Capitolo 11

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Sono le sei e mezza e come tutte le mattine ci alziamo, a turno ci prepariamo e poi scendiamo a fare colazione. Oggi non ho tanta fame, non so perché, infatti mangio solo un cornetto. Dopo aver mangiato torno in camera e sistemo la borsa con tutta la roba che mi serve, e poi tutte insieme ci avviamo verso la scuola. <<buongiorno Carla>> mi abbraccia Fra e gli sorrido. Iniziamo a parlare e poi mi guarda un po' stranito. <<è successo qualcosa?>> ha notato che c'è qualcosa che non va. Nego ma non ci crede, ormai ha imparato a conoscermi. Io e lui abbiamo legato tanto in questo periodo e mi trovo molto bene a parlare con lui, diciamo che il nostro rapporto sta diventando come quello che c'è tra me e Ale, ovviamente non così forte però lo col tempo chi lo sa.
<<non lo so mi sono svegliata così>> alzo le spalle e sbuffo. <<beh dai capita a tutti avere un giorno in cui si è un po' giù di morale. Però ci sono gli amici come me, che ti aiutano a migliorarla>> mi abbraccia sorridendomi e rido. Fra è riuscito a strapparmi il primo sorrido della giornata, lo guardo mi fa l'occhiolino. Siamo quasi arrivati e si avvicina Jacopo, abbracciandomi da dietro e senza dire niente mi da un bacio sulla testa. Non c'è bisogno che dica niente, mi basta il suo abbraccio per farmi capire tutto. Arriviamo alla scuola e dopo esserci cambiati iniziamo le lezioni. Entro in sala prove, e con i ragazzi inizio a provare la coreografia di Veronica, e devo dire che sono a buon punto anche se non sono in piena forma. <<Carla siediti un attimo, non puoi ballare così, non sei concentrata>> anche i ragazzi hanno capito che c'è qualcosa che non va, ma si nota così tanto?! <<non so cosa mi prende oggi, però mi sono svegliata un po' triste.>> inizio a sfogarmi e restano ad ascoltarmi. <<alcune volte mi sento una scema, perché sto male nonostante vada tutto bene. Ad esempio ieri ero felicissima dopo aver saputo che dovrò ballare questa coreografia, e comunque in generale di tutto, poi sono tornata in hotel e non so perché mi sono rabbuiata. <<forse se ti sei sentita così vuol dire che non va tutto bene>> si ma non riesco a capire qual è il problema. <<mi sto impegnando per fare bene le coreografie per mostrare il mio potenziale e ho paura di non farcela quindi sto cercando in tutti di convincermi del contrario anche se non è semplice>> mi libero di tutto ciò che penso e annuisce sorridendo. <<ecco perché stai così, hai provato il problema. Ti stai stressando senza alcun bisogno. Le coreografie le sai, stiamo lavorando insieme tuti i giorni per aggiungere quello che manca e se c'era qualche problema te l'avrei detto. Quindi non metterti cose in testa che non esistono, rilassati e lasciati andare, la danza serve anche a questo, a  staccare la mente ed entrare in un altro mondo. Provaci>> ha ragione, completamente ragione. Mi sto complessando troppo. <<riproviamo la coreografia e non pensare ai passi, pensa solo a trasmettermi quello che balli>> annuisco e mi metto in posizione, prendo un bel respiro e inizio a ballare. Ho finito la coreografia e mentre ballavo è entrata Veronica che si messa davanti a me a guardarmi. <<ho sentito il discorso che hai fatto con i ragazzi e voglio dirti che per me tu sei ad un livello molto alto e mi stai già dimostrando tantissimo con quello che fai, e questo non lo penso solo io ma anche gli altri professori. Devi stare più tranquilla e goderti di più la danza>> annuisco e la ringrazio. Apprezzo molto quello che mi ha detto, per me valgono molto queste parole. << allora fammi vedere la coreografia e poi vediamo se c'è qualcosa da cambiare>> mi metto in posizione e inizio a ballare. Blocca la musica mentre ballo per fare delle correzioni e per sistemarla dove non le piace e poi dopo avermela fatta provare un'ultima volta torno in sala relax. Mi cambio e mi metto a provare la coreografia di Timor di ieri. Ad un certo punto vediamo Fra tornare in sala con un sorriso che ci lascia stupiti. <<c'era mio padre in sala con la Pettinelli. Abbiamo parlato un po'>> sono troppo felice per lui, l'abbraccio e lui ricambia. <<adesso vorrei fare un sacco di cose>> rido scompigliandogli i capelli. <<i ballerini in sala>> veniamo chiamati e facciamo come ci dicono. <<buongiorno ragazzi, oggi inizia la prima lezione di hip-hop>> mamma mia che bello, non vedevo l'ora iniziasse questo corso. Così almeno potrà aiutarmi a capire meglio lo stile. Iniziamo la lezione dalla nascita dell'hip-hop e ci fa vedere anche dei passi. Che dire la lezione è stata fantastica e sono veramente felice. Torniamo in sala relax e ci siamo solo noi ballerini. <<che figo raga mi sono divertito troppo>> entra Skioffi in sala, seguito dagli altri, contento. <<cosa avete fatto?>> si avvicina Marti e la guardo incuriosita. <<lezione di chitarra, è molto bello>> annuisco. Anche io voglio suonare la chitarra ma con le unghie che ho non posso farlo, l'avevo già provato. Arriva l'ora di pranzo e tutto insieme iniziamo a mangiare mentre Nico ci racconta quello che gli ha detto Rudy durante la lezione. A me la band piace molto, certo ha ragione quando dice che deve lavorare di più, però secondo me loro hanno una personalità ben evidente. Una volta finito di mangiare vengo chiamata in sala per la lezione con Timor. <<allora Carla ho saputo che con i ballerini hai iniziato a provare una coreografia>> annuisco e gli spiego che non so con precisione i passi e mi chiede di fargliela vedere. Non lo so se è andata bene ma ho cercato di fare del mio meglio. <<brava, come inizio non è male. L'unica cosa è che devi lasciarti andare un po' di più nei movimenti, ti vedo troppo rigida>> mi fa vedere la differenza e annuisco provandolo come dice lui. Lavoriamo sulla coreografia per un po' e poi torno in sala relax. Dopo essermi cambiata raggiungo Jacopo che ha un foglio in mano. Leggo quello che c'è scritto e poi mi spiega che si tratta di un lavoro che ha assegnato Alfonso Signorini ai cantanti. Devo dire che la giornata è migliorata molto in queste ultime ore e sono molto contenta perché sto iniziando ad affrontare le cose da sola, e soprattutto ad aprirmi con gli altri senza creare un muro. <<a cosa stai pensando?>> mi pettina i capelli con le mani <<che questo percorso mi sta aiutando tantissimo e lo sto notando adesso. Stamattina stavo male, poi parlando con un ballerino sono riuscita a sbloccarmi, ad affrontare il problema e risolverlo, cosa che prima non sarei riuscita a fare>> il suo sguardo felice mi fa sorridere. Nel mentre che lui legge il foglio io ascolto la canzone della coreografia della Celentano, e restiamo così per un po'. Veniamo chiamati tutti in due sale separate così ci alziamo e prendiamo il materiale che ci serve per poi andare in sala. <<allora ragazzi oggi vi do la possibilità di recuperare i voti dell'altra volta>> ah perfetto io non devo recuperare perché la scorsa volta sono andata bene. Interroga tutti e poi fa una domanda sia a me che a Javier e ci manda al posto. Inizia a spiegare cose nuove intanto prendo appunti così da non dover studiare tutto da capo. Finisce la lezione e mi trattiene per provare la coreografia. <<come sei messa?>> intanto mi metto le punte e raggiungo il centro facendo un po' di stretching. <<bene, non ho capito dei passaggi, però la coreografia la so tutta>> da quando me l'ha assegnata ci sto lavorando tanto, è un po' difficile ma posso farla. <<allora io direi che prima mi fai vedere la coreografia e poi vediamo i punti che non hai capito>> annuisco e mi metto in posizione. Mentre ballo sento un dolore ai piedi allucinante infatti una volta finita la coreografia le sistemo e cerco di capire dove mi fanno male. <<allora il la coreografia va abbastanza bene, ho capito dove sono i problemi>> iniziamo a vedere le varie figure e i punti in cui mi blocco. La provo un'ultima volta con le correzioni e poi va via. Mi tolgo le punte e per fortuna i piedi sono più o meno intatti, le punte si stanno smollando quindi il dolore inizia a diminuire. Torno in sala relax e appoggio la roba negli spogliatoi. <<oggi la Pettinelli ha interrogato sul lavoro di gruppo e indovina chi ha ripreso?>> mi siedo tra Marti e Giulia, e appena quest'ultima mi dice questo guardo subito Jacopo. <<ingiustamente aggiungerei>> si avvicina contestando ciò che ha detto la prof. <<sosteneva che io non stesso cantando quando in realtà stavo cantando, e mi ha fatto cantare da solo>> rido scuotendo la testa dal modo in cui lo dice, come un bambino. Mi raccontano la lezione e devo dire che è veramente divertente la sua lezione. <<ragazzi un po' di attenzione prego>> si schiarisce la voce Skioffi e ci giriamo a guardarlo. Tra le gambe ha una pianola e inizia a cantare facendoci ridere come matti. Passiamo così l'ultima mezz'ora della giornata e poi andiamo a cambiarci. Mentre torniamo in hotel continuiamo a cantare la canzone che stava cantando Skioffi ridendo come pazzi. <<Jacopo ti giuro che se non torni qua immediatamente con la borsa ti ammazzo>> urlo uscendo dalla stanza. Io non so più come fare con lui, è entrato in stanza mentre mi facevo la doccia e ha si è portato via la borsa con tutte le mie cose dentro. Vedo che non torna così decido di giocare sporco. <<ok allora ti do un'ultima possibilità. Se non torni qua entro un secondo con la mia borsa, non ti bacio più>> urlo per il corridoio e neanche il tempo di finire la frase se si catapulta fuori dalla stanza e corre verso di me. Mi metto a ridere e riprendo la mia borsa. <<adesso voglio il bacio>> si lamenta e mi giro tornando in stanza. <<non te lo meriti>> mi chiudo dentro e inizia a sbattere nella porta. <<io non vi sopporto più a voi due>> si lamenta Gaia facendomi ridere. Prima di andare a cena chiamiamo Marti per sapere come sta, visto che è in ospedale perché si è fatta male a un piede mentre tornavamo in hotel, e ci avvisa che è praticamente qua. Aspettiamo cinque minuti ed entra in stanza con le stampelle e il piede fasciato. L'aiuto a camminare verso il letto e ci spiega cosa le è successo. Beh ci mancava solo questo. Dopo averla aiutata a cambiarsi scendiamo a cenare, ovviamente i ragazzi le danno una mano a camminare e dopo un eternità finalmente possiamo cenare. <<sei un danno>> la guardo ridendo e sorride alzando le spalle. Dopo aver cenato torniamo in stanza e facciamo delle dirette dove cantiamo e balliamo. Adesso sto assistendo alla diretta di Skioffi dove è presente anche Jacopo e stanno cantando da mezz'ora. Dopo un po' anche Skioffi conclude la diretta e torniamo nelle nostre stanze. <<buonanotte piccola>> mi da un bacio e ricambio per poi entrare in stanza. Rimaniamo sveglie a parlare per un po' fin quando troppo stanze decidiamo di dormire.

UN INCONTRO INASPETTATO Where stories live. Discover now