Chapter 10 - I figli della luna

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Clarke's POV

- Come è possibile? – la voce di Clarke tremava.

- Anche se non sei stata addestrata hai sangue di Shadowhunter nelle vene, riuscirai a sopportare la runa – le parole di Maryse fecero riflettere Clarke.

Lei non si era mai considerata come parte di quel mondo, si reputava una via di mezzo tra gli umani e i cacciatori di ombre.

Un'impura, un errore...qualcuno di insignificante.

Ma non si era mai soffermata sul pensare che in realtà lei era figlia di due shadowhunters, non era un'estranea...era una di loro.

E per quanto Clarke non volesse infangare la memoria dei suoi genitori accettando di essere una Herondale e non una Griffin, il desiderio di ritrovare i suoi amici era più grande dei suoi dubbi.

Per questo senza che potesse far niente per impedirlo si ritrovò a dire: - Si, va bene...facciamolo –

Jace's POV

- Alec, calmati – tentò di dire Jace, ma il suo parabatai lo zittì con un gesto della mano.

- Potrebbe esserci qualcuno che tenta di uccidere mia sorella e il mio ragazzo e tu mi dici di calmarmi? – rispose Alec camminando avanti e indietro.

- Senti anche Clary è in pericolo, ma ti sembra che io stia impazzendo? L'unico modo per ritrovare lei, Magnus, Isabelle e Simon è mantenere la calma – Alec lo osservò in silenzio, poi annuì semplicemente.

- Per prima cosa dobbiamo capire dove sono. Se tu ti sei svegliato a Washington e io a Miami, allora loro potrebbero essere chissà dove – Jace si stava rendendo sempre più conto che non sarebbe stato facile ritrovare la sua ragazza.

- Che cosa ci facciamo qui? Andiamo a cercare aiuto – gridò Alec allontanandosi dal suo parabatai.

- Alec! – tentò di fermarlo Jace.

Il biondo iniziò a camminare velocemente, ma la sua corsa si placò nel momento in cui si scontrò con un ragazzo.

- Scusami – mormorò velocemente Jace, ma quando alzò gli occhi sull'altra persona rimase senza fiato.

Il ragazzo era alto, magro, con i capelli scuri e gli occhi color nocciola.

Ma ciò che sconvolse Jace furono i suoi abiti.

La maglietta e la camicia erano completamente inzuppati di sangue.

Lo sconosciuto aveva un'espressione sconvolta e spaventata sul viso.

Jace lo afferrò per un braccio e gli lanciò un'occhiata interrogativa.

- Stai bene? – chiese titubante il biondo, il ragazzo scosse la testa velocemente.

- Cosa ti è successo? – chiese Alec, che si era avvicinato a loro.

Il povero ragazzo iniziò a gesticolare e a blaterare parole confuse.

- Io...lui...non è stata colpa sua...il lupo...la luna...è successo tutto così in fretta – il ragazzo ansimava e tremava.

- Ok, ok adesso calmati...per prima cosa dicci come ti chiami – Alec poggiò una mano sulla spalla dello sconosciuto, che sussultò.

Il ragazzo fece saettare lo sguardo tra Jace e Alec, rifletté un secondo e deglutì.

-Mi chiamo...- iniziò a dire, poi si interruppe di nuovo, prese una grande respiro e parlò una seconda volta: - Stiles Stilinski -

Spazio autrice:

Salve bella gente.

Eccomi qui con un nuovo capitolo, non molto lungo ma in questo periodo sono molto impegnata con la scuola...quindi spero che vi piaccia comunque.

Abbiamo un personaggio nuovo, che sinceramente non era previsto.

Per chi non avesse capito...Stiles è uno dei protagonisti di Teen Wolf.

L'idea non era quella di inserire anche questa serie tv ma l'ho iniziata venerdì e mi piace molto.

premetto che sono alla seconda stagione quindi, per chiunque di voi l'abbia vista tutta, sappiate che mi atterrò solo a quello che ho visto e aggiungerò anche delle cose in più.

Al prossimo capitolo.

~Shadowhunters|| The 100~  We meet againWhere stories live. Discover now