Capitolo 2

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Jo

"Oh mi dispiace così tanto" dice hero sconvolto mentre prende il tovagliolo e inizia a tamponarmi la faccia bagnata, probabilmente imbrattandomi l'eyeliner e il rossetto. Dovrei essere arrabbiata con lui per avermi sputato l'acqua sul viso se solo non fosse così agitato e molto dispiaciuto. La sua faccia è rossa come una barbabietola. Non mentirò è troppo carino in questo momento.
Okey aspetta jo! Smettila di pensare a lui signorina! È un ragazzo così dolce non contaminarlo con le tue cazzate.
Con sua totale incredulità scoppio a ridere. Rido così forte che i miei occhi iniziano a lacrimare. Cazzo, non ho mai riso così tanto da tempo. "Va bene hero, stai tranquillo" dico tra le risate. Gli afferro il polso per fargli smettere di tamponarmi la guancia e lo spingo delicatamente. "Mi dispiace davvero tanto. È solo...quello che hai detto..." si allontana come se avesse perso le parole. "Tranquillo, davvero non preoccuparti" dico scrollando le spalle mentre mi tampono il viso con il mio tovagliolo. 'Ecco perfetto ora sembrerò un pagliaccio' penso quando vedo le macchie nere e rosse sul tovagliolo. "Come ti sembro?" Sorrido e lui sussulta mentre i suoi occhi osservano il mio viso. "Sembravi più carina prima che iniziassimo a parlare del tuo ex" dice onestamente, il che mi fa ridere ancora, anche se non posso fare a meno di notare come ha usato la parola 'più carina'. La parola abbinata alla sua voce con l'accento inglese, suona così bene alle mie orecchie, che posso sentire il formicolio sul cuoio capelluto e un leggero brivido che mi scorre lungo la schiena. "Cazzo! Ora il ragazzo del bar mi ha voltato le spalle" dico scherzosamente quando vedo il ragazzo con cui stavo flirtando chiaccherare con un'altra bionda. Hero si gira per guardare il ragazzo. Oh così lo sapeva "posso dire una cosa?" Mi chiede mentre mi rivolge la sua attenzione. "Certo" dico curiosa di quello che sta per dire. "Puoi sicuramente avere di meglio di quel ragazzo" sorride sfacciato, i miei occhi guizzano verso la sua fossetta. Cazzo, è caldo. "Dici?" Chiedo sporgendo il corpo verso di lui e appoggiando il mento sulle mie mani. Va bene, sono consapevole del fatto che sto flirtando con il mio co-protagonista, ma a mia difesa, sono già al mio quinto bicchiere di tequila. "Al cento per cento. Ma torniamo all'argomento..." ride. "Cosa? Che ho beccato il mio ex ha scopare con una puttana?" Tossisce alle mie parole e il suo disagio è così chiaramente scritto sul suo viso che è divertente da vedere. "Non sei un fan del mio vocabolario vero?" "No non proprio" scuote la testa "ma continua. Conosci la ragazza? Cosa ha fatto il tuo ex quando li hai scoperti?" Sembra interessato e quindi mi ritrovo a raccontargli ogni dettaglio di quella notte. Come sono tornata a casa prima da un'audizione perchè sono arrivata troppo tardi, come ho trovato la macchina del mio ex nel garage del condominio, come sono entrata nella mia stanza sentendo gemiti e lamenti, come ho trovato quella puttana sopra il mio letto e sopra di lei il mio ex, come hanno urlato nel momento in cui ho gettato la borsa su di loro e si sono resi conto che non erano più soli, il modo in cui il mio ex ha cercato di spiegarmi che non era niente e che in reltà era tutta colpa mia perchè non gli avevo permesso di scoparmi prima di andare, e infine, il modo in cui ho chiamato la sicurezza e li ho fatti buttare fuori dal palazzo nudi gettando i loro vestiti fuori dalla finestra. Hero sembra...scioccato dalla mia storia. Voglio dire, si è stato tutto un pó incasinato quello che è successo poche notti fa, ma lo sguardo incredulo sulla sua faccia è così forte come se stesse davvero vedendo un alieno qui sulla terra. "È successo davvero? Non lo stai inventando o mi stai raccontando la trama di un film vero?" Chiede stupefatto. "Cosa? No certo che no. È successo davvero. Posso essere molte cose, ma non sono una bugiarda" dico un pò troppo sulla difensiva fissandolo. Sono leggermente offesa da ciò che sta cercando di insinuare. "Mi dispiace, non intendevo dire che stai mentendo. È solo che questa è la prima volta che ascolto una storia del genere e non so...è così brutto" "si, immaginati come mi sono sentito vederlo con i miei occhi e sperimentarlo in prima persona" dico, appoggiandomi alla sedia. Improvvisamente, mi sento esausto per il ricordo e per il fatto che hero ha semplicemente insinuato che non stavo dicendo la verità. Non so perchè mi infastidisca troppo il fatto che non mi abbia creduto subito; ci siamo incontrati solo poche ore fa, quindi non posso davvero aspettarmi che veda il meglio di me. Come se ci fosse davvero qualcosa di buono in me, alzo gli occhi al cielo. "Mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare quell'orribile scena" perchè tutto ciò che esce da quelle labbra baciabili sono delle scuse? "Hero, non devi scusarti ogni cinque minuti. Non è colpa tua se ho avuto un ex ragazzo bastardo, quindi non devi scusarti."

vergine a 20 anni | herophineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora