Eden Abernathy; Draco Malfoy.

6.

«Buongiorno ragazzi! Oggi testeremo le vostre abilità nel duello. Chi vuole iniziare?» chiese il professor Lumacorno dopo che tutti gli studenti dell'ultimo anno di Grifondoro e Serpeverde entrarono nella stanza. Erano tutti eccitati, soprattutto le Serpi che non vedevano l'ora di umiliare i Grifondoro. L'unica a non mostrare interesse sembrava Eden che sapeva già con chi si sarebbe confrontata e sapeva già che avrebbe perso.

La prima a proporsi fu la ragazza che girava sempre al fianco di Malfoy, che guardò i ragazzi di Grifondoro con uno sguardo di sfida. Velocemente si propose un ragazzo sperando di farle perdere qualche punto ma Eden sapeva che avrebbero perso. Il duello si svolse velocemente, Daphne vinse alle quarta o quinta mossa facendo sorridere tutti i suoi amici.

«Stronza.» commentò Ginny guadagnandosi un pizzicotto da parte di Hermione. Le danze erano ormai iniziate e sempre più ragazzi si proposero, si alternarono vittorie e sconfitte per i Grifoni, vittoria guadagnata sia da Ginny che per Hermione. «Penso che la serpe voglia combattere con te.» sussurrò Ginny notando che erano davvero pochi i ragazzi che non avevano duellato e tra loro c'era anche il Principe che era rimasto in disparte, e Eden.

«Lo so, mi aveva avvisato già ieri sera durante la ronda.» ammise la ragazza facendo ridere Ginny per poi concludere con un 'tipico'.

«Bene ragazzi siamo quasi arrivati alla fine, che ne dice di provare Signorina Abernathy?» domandò il professore guardando la ragazza. Eden non potè che annuire e raggiungere il suo posto. «Signor Malfoy, si offre volontario contro una donna? Spero mantenga la sua fama di gentiluomo dopo ciò.»

«Ma certamente professore, sono comunque un ragazzo educato. Farò iniziare la ragazza.» disse Draco portandosi difronte la ragazza. Il duello iniziò con uno stupeficium da parte della ragazza, ma il ragazzo era preparato e si protesse per poi attaccare. Inizialmente sembrava che la ragazza stesse prendendo potere su di lui, ma poi come aveva già previsto un incantesimo la colpì e la fece cadere.

«Dai Eden alzati!» urlò un ragazzo di Grifondoro mentre le Serpi già ridevano per la loro vittoria. Draco non doveva nemmeno mettersi in ordine i vestiti, sembrava non essersi assolutamente mosso da quando avevano iniziati. Anzi, le aveva dato anche più campo ed aveva avuto veramente la mano leggera, Eden sapeva che era molto più bravo e che avrebbe potuto metterla a tappeto durante il primo secondo del duello. Draco, però, come aveva promesso si era comportato da gentiluomo e le offrì anche la mano per farla alzare, facendola imbarazzare ancora di più. La ragazza lo fulminò con lo sguardo e lui sorrise, era la conseguenza a quello che era successo ieri sera e doveva accettarla. Eden decise di accettare la sua mano in segno di resa e portò lo sguardo sul suo braccio per afferrarlo e tirarsi su da quella situazione imbarazzante.

Poco prima di afferrare la sua mano però, la ragazza si tirò indietro con lo sguardo sconvolto, strisciò indietro e si alzò da sola con la bacchetta puntata verso di lui.

«Sei uno di loro..» sussurrò semplicemente continuando a guardare il braccio del ragazzo. L'intera classe portò l'attenzione sul braccio del ragazzo: la camicia era leggermente alzata ed il marchio era in bella vista. I sospiri e i sussurri della classe aumentavano mentre Malfoy ritirava la mano e si sistemò la camicia. Sfortunatamente non sapeva che la ragazza lo avrebbe attaccato, altrimenti avrebbe ripreso la bacchetta che aveva riposto e l'avrebbe usata per proteggersi. Capì di dover riprendere la bacchetta quando sentì Blaise urlare ma non fece in tempo che la ragazza aveva già detto il suo incantesimo: crucio.

La stanza fu riempita da urla e molto corsero via, mentre la ragazza continuava a torturare il ragazzo. Draco non capì quanto durò il momento, era un dolore a cui quasi era abituato ma non se lo aspettava da quella novellina. A mettere fine alla tortura fu il professore che disarmò la ragazza e la fece mantenere dalle sue due amiche.

«Ragazzina, ma è per caso impazzita?» chiese il professore mentre controllava lo stato del ragazzo. «Porto Malfoy in infermeria, voglio che mi aspetti qui.» concluse il professore sparendo poi con il ragazzo dietro la porta. Eden si liberò facilmente dalle mani delle due e recupero la bacchetta.

«Come avete potuto non dirmi nulla? Lasciarmi andare da sola con quell'individuo per il castello?» chiese la ragazza con le lacrime che le rigavano il viso.

«Ti avevamo avvisato che non era il ragazzo giusto! Ti abbiamo detto di stargli lontano!» rispose Ginny alzando la voce mentre Hermione sembrava ancora sconvolta da ciò che aveva visto. «Non è pericoloso in quel campo, non ti avrebbe mai fatto del male.»

«Lui no, ma io si! Se lo avessi scoperto durante una ronda? Non ci avete pensato, vero?» chiese Eden portandosi le mani tra i capelli. Era sconvolta, aveva raccontato la sua storia alle due ragazze e nessuna delle due aveva detto nulla. Lei lo stava per baciare, un mangiamorte. Come aveva potuto? Come avevano potuto?

«Non ti avrebbe uccido.» disse di nuovo Ginny cercando di calmarla ma si allontanò di nuovo dalle due ragazze.

«Beh lui forse no, ma io si.» disse semplicemente prima di sedersi per aspettare il professore. «Anzi, spero muoia.» sussurrò mentre le due lasciavano la stanza. Hermione ancora non aveva detto nulla, stava solo trascinando la rossa fuori da quella stanza.

«Ti avevo detto che dovevamo dirglielo.» riprese Ginny appena arrivarono nel loro dormitorio. Certo che dovevano dirglielo, lo sapevano entrambe ma la preside aveva detto di no, che era pericoloso ed ora capivano perché. Ma allora perché portarla in questa scuola? «Hermione? Sei in silenzio da un ora.»

«Avrei dovuto dirglielo io. So perfettamente cosa prova, invece sono stata zitta.» ammise la ragazza sbuffando. Chi meglio di lei poteva capirla? Nessuno.

«Non è stata colpa tua!»

«Invece si! Avrei dovuto fare più domande alla preside. Appena ci ha raccontato cosa ha dovuto vivere avrei dovuto subito dirle che il ragazzo con cui faceva le ronde la sera era un Mangiamorte! Invece siamo state in silenzio e lei si sente tradita da noi.» spiegò Hermione stendendosi sul suo letto. «A lei piaceva Malfoy, avrei dovuto dirglielo il primo giorno.»