21. PASSATO OSCURO

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[Nashi pov]

Dove sono? Dove mi trovo? Perchè è tutto buio? Non riesco a muovermi.
Ho gli occhi chiusi, un dolore allucinante al ventre e... Sento del calore. Qualcuno mi sta stringendo la mano, è...è gradevole.
Sento una goccia d'acqua bagnarmi il dorso della mano, poi un'altra e un'altra ancora. Sta piangendo. Qualcuno sta piangendo. Quella persona che fino a pochi secondi fa mi trasmetteva calore e serenità, adesso mi provoca un senso di vuoto, di tristezza. Voglio tranqullizzarlo, voglio che non pianga, voglio che torni a diffondermi felicità.
Cerco di stringere la fonte di calore, ma con scarsi risultati.
Dannazione! Perchè non riesco a muovermi? Perchè non riesco ad aprire gli occhi? A vedere quella persona che sta così male? Vorrei solo che non piangesse più. Non voglio che siano versate altre lacrime, ne ho abbastanza di quelle goccioline trasparenti che bruciano così tanto. Per favore... Voglio solo che quella persona sorrida, è così familiare il suo tocco, lo conosco così bene, ma non capisco, non riesco a pensare. Voglio solo che sorrida, che sorrida per me, che sorrida con me.

Non so quanto tempo sia passato da quel giorno, so solo che quella fonte di calore così gradevole non se ne è mai andata. Voglio vedere chi è. Voglio sapere chi è rimasto sempre al mio fianco. Lo voglio sapere, lo voglio sapere!
Riesco a muovere un minimo le dita della mano rinchiusa al caldo.
Devo aprire anche gli occhi, devo vedere, devo sapere. Posso farcela...
Un raggio di luce riesce a filtrare nelle mie iridi color nocciola. La luce aumenta e, anche se da fastidio, non ho intenzione di tornare indietro.
Riesco a vedere qualcosa, delle tende, un letto, una porta, una sedia e ... Una folta capigliatura corvina che giace ribelle sulle lenzuola del lettino su cui sono sdraiata.
Spontaneamente sorrido. Ora ho capito chi è che non mi ha mai lasciata sola. Ho capito chi mi procurava quel senso di benessere con una sola stretta di mano, ho capito chi ha versato tutte quelle lacrime, ho capito chi ha sofferto così tanto.... Scusami, non era mia intenzione farti soffrire. Non avrei mai voluto che versassi tutte quelle lacrime a causa mia. Mi dispiace davvero tanto, Storm.
Una calda lacrima scivola indisturbata sulla mia guancia, fino a ricadere sulle candide lenzuola, lasciando il segno del mio malessere.

Con la mano libera inizio ad accarezzare i morbidi capelli color notte del ragazzo che dorme.
Dopo un po' di tempo si sveglia.
I suoi occhi cristallini si puntano su di me. Delle lacrime si formano in quelle pozze azzurre, ma lui è veloce ad asciugarle, per poi buttarsi letteralmente addosso a me.

Storm - NASHIIII!!!!

Mi stringe a lui. Che bel tepore... Le sue braccia mi avvolgono facendomi sentire al sicuro, mi sento protetta. Era da tanto che non ricevevo un po' di affetto, era da tanto che non mi sentivo sicura, per troppo tempo sono rimasta rinchiusa, lontana dalla gilda, dalla mia famiglia, dalle persone che amo, lontana da Storm.
Con mano tremante, ricambio l'abbraccio, per poi scoppiare in un pianto insterico sul petto del ragazzo.
Lui mi consola, accarezzandomi dolcemente i capelli e facendomi tranquillizzare un minimo.
Quando smisi di piangere mi staccai dal petto del corvino gli porsi uno dei miei sorrisi migliori.
Lui sorrise a sua volta dolcemente, quasi nostalgicamente

Nashi - Ma allora anche tu sai sorridere, ghiacciolo!

Cambia subito espressione in una smorfia arrabbiata.

Storm - Certo che so sorridere, solo che non era necessario farlo ad una testa calda come te!

Nashi - A si?! E adesso cos'è, ti sei rammollito uomo mutanda?

Storm - Senti chi parla, la fiammella spenta!

Nashi - Principessina delle nevi!!

Storm - Camino spento!!!

Ad un tratto ci bloccammo un attimo a fissarci l'uno negli occhi dell'altro, per poi scoppiare a ridere come dei bambini

Lucy - Mi mancavano le litigate fra voi due.... La gilda era così silenziosa

🔥Senza il fuoco il ghiaccio non può sciogliersi❄ Ft Next generationWo Geschichten leben. Entdecke jetzt