Capitolo 16

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Siamo già nella scuola, e noi ballerini siamo in sala a fare la lezione mattutina di classico. Mettere le punte così presto mi ammazza, sono ancora addormentata e non mentalmente pronta a provare questo dolore. Dopo un'ora di allenamento torniamo in sala relax e iniziamo ufficialmente le lezioni. Oggi come prima lezione ho quella con la Celentano, e dopo essere entrata in sala inizia a parlare di sabato. Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensa perché mi può aiutare a migliorare.
<<che dire sono molto soddisfatta del lavoro che hai fatto la scorsa settimana e si è visto sabato. Mi è piaciuta la coreografia di Veronica, dove mi hai trasmesso ciò che provavi mentre ballavi ed eri molto espressiva>> la ringrazio per ciò che mi ha detto perché vuol dire che sto migliorando e che il lavoro che sto facendo va bene. Uno dei problemi principali era proprio quello espressivo e devo dire che sabato sono riuscita a lasciarmi andare. Mi fa vedere la coreografia su cui dovrò lavorare questa settimana ed è molto difficile perché c'è molta tecnica e le figure sono complesse. Inizio a lavorarci con il maestro e Alessio, il professionista, e noto ancora di più la difficoltà nell'eseguirla, tanto che per imparare metà coreografia ci metto un'ora e mezza. <<io direi che continuiamo domani con la seconda parte e oggi lavoriamo sulla prima perché ti vedo in difficoltà>> lo ringrazio e finisco la lezione. Torno in sala relax e mi cambio <<oggi la Celentano mi ha assegnato una coreografia molto difficile>> mi avvicino a Fede e Javi che mi hanno chiesto che lezione ho fatto. <<l'hai provata?>> annuisco spiegandogli che non sono riuscita a finirla tutta e mi tranquillizza dicendomi che la settimana è appena iniziata e quindi avrò tempo per impararla. Ad un certo punto entra in sala Rudy che ci richiama tutti ai divanetti per parlarci. A quanto pare c'è stata una discussione tra Stefano e Fra, dove quest'ultimo ha detto che se Fra non era sicuro di esibirsi non doveva farlo e lasciare il posto a lui, però Rudy ci ha tenuto a ribadire che lui se si vuole esibire deve proporsi e non giudicare gli altri. Poi si rivolge a Fra e gli fa presente i suoi dubbi e il fatto che se non gli dimostra qualcosa è possibile che sia uno dei due che esce. Dopo che Rudy è uscito, corre in bagno e si sfoga in un pianto, così lo raggiungo e mi siedo vicino a lui consolandolo e motivandolo a dimostrargli il contrario durante la settimana. Vengo chiamata a lezione e dopo essermi assicurata che si sia tranquillizzato vado in sala. <<buongiorno>> entro felice e Timor lo nota. <<sono contento di vederti così allegra. Allora innanzitutto mi è piaciuta molto l'esibizione di sabato, certo devi migliore la tecnica Perché puoi fare di meglio, però per l'espressività sei stata molto brava>> lo ringrazio ancora più felice e continuiamo a lavorare sulla coreografia della settimana scorsa. <<allora visto che i passi li hai imparato vediamo si lavorare sul movimento e la fluidità dei passi>> annuisco e inizio a muovermi secondo i suoi comandi. Mi diverto veramente tanto a fare queste lezioni, sono belli questi movimenti. <<ok perfetto, mi piace molto come stai lavorando continua così>> lo saluto e poi continuo a provare per un po'. Torno in sala e dopo aver mangiato con gli altri entra Tali scioccata. <<ho ballato con Umberto>> si avvicina a noi e per poi non sviene. Si butta a terra felice e ci spiega la coreografia che hanno fatto e che lei non vedeva l'ora di ballare con lui. Ridiamo dalla sua reazione e va cambiarsi. Intanto io riprovo la coreografia di Timor e con Javier vediamo la coreografia della Celentano dandomi una mano con le figure.
<<secondo me dovresti chiedere di avere un professore che giudica le tue esibizioni, anche la Titova>> stiamo parlando con Valentin, che sabato ha espresso il suo desiderio di abbandonare la scuola perché non si sente giudicato bene. Così lo stiamo convincendo a restare, proponendogli di parlare con la produzione e finalmente riusciamo a convincerlo e la produzione lo ha avvisato che gli farà sapere. Intanto però deve prepararsi per la sfida e va in sala a provare. Dopo aver passato le ultime ore della giornata in sala a provare, mi cambio e torniamo in hotel.
Mentre camminiamo vengo alzata da tavola qualcuno e dopo essermi girata noto che è Jacopo. <<tu adesso mi spieghi perché mi hai preso in braccio>> lo guardo mentre ride <<perché oggi ci siamo visti poco e niente, giusto a pranzo e volevo averti tutta per me>> alzo gli occhi al cielo ridendo e lo bacio. <<ma quanto sei dolce>> arriviamo in hotel e mi mette giù. Vado in stanza e mi cambio visto che devo andare a cena fuori con Dani <<mi piaci come sei vestita>> commenta Tali e la ringrazio dando un bacio a tutte le ragazze e poi esco dalla stanza avvicinandomi a quella di Jacopo. <<dov'è?>> chiedo ai ragazzi e mi indicano il bagno. <<Jacopino sto andando>> urlo per farmi sentire e mi dice di entrare. Mi da un bacio e dopo avergli scompigliato i capelli esco dalla stanza.
<<ciao ciccia, sei bellissima>> appena arrivo giù Dani è li che mi aspetta e lo ringrazio per il complimento. Usciamo dall'hotel e ci avviamo al ristorante che ha scelto. Nel mentre gli racconto quello che si è perso in questi anni, e rimane stupito da tutto quello che è successo.
<<ascolta invece per la storia di ieri, lui non sa niente vero?>> siamo arrivati da un po' al ristorante e abbiamo già ordinato. Ha ripreso il discorso di ieri e annuisco abbassando la testa. <<perché non vuoi dirglielo?>> e me lo chiede pure?! <<secondo te cosa dovrei dirgli? Ei lo sai che sei mesi fa ho rischiato il suicidio, no ma tranquillo ormai grazie ad una cura sto bene>> rimaniamo in silenzio tutti e due e poi mi scuso per il tono che ho usato, però non mi va di parlare di queste cose. <<dico solo che non devi avere paura di essere giudicata, perché l'amore è anche fiducia nell'altra persona e devi solo trovare il coraggio di dirglielo>> annuisco e ha ragione, però non voglio perderlo, e ho paura che dicendoglielo si allontanerà da me e che cambierà il nostro rapporto. Finiamo di cenare e torniamo in hotel visto che ho il coprifuoco alle undici. << beh spero che questa esperienza ti possa aiutare e mi raccomando non farti prendere dalle tue paranoie, lasciati andare e fatti conoscere, perché sei una bellissima persona>> l'abbraccio e dopo avermi detto che domani cambierà hotel per via del lavoro lo saluto e torno in stanza. Appena entro le ragazze mi fanno segno di fare silenzio indicando il mio letto, dove c'è coricato Jacopo dormendo. <<perché è qui?>> sussurro togliendomi le scarpe cercando di non fare rumore. <<perché voleva aspettarti qua che c'è il tuo profumo e si è messo a studiare ma era talmente stanco che si è addormentato>> lo guardo e sorrido pensando a quanto è dolce. Mi viene in mente una cosa, così vado verso la valigia e prendo una felpa che ha il mio profumo e chiedo alle ragazze di metterla sul suo letto e annuiscono andando nella sua stanza, lasciandomi da sola con lui. Mi avvicino al letto e mi siedo delicatamente dandogli un bacio. Si muove un po' e apre gli occhi, appena mi vede sorride e l'abbraccio coccolandolo. <<lo sai che sei proprio dolce?!>> gli sussurro all'orecchio e sorride stiracchiandosi. <<quando sei tornata?>> si mette seduto e si guarda intorno un po' spaesato. <<da poco>> annuisce e si alza. <<vai a dormire che sei stanco, ci vediamo domani mattina>> annuisce e mi da un bacio proprio mentre entrano le ragazze che mi guardano e mi fanno l'occhiolino. Una volta tornato in stanza mi spiegano dove l'hanno messa e approvo ringraziandole. Mi cambio e mi corico usando un po' il cellulare, quando mi arriva un messaggio di Jacopo che mi manda una foto con la felpa in mano e mi manda un bacio. Gli mando una foto dove gli do un bacio e dopo aver dato la buonanotte sia a lui che alle ragazze che si sono già coricate, metto la sveglia e mi addormento.

UN INCONTRO INASPETTATO Where stories live. Discover now