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«Mi dispiace tanto di non averti detto la verità.» ripete di nuovo Hermione mentre camminavano verso la sala grande per fare colazione. Eden aveva deciso di perdonare sia Ginny che Hermione dopo la conversazione con Malfoy in biblioteca. La situazione si era evoluta in modo terribile, adesso era lei a sentirsi tremendamente in colpa per ciò che aveva causato. «Ma ti ho detto, lui sotto quell'aspetto non è pericoloso.»

«Lo so Hermione, adesso facciamo colazione e andiamo a guardare la partita di Ginny.» disse la ragazza cercando di chiudere quella conversazione che ormai andava avanti da ieri notte. «Sai che sono dispiaciuta anche io, chiudiamo il discorso qui per piacere.»

«Si, hai ragione. Ho saputo che hai accompagnato Malfoy in infermeria, cos'è successo?» chiese Hermione prendendo posto al tavolo. Quella mattina erano tutti estremamente felici per la partita che si sarebbe svolta quella mattina: Grifondoro e Serpeverde si sfidavano per la prima partita dell'anno e ciò eccitava tutti come bambini il giorno di Natale.

«Lui voleva controllare le ferite, l'ho trovato che dormiva in biblioteca e mi sono sentita di accompagnarlo.» rispose la ragazza cercando con lo sguardo il ragazzo in questione, che sedeva a pochi metri distanti da lei, mentre parlava sempre con i suoi soliti due amici.

«La prima partita e non posso partecipare.» sbottò il biondo sbuffando di nuovo. Era guarito, non aveva più dolori o segni eppure non gli avevano dato il permesso di partecipare alla partita.

«Draco, sei stato colpito da Crucio.» riprese Daphne alzando gli occhi al cielo. «La tua ragazza ha deciso di metterti fuori uso.»

«Davvero Daphne? Lei è quasi sul punto di uccidermi e tu continui ad affermare che possa succedere qualcosa tra me e quella pazza?» chiese Draco guardandola come una pazza.

«Quindi non vuoi più portartela a letto?» chiese Nott intromettendosi nella conversazione, come se volesse avere il permesso di poterci provare con Eden. Il biondo prima del duello aveva implicitamente messo la ragazza in off limit, ma adesso la sua posizione non era tanto chiara come all'inizio. «Sai vorrei saperlo, oggi c'è la festa del Quidditch e vorrei portarmela a letto.»

«Il fatto che sia pazza non significa che non la voglia portare a letto, Nott. Basterà toglierle la bacchetta e poi so essere molto convincente, quindi resta la mia preda.» specificò Draco facendo sbuffare Theodore. «E poi, ripeto, non verrebbe con te nemmeno con l'amortentia.»

«Beh almeno sono sicuro che non mi sparerebbe un crucio in viso mentre dormo.» ribatté il ragazzo facendo ridere i presenti al tavolo.

«Theodore, vuoi scommettere sul fatto che me la posso portare a letto uscendone indenne?» chiese Draco sporgendosi in avanti per avere una visuale del viso del ragazzo. Scommettere contro Draco Malfoy non era la miglior scelta, il ragazzo vinceva sempre e le sue penitenze erano terribili, infatti quasi nessuno lo aveva mai sfidato. «Allora Theodore?»

«E va bene! La ragazza ti ha piazzato uno crucio durante una lezione, se te la portassi in camera userebbe il cuscino per soffocarti.» rispose allungando la mano per stringere l'accordo. «Ma rendiamolo più difficile, Malfoy. Voglio che la scommessa si chiuda domani a quest'ora. Niente magia o pozioni, voglio un gioco pulito Malfoy.»

«Theodore, in pratica hai già perso. Domani a quest'ora starai camminando nudo per Hogwarts e ti scoperai la ragazza più brutta che io riesca a trovare in questa scuola.» disse il ragazzo alzandosi dal suo tavolo per raggiungere il campo e guardare la partita.

«Sai vero che dovrai solamente sedarla per portartela a letto?» chiese Blaise facendo ridere Daphne che intanto li seguiva in silenzio. «Hai accettato la tua prima scommessa senza alcuna possibilità di vincerla.»

«Sono Malfoy, vinco sempre.»

«Sei un mangiamorte e la ragazza ti ha cruciato appena ha visto il tuo marchio, non penso le piaccia l'idea di venire a letto con te.» commentò Blaise tirando per il braccio il ragazzo e farlo fermare. «Theodore Nott non è un ragazzo gentile quando vince le scommesse, devo ricordarti cosa fece il primo anno?»

«Vincerò, Blaise.»

«Perderai Draco, lo sappiamo tutti e tre.» riprese Blaise insistente cercando di farlo ragionare. «Quel ragazzo ti farà espellere Draco, non c'entra se ti porti a letto o no quella pazza.»

«A meno che tu non le chieda un favore.» propose Daphne entrando finalmente nella conversazione. I due ragazzi si girarono verso di lei curiosi. «Beh, ti ha mandato in infermeria per due giorni, ti deve un favore.»

«Ma io voglio portarmela a letto.» disse confuso dalla sua idea. Draco non era stupido, aveva notato che la ragazza continuava a guardarlo e durante le ronde entrambi speravano che uno dei due proponesse di nuovo di andare in giro insieme. Le conversazioni che avvenivano tra i due di notte erano qualcosa che non avevano mai avuto con nessun altro.

«Non ci riuscirai mai Draco, ma puoi fingere che tu ci sia riuscito.» disse Daphne alzando gli occhi al cielo.

«Daphne ha ragione, puoi chiederle di mentire così la tua reputazione è salva e Nott non ti farà espellere dalla scuola.»

«Le parlerò, ma cercherò comunque di portarmela a letto.» concluse il ragazzo facendo sbuffare i suoi due amici.

Eden Abernathy; Draco Malfoy. Where stories live. Discover now