10.

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La partita era finita, Grifondoro aveva vinto e Ginny sembrava già su di giri. L'unica cosa che in quel momento importava ad Eden era sapere del biondo che non aveva visto volare e partecipare alla partita, ma in realtà era seduto insieme ai suoi compagni. Eden aveva spiegato ai professori che l'aveva curato, aveva raccontato cos'era realmente successo quella sera tralasciando ciò che si erano detti in biblioteca.

Come Ginny aveva promesso l'aveva trascinata alla festa del Quidditch, perché le aveva detto che doveva dimenticare l'errore fatto qualche settimana fa, doveva andare avanti. Il ragazzo non si era fatto nulla quindi l'intenzione non era sufficiente per rendere l'incantesimo mortale, anzi Malfoy si era ripreso quindi probabilmente era stato simile ad un pizzico per lui.

«Tra poco Theodore Nott verrà qui e cercherà con un modo ridicolo di corteggiarti. Illudilo e poi cercami fuori.» la voce di Draco Malfoy le arrivò chiara alle orecchie, forse perché lui aveva praticamente poggiato le labbra contro il suo orecchio per potergli sussurrare quella frase e poi fuggire. Non fece nemmeno in tempo a girarsi che era già fuggito via e l'imbarazzo sembrava averla paralizzata sul posto.

«Posso offrirti da bere?» chiese un altro ragazzo risvegliandola da alcuni pensieri sul biondo. Un ragazzo alto si presentava davanti ai suoi occhi. Niente occhi azzurri, niente capelli chiari.

«Sarei davvero onorata, ma devo fuggire a svolgere la mia punizione.» rispose la ragazza sgusciando via dalle braccia del ragazzo che sembravano averla già avvolta. «Una prossima volta.» promise prima di fuggire via da quella stanza per cercare Draco Malfoy. Camminò lungo io corridoio per qualche minuti prima che qualcuno la trascinò in un passaggio segreto, raggiungendo così i sotterranei.

«Mi devi un favore, novellina.» disse Draco fermandosi poco distante dall'entrata del suo dormitorio. «E devi accettare.»

«Cosa vuoi, Malfoy? Un altro duello?» chiese la ragazza cercando di reggere il suo sguardo. Un mangiamorte così bello doveva essere un crimine in qualche stato, per forza.

«Sei così tanto innamorata di me che non ti sei resa conto che te l'ho sfilata dalla tasca durante la festa, quindi sei disarmata.» rispose il ragazzo facendo ridere la ragazza, se solo avesse saputo..

«Non sono innamorata di te.» disse la ragazza abbassando lo sguardo imbarazzata. Certo che non era innamorata, ma la bellezza era oggettiva e lei non poteva che provare imbarazzo. «Dimmi.»

«Fingerai di essere venuta a letto con me, novellina.» ammise il ragazzo facendo scoppiare a ridere Eden. Mentre la ragazza rideva quasi arrivando a piangere, Draco la trascinò nel suo dormitorio vuoto, per poi portarla nella sua camera.

«Quindi tutte le voci della tua bravura, del tuo essere un abile seduttore sono false? Ti abbassi a ciò? Catturi le tue ragazze, le rinchiudi nella tua camera e poi? Pozione?»

«Ho scommesso che ti avrei portato a letto contro Theodore Nott. O me o lui, scegli.» propose Draco, sperando vivamente che la ragazza non scegliesse di andare con Theodore.

«Ancora esistono queste scommesse? Pensavo ci fossimo evoluti.» rispose la ragazza continuando a ridere. «Potrò almeno definire la tua prestazione terribile?»

«Se vuoi, novellina, ti posso anche accontentare e dimostrare che le voci che hai ascoltato in questi mesi non sono per niente false.» rispose il ragazzo mentre si sfilava il maglione, poi iniziò a sbottonarsi la camicia.

«E se invece scommettessimo tra di noi?» chiese la ragazza muovendosi velocemente verso di lui per fermare le sue mani.

«Inizia a farsi interessante, cosa proponi?» domandò il ragazzo sporgendosi verso di lei. Ancora una volta erano divisi da pochi centimetri, ma questa volta a cedere sembrava la ragazza che aveva già le labbra socchiuse pronte per un possibile bacio. Cercò di mantenere la sua area da dura portando una mano sul suo petto per allontanarlo, almeno quella era l'intenzione iniziale. «Allora novellina? Sembra che stai per prendere fuoco tanto che sei rossa.»

«Io proponevo.. io-»

«Dato che sei indecisa, propongo io se ti va. Il primo che cede perde, mostrami se sai sedurre un uomo.» propose il ragazzo accarezzando lentamente la guancia della ragazza. Eden era così presa dalla situazione che nemmeno capì che il gioco portava alla vittoria del biondo in ogni caso, avrebbe ottenuto ciò che voleva sia se avesse perso sia se avesse vinto.

«Cosa ci guadagno?» domandò la ragazza stringendo la stoffa sotto le sue dita. Che buffi gli ormoni, pochi giorni prima avrebbe voluto ucciderlo, pochi giorni dopo si trovava nella sua camera a sperare di essere baciata come una bambina in pieni ormoni.

«Se vinci ci guadagni una gran soddisfazione, farmi cedere non è semplice.» rispose il biondo portando l'altra mano libera sul suo fianco. «Pensandoci anche se perdi ci guadagni.»

«E cosa?» chiese ancora curiosa mentre ormai la sua mente dichiarava bandiera bianca. Forse le storie e le qualità che gli attribuivano non erano tanto false, forse era veramente il ragazzo di una notte che ti cambiava la vita.

«Ti vedo abbastanza tesa, quando avrò finito non ricorderai nemmeno il tuo nome, posso prometterlo.» rispose Draco sorridendo. Il ragazzo sentiva di avere già la vittoria in pugno quindi si concesse di iniziare lui le danze e sporgersi verso di lei per baciarla. Eden strinse maggiormente la stoffa della camicia e si allungò verso di lui quando si allontanò, lasciandogli intendere che aveva accettato la sua proposta. Il sapore della ragazza era proprio quello che aveva immaginato, la morbidezza delle sue labbra era travolgente tanto che seguì il suo istinto e portò una mano dietro il suo collo per tenerla vicino e baciarla più a fondo.

Eden fu completamente travolta dal ragazzo e si aggrappò alle sue spalle sentendo le gambe tremare. Molte volte si era trovata in una situazione simili, ma mai aveva sentito queste emozioni, il ragazzo era davvero bravo come si diceva. L'imbarazzo continuò a crescere sulle sue guance ma voleva vincere, voleva che si arrendesse quindi cercò di raccogliere tutte le nozioni che aveva imparato in questi anni per attuarle e sedurlo nel migliore dei modi.

Eden Abernathy; Draco Malfoy. Where stories live. Discover now