27.RICORDI

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[Nashi pov]

È da un bel po' ormai che stiamo girovagando a vuoto per tutta Eltia.

Nashi - Forse è meglio se ci separiamo. In due faremo pri-

Storm - Non se ne parla!! Io non ti lascio sola in questa dannata città

Nashi - Storm... È passato, io posso cavarmela

Storm - Ti ho detto...

Nashi - Ei, Storm?

Si è fermato tutto d'un tratto fissando un punto indefinito.
Gli sventolo una mano davanti agli occhi

Nashi - Stooorm. Ei Storm!!!

Mi afferra la mano e mi tappa la bocca. Poi mi trascina dietro un albero. Cerco di liberarmi, ma la sua stretta è troppo forte.
Lui continua a fissare il solito punto, ma io non vedo niente davanti a noi.
Dopo un po' finalmente allenta la presa e io sfrutto il momento per liberarmi.

Nashi - Che cosa ti è preso, stupido ghiacciolo?

Storm - Stai zitta!

Cerco di ribattere, ma lui è più veloce di me

Storm - Ho sentito degli uomini parlare di "maghe adatte"

Nashi - Che cosa intendi dire

Storm - Quando è tornato, Rin ci ha detto che le ragazze dovevano combattere e la vincitrice avrebbe sposato il figlio del master

Nashi - Quel giorno dovrebbe essere vicino... Intendi dire che parlavano delle ragazze rapite?

Storm - Proprio così

Nashi - Dobbiamo seguire quegli uomini che hai sentito parlare

Seguo il corvino che mi conduce all'interno di un bar.
La stanza è illuminata solo dalla poca luce che riesce a passare dai vetri della porta e di qualche finestra sporca.
Appena entriamo la magior parte dei clienti, per lo più uomini dall'aspetto terrificante, si zittisce, girandosi a guardarci con occhi curiosi.

Il ghiacciolo si dirige dal commesso senza badare a tutti gli occhi puntati su di lui

Storm - Ci scusi, vorremmo solo avere due bicchieri d'acqua, se possibile.

Io mi affretto a raggiungere il corvino, ma prima di riuscirci un uomo mi afferra per il polso facendomi fermare

X - Ei, bellezza, che ci fa una ragazza come te in un bar di questo tipo

Quel tono di voce, quel modo di fare, quello sguardo...è come quando ero imprigionata.
Senza volerlo inizio a tremare. Cerco di liberarmi dalla forte presa dell'uomo, ma le forze mi stanno abbandonato. Le lacrime mi annebbiano la vista.

Storm - Ei, razza di idiota, lascia stare la ragazza

Mi giro incrociando lo sguardo assassino che Storm rivolge all'uomo che mi teneva ferma.
Quest'ultimo mi lascia così mi aggrappo al braccio di Storm ancora tremante.
Di solito non avrei reagito così, avrei infuocato il mio pugne e lo avrei messo ko in pochi secondi, ma quello mi ricordava troppo l'anno passato e non sono riuscita a reagire.

X - Ragazzino, credi di farmi paura?

Si alza scrutandoci dall'alto in basso.
Il mio compagno mi sposta con un braccio dietro di lui ed io, ancora terrorizzata, mi aggrappo alla sua maglietta. Sono patetica, veramente patetica. Avere paura per uno stupido uomo arrogante...

Storm - Vedremo se continuerai a fare lo sbruffone

Un ghigno terrorizzante compare sul volto sempre cupo del ragazzo. Stringo ancora di più i pugni e chiudo gli occhi.

Storm - Ice smake, lance!

Sento boati, cose che si rompono, ghiaccio che si frantuma. Grida, urli, altri rumori assordanti, poi silenzio.
Apro lentente gli occhi. L'uomo, che poco prima era in piedi davanti a noi, mostrando fieramente i suoi due metri d'altezza, adesso era sdraiato sopra un tavolo rotto, ricoperto di sangue, con sguardo impaurito.

Storm - Andiamocene Nashi.

Mi prende per mano e mi trascina fuori dal ristornante.
Quando siamo abbastanza lontani dalla struttura, si ferma e si gira a guardarmi. È serio, troppo serio, più del solito.

Storm - Quell'uomo.... Ti ha ricordato l'anno di prigionia, non è vero?

Annuisco con la testa bassa, incapace di profrire parola.
All'improvviso due forti braccia mi avvolgono la vita, spingendomi contro il petto del ragazzo.
All'inizio rimango rigida per lo stupore, poi mi sciolgo e mi lascio andare, accasciandomi sul ghiacciolo, che adesso trovo confortevolmente caldo, e lasciando uscire tutte le lacrime che avevo trattenuto fin'ora.

Nashi - S-sono patetica...

Storm - Ssh, non sei patetica. Chiunque avrebbe reagito così dopo aver passato quello che ai passato tu. Anzi sei stata brava a resistere.

Mi accarezza dolcemente i capelli, rassicurandomi. Non mi ero mai accorta di quanto Storm fosse gentile con me. Non mi ero mai accorta di come solo il suono della sua voce riesca a cambiarmi d'animo in un secondo. Non mi ero mai accorta di quanto tenessi a lui, forse così tanto da poter considerare questi sentimenti... No, non può essere!

Nashi - Grazie

Storm - E di cosa?

Nashi - Di tutto. Grazie per avermi sempre protetta, per avermi salvata. Grazie di restare sempre al mio fianco

Storm - Non permetterò mai più che qualcuno ti sfiori anche solo con un dito

Rido ancora schiacciata contro il petto del ragazzo. Forse questo si può veramente definire amore....

Storm - Dai, torniamo alla villa Taimon a riposarci. Domani, se te la senti, torniamo in quel bar senza farci vedere da nessuno e scopriamo che cosa hanno a che fare con quelle ragazze rapite

Annuisco soltanto, prima di incamminarci verso la nostra meta.

~skip time~

Tornati alla villa, veniamo accolti con una tavola piena di cibo delizioso.
Finalmente si mangiaaaaa!!!!

S.Taimon - Allora? Avete scoperto qualcosa?

Storm - Siamo sulle tracce della gilda oscura che rapisce le ragazze. Domani torneremo a controllare e, se i nostri sospetti sono esatti, libereremo le ragazze

S.Taimon - Spero tanto che riuscirete a sconfiggere quei mascalzoni!!

Miyaji - Già, lo spero tanto anch'io

Vedo Storm assottigliare lo sguardo verso il biondo.
Perché deve arrabbiarsi ogni volta che Miyaji parla. Certo, questa volta l'ho sentito anch'io quel tono sprezzante che il corvino rimproverava sempre all'altro,ma se continua così è capace di spaccagli qualche osso.

Nashi - Ei, ei. Storm calmati

Gli sussurro, strattomandolo leggermente per farlo distrarre dal bersaglio che probabilmente vuole uccidere.

Storm - Proprio non lo sopporto...

Finiamo di cenare e ci dirigiamo nelle rispettive camere da letto.

Storm - Allora domani alle otto pronta per partire... Comunque ne sei proprio sicura? Te la senti veramente di andare?

Nashi - Sta tranquillo ghiacciolo sciolto, non devi preoccuparti per me. Ce la posso fare!

Storm - Va bene

Mi posa una mano sulla testa scompigliandomi i capelli, poi mi da le spalle e si dirige verso camera sua

Storm - Notte, fiammella. E ricorda che se hai bisogno sono qui

Nashi - Si! Notte Storm.



🔥Senza il fuoco il ghiaccio non può sciogliersi❄ Ft Next generationWhere stories live. Discover now