Capitolo 32

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Hero

Dopo essere tornato a casa mia, decido di andare a trovare felix. Ho pensato di concedermi qualche minuto in più o addirittura ore da mamma e papà. So che non è colpa loro se sophie mi si è letteralmente lanciata addosso, ma il fatto che sono loro che hanno dato la possibilità a quella stronza di avvicinarsi di nuovo a me non mi sta bene. Forse dovrei dirgli il vero motivo per cui ci siamo lasciati? Forse capiranno perchè non voglio che lei faccia parte della mia vita.

"Hero! Amico sei finalmente tornato!" Esclama felix mentre corre giù per le scale dopo che sua madre lo chiama.

"Ei amico, ti dispiace se sto qua per qualche ora?"

Solleva le sopracciglia ma annuisce e saliamo in camera sua. Una volta che siamo dentro la sua stanza con la porta chiusa, gemo frustrato mentre cado sul suo letto.

"Che succede?" Chiede andando dritto al punto. So di potermi sempre confidare con felix perchè noi ci conosciamo praticamente da quando siamo nati. E ora ho bisogno di sfogarmi e so che lui è l'unico che può capirmi in questo momento.

"Sai della mia relazione con la mia co-protagonista vero?

"Josephine? Si. Voglio dire...come potrei non saperlo? Voi due siete dappertutto sui social media" ridacchia divertito.

"Mamma e papà sono contrari a questa relazione. Hai visto la foto di noi che ci baciavamo sul sedile posteriore della sua macchina? I miei genitori sono impazziti." Gli dico.

"Cazzo, questo è un problema amico. Comunque volevo congratularmi con te per esserti procurato una ragazza dopo sophie" dice con serietà.

La semplice menzione di sophie innesca ancora una volta la mia rabbia. "A proposito, questo è un altro dei miei problemi"

"Cosa intendi?" Chiede confuso.

"Sono tornato ieri sera a casa e l'ho trovata nella nostra sala da pranzo con mamma e papà. Dannazione! Loro non avevano il diritto di immischiarsi nella mia vita in quel modo. Apparentemente pensano che se riportano sophie nella mia vita poi mi dimenticherei di jo anche se non funzionerà mai perchè io non smetterò mai di amare jo. Mai" dichiaro con tutto il cuore.

Per un minuto, sono troppo consumato dalla mia rabbia per non aver notato felix in silenzio. Quando alzo lo sguardo per guardarlo con le sopracciglia corrugate, vedo lo sguardo di sorpresa e quello che sembra essere orgoglio nei suoi occhi.

"Che cosa pensi amico?" Ridacchio del suo stato di silenzio considerando che è sempre stato il chiacchierone tra noi due.

Scuote la testa e ridacchia "cazzo amico, sono solo...sono felice per te."

"Anch'io" sorrido.

"Non vedo l'ora di incontrare la ragazza che alla fine è entrata nel tuo cuore" mi lancia uno sguardo consapevole. "E con quella che hai perso la verginità" aggiunge e io in risposta scuoto la testa.

"Beh l'avrei già invitata se non fosse stato per i miei genitori che si comportano come un mucchio di...non importa" gemo ignorando completamente il suo tentativo di farmi parlare della mia perdita della verginità.

Annuisce comprensivo prima di invitarmi a fare colazione con la sua famiglia. Accetto felice, mi è mancata la cucina di sua madre. All'improvviso ricevo un messaggio da mercy che mi chiede dove sono e le dico che sono da felix.

Da mercy: dì a felix che vengo.

"Anche mercy verrà qui. Non ti dispiace vero?" Chiedo a felix mentre ci sediamo sul divano nel suo salotto. "Ma certo che no" risponde e poi ritorna con l'attenzione sul telefono.

vergine a 20 anni | herophineWhere stories live. Discover now