Capitolo 15

1.1K 44 2
                                    

Mi sveglio rilassata e noto che al mio fianco non c'è nessuno, però sento una chitarra suonare e la sua voce rimbombare nella stanza. Mi alzo leggermente e lo guardo con gli occhi a cuoricino. Appena sveglio è troppo bello, soprattutto mentre canta. Si gira a guardarmi e smette di suonare notando che mi sono svegliata e faccio la faccia triste. <<ti prego continua a suonare, mi metti di buon umore>> lo imploro e sorride avvicinandosi a me, baciandomi. Riprende a suonare e cantare e mi alzo controllando l'ora notando che è già mezzogiorno. Beh devo dire che oggi mi sono proprio lasciata andare. Mi metto a cantare con lui nel mentre che mi lavo e mi cambio in bagno. Appena esco entra lui e subito mi vengono in mente i ragazzi. <<ma dove sono gli altri?>> gli chiedo mentre faccio il letto. <<sono entrati stamattina a cambiarsi e poi sono usciti>> io ovviamente non mi sono accorta di niente. <<ma sei sveglio da molto?>> esce dal bagno in mutande e mi blocco a guardarlo perdendo la salivazione. <<no mi sono svegliato un'ora prima di te>> annuisco e sorride prendendo la roba. Distolgo lo sguardo e prendo il cellulare facendo una videochiamata a mamma e parlando un po' con lei. <<mamma lui è Jacopo>> lo inquadro mentre si sistema i capelli e si gira sorpreso avvicinandosi subito allo schermo. Si salutano e si presentano e mamma gli fa i complimenti per come canta e lo ringrazia per starmi vicino. Rimaniamo un po' a parlare e poi chiudo visto che dobbiamo uscire. <<tu sei fuori potevi avvisarmi>> si avvicina a me e mi bacia. <<volevo fosse qualcosa di inaspettato non preparato>> annuisce e poi usciamo. Passo nella mia stanza e prendo la borsa e tutto ciò che mi serve in giro, per poi scendere all'entrata. Incontriamo i ragazzi e insieme andiamo a pranzare. <<com'è andata? Cavolo la seconda volta di fila che dormi con lui>> annuisco felice e mi abbracciano. Lui è con gli altri mentre noi ragazze siamo da una parte a spettegolare. Mentre camminiamo per Roma veniamo bloccati da alcune persone che vogliono fare le foto con noi e molto gentilmente acconsentiamo. Arriviamo al ristorante e dopo esserci seduti ordiamo da mangiare. <<Fra come va?>> sono seduta vicino a lui ed è da un po' che non parliamo. <<benino, devo sbloccarmi e mi trovo un po' in difficoltà perché non so come fare>> io so che lui può fare di meglio, però ha bisogno di un aiuto e di più sicurezze per permettergli di sbloccarsi. <<sappi che io so quanto vali e se vuoi aiuto sono sempre disponibile>> mi faccio avanti e mi ringrazia. Iniziamo a mangiare e nel mentre parliamo della giornata di domani. Sicuramente ci daranno le nuove assegnazioni e parleremo  di quello che è successo durante la puntata, però voglio sapere assolutamente cosa ne pensano i professori dell'esibizione di sabato. Mentre mangio mi arriva un messaggio di Ale che mi avvisa di chiamarla urgentemente così esco fuori e la chiamo. Ovviamente non era niente di importante, l'ha fatto solo perché sapeva che non l'avrei chiamata se mi avesse detto che non era importante, e ovviamente le ho urlato contro come sempre. Non può farmi spaventare così ogni volta. Alla fine voleva dirmi che Giovanni è uscito con Michael e gliel'ha presentato come il suo ragazzo, cosa che non capita ormai da un sacco di tempo che Giovanni presenti un suo ragazzo. Me lo passa e dopo averci parlato e avermi raccontato tutto, saluto tutti e due e torno dentro. Finiamo di mangiare e ci avviamo verso l'hotel visto che dobbiamo studiare per domani. <<chi era al telefono prima?>> si avvicina Gaia e Jacopo si intromette nella conversazione. <<era Alessia che doveva dirmi una cosa molto urgente, cioè che Giovanni ha presentato al gruppo il suo ragazzo>> alzo gli occhi al cielo e sorridono. Ho parlato anche alle ragazze dei miei amici e li hanno anche conosciuti perché ieri quando eravamo in giro ci siamo incrociati con loro. Arriviamo in hotel e ci blocchiamo fuori ad aspettare alcuni che fumano. <<mi passi l'acqua?>> si avvicina Giulia a Skioffi e lui annuisce passandogliela però accidentalmente gliela butta praticamente tutta addosso. <<cavolo scusami non volevo, non l'ho fatto apposta>> si scusa Skioffi e Giulia lo tranquillizza salendo in stanza a cambiarsi seguita da lui. Ci guardiamo con Marti e ci facciamo l'occhiolino. Jacopo ci guarda confuso e gli faccio segno di lasciare perdere. Entriamo dentro e prima di tornare in stanza mi blocco a prendere qualcosa da mangiare visto che ho fame. <<oddio Carla sei tu>> sento dire alle mie spalle e quando mi giro riconosco mio cugino, Daniele, che non vedo da un sacco di tempo visto che si è trasferito in Spagna per lavoro. L'abbraccio e ricambia <<ma cosa ci fai qua?>> lo guardo stupita da quanto è cambiato dall'ultima volta che l'ho visto. <<sono qui una settimana per lavoro,tu?>> sicuramente non sa che sono entrata ad amici perché in Spagna non lo trasmettono. <<mi hanno presa ad amici, adesso faccio parte della scuola>> sgrana gli occhi e sorrido annuendo. <<piccola sono troppo contenta. Mi ricordo che da piccoli sognavamo di poter partecipare mentre lo guardavamo alla tv>> annuisco ricordando quei momenti, dove il sabato dopo pranzo ci riunivamo con papà sul divano a tifare il ragazzo che ci piaceva di più. <<tu come stai?>> cambia discorso e mi fa capire che sta parlando di papà. <<bene, mi capita di avere dei momenti di sconforto però vicino a me ho delle persone che mi stanno aiutando tanto>> annuisce facendo il nome di Alessia. Ad un certo punto veniamo interrotti da un colpo di tosse e ci voltiamo nella direzione da cui è arrivato il suono. È Jacopo e si avvicina subito a me mettendo un braccio intorno al mio fianco. <<piccola ti stavo cercando, non tornavi più>> mi stringe di più a se guardando negli occhi Daniele. È geloso, si vede tantissimo. <<si scusa stavo parlando con mio cugino, a proposito lui è Daniele. Dani lui è Jacopo il mio ragazzo>> li presento, si stringono la mano e finalmente allenta un po' la presa dal mio fianco. <<anche tu sei ad amici?>> annuisce sorridendo e ricambia. <<sono felice che ti stai dando una seconda possibilità, sai dopo l'ultima volta ho avuto tanta paura. A proposito stai..>> lo blocco prima che finisca la frase perché non voglio che Jacopo sappia quello che è successo un po' di tempo fa. <<è tutto apposto tranquillo>> con gli occhi cerco di fargli capire di tagliare il discorso e sembra capirlo perché parla di altro. <<domani vuoi venire a cena con me? Così mi racconti quello che mi sono perso>> annuisco felice e poi lo salutiamo tornando in stanza. <<cosa stava dicendo tuo cugino che l'hai interrotto?>> interviene Jacopo una volta usciti dall'ascensore <<niente sciocchezze>> faccio finta di niente e cammino veloce dentro la stanza. Non voglio che sappia che sei mesi fa ho tentato il suicidio, perché mi lascerebbe subito, come hanno fatto tutti i ragazzi con cui sono stata nell'ultimo periodo. Ho vissuto un periodo della mia vita in cui vedevo tutto nero, e non riuscivo a trovare un po' di colore nella mia vita, tanto che mi sono trovata davanti alla morte. Devo ringraziare Alessia e Dani che in quel momento mi hanno vista in piedi sul davanzale della finestra della mia stanza e sono corsi a farmi ragionare, perché altrimenti in questo momento non sarei qua. Mi chiudo in bagno e mi sfogo ricordando quei momenti che mi porto dentro e che non mi lasciano andare. Da quel giorno mia madre iniziò farmi seguire da un esperto che valutò la mia situazione e mi prescrisse una cura rilassante da prendere durante la notte, per quattro mesi. Adesso sto meglio e mi sto riprendendo in mano la mia vita, non solo per me ma anche per i miei genitori, perché non posso pensare di fare un altro dolore a mia madre che sta già soffrendo tanto per la perdita di mio padre. Mi asciugo le lacrime, mi sciacquo la faccia ed esco fuori dove c'è solo Jacopo. Non so dove sono le ragazze, mi siedo nel letto e si mette vicino a me abbracciandomi. <<non so che cosa sia successo e non voglio saperlo, però sappi che io non ti lascio andare per nessuna ragione, se sono qua è perché mi stai stravolgendo la vita in meglio e mi stai facendo vivere una favola. Non voglio assolutamente che tu pensi anche solo per un istante che io mi possa allontanare da te, perché non posso prometterti che in futuro ci sarò, perché non si sanno le cose della vita, però ti posso promettere che io adesso ci sono, e qualunque cosa succeda io starò al tuo fianco e ti proteggerò.>> Mi scende qualche lacrima mentre parla e lui le asciuga, poi istintivamente lo bacio e lo ringrazio per quello che ha detto. Ogni giorno che passa il sentimento nei suoi confronti cresce sempre di più e credo che non si tratti più di interesse ma di amore quello che provo per lui. Ormai è entrato a far parte della mia vita e non credo ne uscirà molto facilmente. Rimaniamo coricati nel letto a coccolarci per un po' di tempo in silenzio fin quando entrano in stanza Skioffi, Giulia, Marti, Nico, Tali, Fede e Fra e iniziamo a cantare e ballare. Ci aggiungiamo a loro e Fra mi abbraccia senza farmi alcuna domanda. Mi avvicino a Fede che si è messo sul letto a studiare e controllo a che punto è. <<cosa ti manca da studiare?>> si gira a guardarmi mentre io mi concentro a leggere i titoli dei paragrafi. <<mi mancano due pagine da studiare. Secondo te interroga domani?>> annuisce sbuffando e alzo gli occhi al cielo per poi insieme metterci a ridere per la reazione che abbiamo avuto.
Siamo in stanza, abbiamo già finito di mangiare, e stiamo facendo delle dirette. Ho quasi finito di studiare, mi manca ripete due pagine e ho finito. Intanto i ragazzi stanno preparando i compiti per la Pettinelli, così una volta finito di studiare mi unisco a loro anche se non ci capisco niente di questa roba e guardo quello fanno. <<Carla mi dai una mano a cercare le canzoni che hanno questi accordi?>> si avvicina Skioffi e guardo il foglio che per me è arabo. Annuisco e mi da un altro foglio sulla quale ha scritto delle canzoni che vorrebbe cantare e inizio a cercare su internet quali tra queste presenta questi accordi. <<ahhh l'ho trovata>> urlo fiera del mio lavoro facendo spaventare tutti. <<finalmente dopo mezz'ora, io ne ho già trovato sei>> guardo male Fra e poi gli sorrido quando si congratula con me. <<tu invece?>> guardo Jacopo che è intento a provare alcune canzoni e poi mi fa sentire quella che ha scelto. <<mi piace molto>> approvo la sua scelta e poi iniziano a provare la canzone per Alfonso Signorini, e devo dire che gli viene proprio bene. Dopo un paio d'ore terminiamo di studiare così andiamo direttamente a dormire visto che domani mattina ci dobbiamo alzare presto. <<buonanotte cucciola>> mi bacia, ricambio e poi torna nella sua stanza. Mi cambio e mentre parlo con le ragazze del fatto che secondo loro lui è proprio cotto di me, anche se io non credo che provi ancora il sentimento che provo io. Ci corichiamo e dopo aver messo le sveglie e aver dato la buonanotte a tutti ci addormentiamo.

UN INCONTRO INASPETTATO Where stories live. Discover now