7.MA COSA HO FATTO?!

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[Pov Nashi]

Buio.... Tutto intorno a me era scomparso. Non c'era nessuno, solo io in mezzo a quell'immenso nero senza fine. Mi incamminai verso l'ignoto. Non sapevo che fare. Non sapevo dove andare, ma poi... Una luce? Una luce!

Davanti ai miei occhi, qualche metro distante da me, una luce di un azzurro limpido, avvolgeva la figura di... Di un ragazzo?
Mi avvicinai lentamente a quella figura misteriosa. Non capivo chi era e, spinta dalla curiosità, mi avvicinavo sempre di più, passo dopo passo. Ma non riuscivo a raggiungerla. Ogni volta che sembrava essere a due passi da me, ogni volta che allungavo la mano per raggiungerla, mi sfuggiva... Era impossibile riuscire a raggiungere quel punto di luce azzurro.
Iniziai a correre con tutte le forse che avevo. Volevo assolutamente raggiungerla. Probabilmente sarebbe stata la mia salvezza, il modo per uscire da quest'oscurità infinita. Il modo per ritrovare tutto e tutti.
Volevo assolutamente raggiungerla.
La luce della speranza.

Non avevo più fiato, ma continuavo a correre. Le gambe mi stavano cedendo, la vista era appannata, dovevo fermarmi, ma non potevo.
La figura in mezzo alla nebbiolina celeste era sempre più definita, ma la mia vista stava piano piano offuscando sempre di più.
Ero così vicina, ma ero così stanca.
Caddi. Non riuscivo a rialzarmi, le forze mi avevano abbandonato.
Guardai la figura implorando che si fermasse. Fu così.
Era davanti a me, girata di spalle.

??? - Scusa...

Nashi - Cos-? Chi sei??!

??? - Scusami

Quella voce fredda... Mi è famigliare

??? - Mi dispiace, Nashi...

Il ragazzo, che era sempre più vicino ha me, circondato ancora da quella luce azzurra che faceva risaltare i suoi capelli neri, si stava girando lentamente.

Nashi - S-storm...

La mia voce era spezzata da i singhiozzi che mi scuotevano il corpo.
Le lacrime scivolavano silenziose lungo il mio viso fino a toccare terra, o meglio fino ad infrangersi nel vuoto più assoluto, davanti alle mie mani tremanti.

Storm - Addio...

Stava... piangendo? Una lacrima solitaria gli attraversò il viso per poi cadere ed infrangersi ai suoi piedi.

Nashi - Storm che succede? Perchè non c'è nessuno? Dov'è mio featello? E Sylvia e Reiki? Dove sono tutti??!...  Cosa significa tutto questo??!!

Il ragazzo si girò di nuovo di spalle.

Storm - Scusami, ma non ci vedremo mai più... A-addio Nashi

La figura del corvino si stava pian piano sbiadendo. La luce che lo circondava era svanita, sostituita dal nero che circondava tutto.

Nashi - S-storm...

Riuscii ad alzarmi. Corsi verso di lui con la mano tesa avanti.
Provai ad afferrarlo, ma era troppo tardi.
Caddi nuovamente a terra, più scossa di prima. Battei i pugni con tutta la forza che mi rimaneva. Gli occhi mi bruciavano e le lacrime scendevano senza tregua.

Nashi - Storm.... Storm!

Nashi - STORM!

Ero sul letto, seduta. Le lacrime continuavano a bagnarmi il volto. La mano ancora tesa di fronte al mio volto.
Era... Era solo un sogno...

Sentii la porta aprirsi e così provai ad asciugarmi il viso, ma senza successo.
Il ragazzo che poco fa avevo visto in sogno era di fronte a me, con una faccia sorpresa, confusa e preoccupata.

Storm - Ho... Ho sentito che mi chiamavi...

Nashi - Non è successo niente.

Storm - Hai urlato il mio nome e stai-

Nashi - Ho detto che non è niente

Ho alzato la voce e neanche sapevo il motivo.

Storm - ma-

Nashi - HO DETTO CHE VA TUTTO BENE!!!

Perchè ho urlato?

Nashi - E adesso esci, per favore

Il ragazzo mi guardò più confuso di prmia, ma nel suo sguardo si poteva vedere anche una nota di fastidio.
Dopo pochi secondi fece quello che gli avevo detto.

[Pov Storm]

Ma che cavolo gli prende a quella rapa rossa?!! Che cosa le ho fatto di male?!

Uscii dalla stanza secchato e mi sedetti con la schiena al muro. Poco dopo vidi i miei amici e mia sorella venire verso di me.

Sylvia - Mettiti una maglietta!!

Appena la turchina vide il mio volto irritato, ma anche preoccupato si allormò subito.

Sylvia - Ei, Strom. Cos'è successo?

Niall - Ho sentito mia sorella urlare. Che cavolo le hai fatto?!

Sententdo la nota di rabbia nella voce del mio migliore amico, mi irritai ancora di più

Storm - Io proprio un bel niente!

Mi alzai furioso e mi diressi verso la porta di quella che ormai era la mia stanza.
Prima di chiuderla sbattendola più forte che potevo mi rivolsi agli altri ragazzi che non capivano cosa stesse succedendo.

Storm - Tra mezz'ora si va di nuovo alla gilda.
Ditelo alla testa vuota. Se non vuole venire, BENE!!

E così mi chiusi in camera per prepararmi.

Il tempo a disposizione era ormai finito ed io mi trovavo davanti all'Hotel, affiancato da Niall e Reiki che mi guardavano storto a causa della mia espressione più fredda ed arrabbiata del solito. Poco più in là c'era un idiota senza cervello e mia sorella che cercava di capire che le prendesse.

Quando era arrivata non mi aveva neanche guardato.
Guarda che quella che è nel torto è quella stupida fiammella!! Io non ho fatto proprio niente! È lei che ha iniziato ad urlarmi in faccia senza un motivo, non io ma lei!!!

Ti ricordo che la ragazza stava piangendo

E a me che menefrega?

Insensibile.

Io volevo chiederglielo e magari aiutarla come potevo, ma qeull'idiota ha incominciato a strillare senza motivo!

Magari aveva fatto un brutto sogno

Ma allora io che centro?!!

Non lo so, ma vedi di non peggiorare le cose.

Come se potesse andare peggio di così...

In quel momento non potevo imaginare che le cose potevano andare molto peggio di così.

Niall - Non so che stia succedendo qui, ma adesso andiamo!

E così iniziammo a camminare per l'ennesima volta verso quella gilda per cacciarne definitivamente tutti i membri.

🔥Senza il fuoco il ghiaccio non può sciogliersi❄ Ft Next generationМесто, где живут истории. Откройте их для себя