9|Io sono un uragano

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"Tutto può diventare reale
Se ci credi abbastanza"
Legacies

Brandon

La luce, che filtra dalla piccola finestra, mi costringe ad aprire gli occhi. Sbadiglio mentre tento di muovere il braccio indolenzito, dove la testa di Jade è poggiata comodamente. La sposto con poca delicatezza, sbuffando ancora assonnato e alzandomi velocemente. Spero vivamente che non si svegli perché non ho assolutamente voglia di intrattenere una conversazione con lei di prima mattina. 

Mi infilo i jeans neri e la camicia bianca della sera precedente, poi prendo il pacchetto di sigarette dalla tasca posteriore e me ne porto una alle labbra, accendendola. Ho ancora sonno e un forte mal di testa, ma non ho intenzione di restare in questa stanza qualche minuto di più. Sono abituato a svegliarmi in una stanza diversa dalla mia dopo le feste, ma sono anche abituato ad andarmene subito senza dare spiegazioni a nessuno. E' sempre così, so che può sembrare meschino e spregevole, però, io non sono un tipo da fiori e colazione a letto. Io non voglio una ragazza, sono libero e in grado di prendermi cura solo di me stesso. Certo, ci ho provato ad andare oltre l'attrazione fisica, ma ha solo complicato le cose. L'amore complica le cose, facendoti soffrire e svuotandoti di tutte le emozioni che possiedi. Io odio l'amore e lui non fa assolutamente per me.

"Ci vediamo a lezione?" la voce impastata dal sonno della ragazza dai capelli neri giunge alle mie orecchie. Mi infilo le scarpe, rivolgendole solo un'occhiata di sufficienza. Ha i capelli neri scompigliati, le labbra rosse ancora gonfie a causa dei baci, gli occhi lucidi dal sonno, il naso e gli zigomi pronunciati leggermente arrossati. Il lenzuolo bianco le copre solo le gambe lunghe e lisce, che la sera prima ho avuto il piacere di toccare, lasciandole il petto coperto da un reggiseno di pizzo nero. Se non la conoscessi abbastanza direi che quella visione la fa sembrare una ragazza davvero dolce, ma non potrei mai dirlo perché in realtà è solo una stronza. 

"Non vado a lezione, ho da fare" la informo, prendendo un altro tiro dalla sigaretta, per poi disperdere il fumo nella stanza, che puzza già abbastanza. 
"Dovresti iniziare a frequentare le lezioni se vuoi laurearti" mormora, alzandosi per afferrare la sua maglietta nera ai piedi del letto. Me ne frego delle lezioni, supererò lo stesso l'anno perché anche per questo ho i miei metodi. 
"Fatti gli affari tuoi. E apri quella finestra che puzza qui dentro" ribatto scontroso, infilando la giacca di pelle, pronto ad uscire di qui. 
"Brandon" mi richiama, prima che io possa varcare la soglia della porta di legno. "Se hai bisogno di un favore non c'è bisogno nemmeno di chiederlo."

Ghigno divertito per la sua affermazione e lei mi rivolge un' occhiata interrogativa.
"Se ti riferisci a tua madre, non ho bisogno che ti intrufoli nel suo ufficio e trucchi i miei voti. Non siamo più al liceo, Jade" affermo sprezzante, passando la lingua sul labbro inferiore. 
"Sei proprio uno stronzo" sorride nervosa, portandosi una mano ad aggiustare i capelli. Faccio spallucce e con un ghigno compiaciuto all'angolo della bocca, esco dalla sua stanza sbattendo la porta.

E' sempre stato così tra noi due. Ci siamo conosciuti al terzo anno di liceo, quando stavo passando un periodo difficile, e da allora ci divertiamo. Nonostante io sappia perfettamente cosa prova per me, me ne frego e spesso nemmeno a lei importa perché, sapendo cosa ho passato, si è arresa. Però, non rinuncia alle sue battutine acide, che mi fanno incazzare davvero tanto, e né tanto meno a divertirsi con me.

Rivolgo qualche occhiolino e sorriso ammiccante alle studentesse che passeggiano per il corridoio del dormitorio femminile, che pagherebbero oro anche solo per essere guardate da me. Mentre sono intento a camminare verso l'uscita, qualcuno sbatte bruscamente contro la mia schiena spingendomi a lasciare la presa sulla sigaretta, che finisce sul pavimento. Alzo lo sguardo, incontrando due enormi occhi nocciola squadrarmi dispiaciuti. Sbuffo annoiato. E' ovunque, ultimamente il destino si diverte a mettere sulla mia strada questa ragazzina imbranata. 

Let me love youNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ