicurezza.

- Bruce Banner, Hulk – il gigante verde emise un ruggito di approvazione.

- Lei è il miliardario Tony Stark, Iron Man – lui si sporse verso Simon per battergli il cinque che lui accettò titubante.

- Thor, figlio di Odino – il biondo sorrise soddisfatto e ripreso il suo martello.

- Sono supereroi - Simon si rivolse a tutti gli altri ragazzi - Loro sono gli Avengers –

Isabelle's POV

Pochi minuti dopo tutti si erano presentati e Natasha stava spiegando loro che cosa ci facevano lì gli Avengers.

- Sapevamo che questi uomini si trovavano qui, sotto l'ospedale, li stavamo tenendo d'occhio da un paio di giorni, ma a quanto pare avete fatto il lavoro al posto nostro – Nat sorrise agitando i capelli.

Natasha ispirava fiducia a Isabelle, a pelle la ragazza poteva sentire che potevano fidarsi di lei, le sembrava forte e indipendente.

Tutti avevano raccontato la loro versione della storia, a quel punto non sapevano che cosa fare.

- Avete detto che stavate trasportando un demone giapponese? – chiese Magnus voltandosi verso Stiles e Lydia.

- Abbiamo anche perso il nostro amico Scott – ammise Lydia mordendosi il labbro.

- Se c'è un demone in giro non possiamo fare finta di nulla, vi aiuteremo – sentenziò Steve alzando il sopracciglio.

- Possiamo farcela anche da soli, sai cacciamo demoni da tutta la vita – Jace si guadagnò un'occhiataccia sia da Clary sia da Isabelle.

- Invece avremo bisogno di tutto l'aiuto possibile – si intromise Magnus – ho un brutto presentimento –

Stiles's POV

Usciti tutti quanti dall'ospedale Stiles vide qualcosa che non si sarebbe mai aspettato di vedere.

Due ragazzi e una ragazza, probabilmente di sedici anni stavamo disposti a cerchio intorno a qualcuno steso a terra, quando uno di loro si scostò leggermente, Stiles lo vide e lo riconobbe.

- Scott – chiamò il nome del suo migliore amico che stava a terra privo di sensi.

- Tutto bene? – stava chiedendo uno dei tre ragazzi, la femmina gli controllò il battito.

Tony e Banner, che nel frattempo si era calmato ed era tornato alla sua forma umana, sollevarono per le braccia Scott e lo avvicinarono a Stiles e Lydia.

- Lo conoscete? – chiese Clint apparendo alla loro sinistra.

- E' il nostro amico Scott – rispose la ragazza accanto a lui.

A sentire il suo nome il ragazzo riaprì gli occhi, di un rosso fuoco, il colore degli Alfa.

- Stiles...Lydia – boccheggiò Scott.

- Il nogitsune – spalancò le palpebre e fece una smorfia di dolore – lo ha preso lui, l'ho visto – il migliore amico di Stiles era davvero ridotto male, essendo un lupo mannaro di solito guariva in pochi secondi ma stavolta sembrava che qualcosa di troppo potente lo avesse ferito.

- Che cosa diamine lo ha ferito? – l'altro vampiro, Rafael sembrava scioccato - perché non guarisce? -

- Lui...l'altro...ti assomigliava – Scott puntò il dito verso Magnus che non sembrava affatto sorpreso, poi il migliore amico di Stiles perse di nuovo i sensi.

- Puoi farei qualcosa per aiutarlo? – Raven esortò Lorenzo, spingendolo verso Scott.

Lo stregone agitò le mani e avvolse Scott in un vortice di luci.

- E' stato ferito da una forza molto potente – esclamò Lorenzo – non avevo mai visto niente di simile –

- Certo – una voce dietro di loro li fece voltare tutti – E' stato un Dio –

- Per la barba di Odino - esclamò Thor - in cosa diamine stiamo per infilarci? -

SPAZIO AUTRICE:

Eccomi con un nuovo capitolo, sono ufficialmente arrivati gli Avengers.

Abbiamo anche una nuova (e ultima vi giuro :)) entrata in scena di un altro fandom.

Vediamo chi nei commenti indovina chi sono i tre ragazzi (si forse è un po' difficile ahaha)

Alla prossima.

~Shadowhunters|| The 100~  We meet againWhere stories live. Discover now