11.VUOTO INCOLMABILE

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[Pov Storm]

Mi svegliai. Mi guardai a torno e notai che ero sul treno. Di fianco a me c'era Sylvia, mentre davanti Reiki e Niall, con la traccia delle lacrime versate ancora ben visibile sul suo volto, stavano dormendo uno appoggiato all'altro.
Appena mia sorella alzò lo sguardo incrociò i miei occhi azzurri in cui si perse per qualche secondo, notando probabilmente che avevo pianto.

Sylvia - Stupido, stupido, stupidoo!!!

La turchia iniziò a tirarmi dei pugni sul petto, ma non mi faceva male. Nel frattempo mi accorsi che il bacino era fasciato e che aveva pure smesso di bruciare. 
Ad un tratto mia sorella smise di picchiarmi e abbassò lo sguardo.

Sylvia - Hai pianto, non è vero?

Alzò di nuovo gli occhi per confermare la sua tesi, ma io girai velocemente la testa, concentrandomi sul paesaggio che scorreva veloce fuori dal treno.

Sylvia - Perchè? Perchè per Nashi sì? Perchè soffri di più per una ragazza con cui litighi sempre, invece che per tuo fratello?

La sua voce era quasi un sussurro, spezzata dai silenziosi singhiozzi che la perquotevano. Le sue mani stringevano la manica della mia giacccha e potevo sentire le calde goccioline d'acqua bagnarmi la mano.

Sylvia - Perchè non hai versato neanche una lacrima per il tuo fratellino, ma per Nashi, per la ragazza che sopporti meno nella gilda, hai pianto? Perchè soffri per qualcuno che odi?!

Aveva alzato la voce.
La rabbia stava per esplodere dentro di me, ma mi trattenni.
Il treno si fermò, così mi staccai bruscamente da mia sorella e mi diressi verso l'uscita, lasciando  indietro i miei compagni.
Girai la testa per guardare un ultima volta negli occhi mia sorella, con sguardo intimidatorio

Storm - In non odio Nashi!... Io la...la

Mi voltai, dandole le spalle.
Non finii mai la frase. Cosa provavo veramente per Nashi?

Mi incamminai verso la gilda ancora arrabbiato, ma appena vidi il portone della sede mi pietrificai.
Restai lì per non so quanto tempo. Le lacrime che minacciavano nuovamente di uscire. La ferita aveva ripreso a bruciare e una fitta di dolore alla testa mi fece barcollare.
Dopo un po' sentii i miei amici arrivare a passo esitante.
Mi affiancarono, ma io non gli degnai neanche di uno sguardo.
Aprimmo insieme il portone, ritrovandoci tutta la gilda euforica come sempre.
Si avvicinarono i nostri genitori e notando che mancava qualcuno e vedendo l'espressione che avevamo dipinta in volto si allarmarono subito.

Natsu - Ei Naill, dov'è tua sorella?

Sul viso del ragazzo iniziarono a colare grosse lacrime di disperazione. Il biondo si buttò tra le braccia del padre che confuso ricambiò l'abbraccio.

Lucy - Cos'è successo a Nashi?!

Nel frattempo negli occhi della bionda, che si era unita all'abbracio, le lacrime stavano minacciando di uscire. Un espressione di puro terrore le attraversò il volto.
Vedendo la scena non resistetti e crollai a terra seguito dagli sguardi e i richiami preoccupati dei miei genitori.
Ero in ginocchio, la testa tra le mani e la ferita, che nel frattempo si era riaperta, bruciava incessantemente.
Mio padre mi si avvicinò, seguito dalla mamma, e si accovacciò di fronte a me.

Gray - Storm... Stai... Stai piangendo?

La voce preoccupata di mio padre non fece altro che peggiorare la situazione.
Scoppiai in un pianto isterico, la ferita  continuava a bruciare e adesso aveva pure ripreso a sanguinare.
Mio padre mi avvolse nelle sue calde braccia cercando di consolarmi, ma fu tutto inutile.
Continuai a piangere a driotto fino a quando non svenni per il dolore e il troppo sangue versato.

[Pov Reiki]

Eravamo rientrati alla gilda. Niall e Strom erano scoppiati a piangere e quest'ultimo era svenuto nelle braccia di Gray. Adesso lo stava portando in infermeria, seguito da sua moglie e dalla figlia che aveva le lacrime agli occhi e lo sguardo assente.
Io ero l'unico rimasto lì in piedi, all'entrata con gli occhi di tutti puntati addosso.

Elsa - Reiki...tesoro... Che cosa è successo?

Mi decisi a raccontare la dura verità.

Reiki - Nashi... Nashi è stata rapita.

Lucy cadde in ginocchio portandosi le mani sul viso e Juvia, che nel frattempo era tornata con la famiglia eccetto Storm che ora riposava in infermeria, affiancò l'amica che sapeva fin troppo bene ciò che provava. Natsu strinse ancora più forte a se il figlio che non aveva mai smesso di piangere.

Reiki - La stessa gilda che ha rapito Rin ha preso Nashi.
Strom è corso per cercarla, ma quando l'abbiamo raggiunto nella sede della gilda, era svenuto e ferito gravemente. 

Ormai anche Natsu era in lacrime.

Natsu - A-adesso faccio fuori quella gilda...

Reiki - Non abbiamo la più pallida idea di dove si trovi

Natsu - Merda!!

Il rosato scoppiò a piangere sulla spalla del figlio che era messo molto peggio di lui. Lucy ormai era disperata e anche gli altri erano sciocatti e avevano le lacrime agli occhi.
Mia sorella Rosemary mi raggiunse piangendo e si gettò su di me avvolgendo le sue braccia al mio collo. Lei era molto attaccata alla secondogenita Dragneel, la considerava un sorella maggiore, e la sua scomparsa la doveva aver scossa molto. Le accarezai i lunghi capelli rossi tali e quali a quelli di nostra madre.

Reiki - Vedrai che si ritroverà...

Non ero convinto neanche io di quell'affermazione.

Quel giorno alla gilda avevano tutti perso la voglia di far ciò per cui Fairy Tail era tanto conosciuta. Nessuno rideva e non si sentivano le solite litigate tra Gray e Natsu o Strom e Nashi... La scomparsa di Nashi, oltre a far male, portò molto più silenzio nella sede.

Dopo qualche minuto di silenzio il master parlò, affiancato dalla moglie.

Luxus - Siamo tutti profondamente sconvolti per la scomparsa di  Nashi Dragneel ed è per questo che la prossima settimana inizieremo subito la sua ricerca

Natsu - Perchè dobbiamo aspettare una settimana!!

Luxus - Dobbiamo prima fare delle indagini, Natsu... Non sappiamo niente di quella gilda e magari Storm sa qualcosa in più quindi dobbiamo aspettare che si svegli e che riesca a raccontarci ciò che sa.

Natsu - Lo sveglio io quel ghiacciolo e lo faccio parlare a suon di schiaffi!!

Il dragon slayer si stava dirigendo infuriato verso l'infermeria, ma Gray riuscì a fermarlo in tempo

Gray - Stupido fiammifero, calmati!!
Lascia stare mio figlio che ha già sofferto abbastanza!

Natsu - Io devo sapere dov'è mia figlia!!

Gray - Probabilmente non lo sa neanche Storm, sennò ce lo avrebbe detto.

Natsu - Ma lui sa qualcosa e non me ne frega niente se è ferito perchè lui è comunque tornato a casa mentre la mia Nashi no!!!!

Gray - GUARDA CHE ANCH'IO HO PERSO UN FIGLIO!!! So bene cosa provi, ma adesso devi calmarti!
Storm ha già sofferto abbastanza...

🔥Senza il fuoco il ghiaccio non può sciogliersi❄ Ft Next generationWhere stories live. Discover now