Capitolo 8

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<<Buongiorno piccola>> mi sveglio con la sua voce che risuona nel mio orecchio. Apro gli occhi e lo vedo in tutto il suo splendore. <<buongiorno>> sbadiglio sedendomi. Mi da un bacio e si siede vicino a me. Mi guardo intorno e noto che le ragazze non ci sono <<dove sono?>> lo guardo confusa e guardandosi intorno capisce di chi sto parlando. <<sono andate a fare colazione. Mi hanno detto che non ti hanno svegliato perché ti sei addormentata tardi stanotte>> annuisco e mi stiracchio un po'. <<vado a prepararmi ho una fame>> mi alzo e mi chiudo in bagno. <<strano di solito tu non mangi mai niente>> sento la sua risata e sorrido. Dopo mezz'ora esco dal bagno pronta e scendiamo a fare colazione. Mentre scendiamo non fa altro che darmi baci e non sono abituata a tutto ciò. <<buongiorno a tutti>> salutiamo e ci sediamo al tavolo. <<come sta la nuova coppia?>> si avvicinano Michelangelo, Stefano e Sofia e alzo gli occhi al cielo mettendomi a ridere. <<benissimo>> risponde Jacopo per tutti e due e quando lo guardo mi fa l'occhiolino. <<cosa facciamo oggi?>> chiede agli altri ma intervengo io <<tu sicuramente studiare, perché devi recuperare il quattro>> puntualizzo e disapprova. <<possiamo andare a pranzo fuori, e poi magari ci raduniamo in qualche stanza e studiamo>> approviamo tutti, così una volta finita la colazione saliamo nelle stanze e ci mettiamo a fare giochi. <<non è giusto così però, mi hai dato dei suggerimenti sbagliati>> si lamenta Giulia con Skioffi e ci mettiamo a ridere tutti. Poi Skioffi ha iniziato a cantare un po' a caso facendoci ridere come pazzi e per non finire c'è stata un esibizione di Jacopo e Skioffi, che hanno ballato. <<ti preferisco nettamente come cantante>> si butta sul letto vicino a me e fa finta di essere offeso. <<e io che volevo iniziare le lezioni di danza>> sbuffa e lo abbraccio facendo finta di consolarlo e lui ne approfitta facendomi il solletico. <<la finisco se mi dai un bacio>> si blocca un attimo <<come non ti bastano tutti quelli che ti do>> nega e sorrido dandogli un bacio, ma riprende a farmi il solletico. <<sei sleale>> mi lamento e poi finalmente si blocca. <<ragazzi io sto morendo di fame andiamo a pranzo>> annuiamo tutti e ci alziamo. Vado nella mia stanza a prendere la borsa e poi usciamo dall'hotel. Arriviamo nel ristorante dove abbiamo cenato ieri notte e dopo aver ordinato ci mettiamo a parlare della puntata e di quello che può succedere questa settimana. <<adesso che c'è anche Javier dovrò lavorare di più per cercare di arrivare al suo livello>> lo traduco in spagnolo per lui e mi ringrazia. <<sei già ad un alto livello, però sicuramente si può sempre migliorare>> approvo quello che dice <<più che altro dobbiamo metterci al passo con le interrogazioni perché la Celentano ci ammazza>> io non ho questo problema perché comunque sto lavorando abbastanza bene e sono sempre pronta. L'unica cosa è che devo lavorare di più per contemporaneo perché devo riuscire a lasciarmi andare. <<io vorrei tanto iniziare a lavorare con Timor, per apprendere un stile di danza e potermi mettere alla prova>> stiamo parlando delle lezioni che fa Timor con Fede, Talisa e Alioscia, e il desiderio di poterle fare anche io si fa sentire. <<anche io vorrei provare a fare una lezione con lui>> mi da ragione Javier, perché anche lui non avendo le basi non ha mai lavorato con Timor. <<potete richiedere un confronto con lui e chiedergli di fare lezione con voi>> interviene Talisa e approvo ciò che ha detto. Lunedì chiederò di parlare con lui, è arrivato il momento di dimostrare di più, anche perché non posso fare sempre gli stessi stili.
Finiamo di pranzare e torniamo in hotel, per iniziare a studiare. Ovviamente Jacopo è quello che non sta facendo niente e cerca di deconcentrarmi dallo studio. <<Jacopo se continui così ti mando via>> lo minaccio e subito si siede bene ad ascoltare. Una volta finito di studiare, decido di aiutarlo con le sue cose. <<prendi il tuo materiale da studiare>> mi guarda storto ma va a prenderlo. Appena torna me lo passa e lo guardo. <<ok allora visto che non studi da solo, studieremo insieme>> scuote la testa e sorridendo annuisco. Iniziamo finalmente a studiare le sue cose e dopo due ore sa tutto. <<devi recuperare il quattro, perché le cose le sai>> l'avviso e annuisce avvicinandosi a me. Inizia a baciarmi e ricambio. Passiamo un po' di tempo così fin quando non veniamo interrotti dai ragazzi che entrano in stanza cantando. <<abbiamo interrotto qualcosa?>> ammicca Nico e scuotiamo la testa. Mentre mi baciava mi ha morsicato un labbro e mi fa malissimo, infatti sto controllando se non mi sia uscito sangue. Lui nota che mi fa male e sorride, e io lo guardo male. <<Carla lanciami la penna che hai dietro>> faccio come mi dice Fra ma per sbaglio lo prendo in testa. Mi alzo e lo raggiungo chiedendogli scusa e massaggiandogli il punto dove l'ho colpito. <<sei un danno>> interviene Jacopo e lo zittisco con lo sguardo, e si mette a ridere. <<Javi domani mi devi aiutare in una figura della coreografia che mi ha dato la Celentano>> l'avviso e mi chiede di fargliela vedere. <<questa è la coreografia fatta dai professionisti e questa è la figura>> la guarda bene e più volte e poi annuisce. <<Jacopino prendi i tuoi appunti>> noto che non sta facendo niente così decido di interrogarlo su quello che abbiamo studiato. <<perché?>> li prende e si siede vicino a me. <<perché voglio vedere se ti ricordi le cose>> alza gli occhi al cielo e sbuffa. Inizio ad interrogarlo e sembra ricordarsi tutto. <<speriamo che anche domani ti ricorderai tutto>> annuisce sorridendo e poggia gli appunti sul tavolo. << ti sorprenderò>> si avvicina e mi bacia. <<ragazzi andiamo a cenare>> ci avvisa Valentin e annuiamo scendendo giù. Mentre mangiamo mi arriva una chiamata e mi affretto a risponde. <<pronto Ale>> cavolo mi ero completamente dimenticata di chiamarla. <<grazie per non avermi chiamata eh>> sento dalla voce che non è seria e mi scuso. <<va bene ti perdono tranquilla>> ecco non avevo dubbi che non sarebbe durata molto la lite. <<come stai?>> quanto mi manca averla qua vicino a me. <<benino, con Jacopo tutto apposto, però con la scuola un po' meno perché come sempre ho un blocco e non riesco a lasciarmi andare>> c'è qualche minuto di silenzio e poi riprende a parlare <<quel blocco?>> lei sa benissimo di che parlo, è l'unica che mi ha dato una mano e mi è stata vicina. <<si>> sussurro per non farmi sentire dagli altri. <<ascoltami piano piano vedrai che riuscirai a liberarti. Prova a farlo gradualmente>> ha ragione ci proverò, ma non è facile. <<ci proverò>> è un po' titubante dalla mia risposta ma sembra crederci. <<ora devo andare. Ci sentiamo domani>> annuisco e chiudo la chiamata. Torno a tavola con mille pensieri per la testa. <<chi era?>> si avvicina Jacopo incuriosito. <<Alessia>> gli ho parlato tanto di lei e della nostra amicizia. Non vedo l'ora di fargliela conoscere, perché è la persona più importante della mia vita. <<usciamo un po' fuori?>> gli chiedo e annuisce alzandosi. Ci sediamo nei divanetti fuori e mi guarda. <<cosa è successo?>> lo guardo e sembra preoccupato. <<mi manca averla qua vicino a me. Mi ha sempre aiutata e capita, cosa che non tutti riescono a fare.>> Si avvicina di più a me e rimane in silenzio ad ascoltarmi. <<sto cercando qua nella scuola di lasciarmi andare e cercare di farmi capire, ma non è semplice>> mi abbraccia e lo ricambio. <<io ci sono, per qualunque cosa, se vuoi parlare con me io sono pronto ad ascoltarti senza giudicarti>> lo ringrazio e rimaniamo un po' fuori a coccolarci fin quando non entriamo dentro dal freddo che c'è. <<dove eravate finiti?>> entriamo nella mia stanza e io ragazzi ci guardano preoccupati. <<eravamo fuori>> mi limito a dire senza scendere nei dettagli. Mi stendo nel letto e Jacopo avvia una diretta dove invita delle fan. Lo guardo mentre parla con loro e rimango sempre più stupita dall'umiltà di questo ragazzo. Una volta finita la diretta mi guarda e si avvicina a me <<come mai mi stavi guardando?>> mi da un bacio <<perché sei stupendo>> fa finta di asciugarsi una lacrima <<così mi fai commuovere>> gli do un un colpetto e ci mettiamo a ridere. Si è fatto tardi e dobbiamo andare a dormire così dopo averlo salutato e baciato trenta volte, finalmente mi corico nel mio letto e mi addormento.

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