22.

910 63 5
                                    

Rispondere o no? Non sapevo cosa fare. Prevedo una bella litigata virtuale. Forse sarebbe stato meglio evitare,non era il momento adatto per innervosirmi. Stavo per chiudere i dati mobili dal cellulare quando poi ci ripensai. In fondo poteva essere un'occasione per sapere cosa voleva e chiuderla li una volta per tutte.

'Ciao.' Gli risposi. Devo ammettere di essere stata abbastanza garbata,avrei pure potuto chiedergli direttamente "che vuoi?''. Visualizzò subito. Dopodiché credo che si addormentò sulla tastiera perché per circa 10 minuti risultava che stava scrivendo. Ma cosa aveva da scrivere per così tanto tempo?Uno dei classici poemi che faceva a tutte quelle che guardava male? Cominciai a farmi i "filmini mentali". Forse mi stava insultando. Si,sono abbastanza ansiosa come ragazza. Preferisco risposte immediate. Intanto salutai tutti i miei zii e parenti dato che i festeggiamenti erano conclusi ed era giunta l'ora di tornare a casa. Mia cugina mi diede un bacio e con un sorriso mi sussurrò : 'Grazie del regalo è bellissimo!' Le regalammo un bracciale fantastico di swarosky,non troppo eccessivo per la sua età. Non poteva non piacerle. 'Figurati, a domani piccola' le dissi.

Ci incamminammo verso i parcheggi. Potevano essere più o meno le 18. Guardai sul cellulare. Danilo mi aveva risposto. Non posso dimenticare la mia faccia in quel momento. Ci aveva impiegato mezz'ora solo per chiedermi :' ti ha dato fastidio che ti ho contattata?'. Non riuscivo a non farmi salire i nervi. Presa dalla mia rabbia insolita non le volli dire né si né no ma solo 'perchè?' . Ero curiosa di sapere cosa si inventata.

'No ,Perché mi guardi male le mattine'

io lo guardavo male? Non potevo crederci. Ma se era lui quello che mi fissava con disprezzo. Io non lo guardavo proprio.

'Che?' Gli scrissi intanto dentro di me pensavo ''Nicole contieniti.'' Menomale che eravamo in chat altrimenti faccia a faccia se ne vedevano delle belle. Io sono così, quando devo dire una cosa la dico senza pensarci due volte.

'È vero,sembra che ce l'hai con me. Mah!' Rispose.

Ma se era nettamente il contrario. Sembrava che tu quello che pensavo di lui lo pensava lui di me.

'Sei tu a fissarmi ogni volta.' Gli scrissi.

' Ma va. Dillo che ti sto antipatico e finiamo qui'

Finire che? Mi irritava la sua consapevolezza nel dire che lo guardavo.

' ma se nemmeno ti conosco come fai a starmi antipatico?' Negai l'evidenza giusto per non dargli la soddisfazione nel caso in cui credeva che lo guardavo. Come se non lo facevo apposta a puntargli gli occhi addosso,ma era soltanto pura casualità. Che poi alla fine era pura casualità davvero.

'Meglio così allora. Magari potremmo essere amici!' Rispose.

Ecco dove stava la fregatura ed io c'ero cascata in pieno. Era tutta una messa in scena per iniziare un discorso con me. Era furbo il ragazzo. A dirla tutta ci sapeva fare con le ragazze. Ma questa volta con me NO.

'Ahahah' gli risposi.

'Che ti ridi?' Mi chiese.

' Amici io e te? Ma anche no.' Non sapevo neanche io come ero riuscita a scrivere una cosa del genere ad un ragazzo dal carattere troppo gentile che possedevo. Forse stavo davvero cambiando.

'Perché no? Io ho tante amiche'

"E che amiche " volevo aggiungere però mi tratteni.

'A volte servono anche i nemici altrimenti la vita è monotona' gli scrissi.

'E tu sei la mia nemica?'

' può essere.'

'Allora piacere nemica,sono Danilo '

'Lo so,c'è scritto'

Mah,mi faceva ridere. Ad un tratto mi fece una domanda che non centrava un tubo con quello che ci stavamo dicendo.

'Ma come va con il ragazzo?'

questa volta però non mi fregava. Era una strategia per informarsi se ero impegnata o no. Così fanno i playboy come lui,ti fanno domande sapendo già la risposta.

'Bene' risposi ridendo sotto i baffi. Ero arrivata a casa e coricata sul mio bel lettuccio comodo. Morivo dal sapere cosa mi diceva questa volta.

'Come bene?'

'Bene'

'Ah allora salutamelo!'

'Che? Non ti conosce neanche lui!'

Ogni risposta sembrava una sfida.

' come no?Andrea mi conosce!'esclamò.

' Non è Andrea'

'Come con Andrea non state più insieme?'

Faceva il finto smemorato ma ero sicura che ne era a conoscenza della nuova storia fra Andrea e Marta.

'No.'

' ah.. e perché?'

'Fatti nostri'

' ed ora con chi stai?'

Mamma quanto domande,era pettegolo.

' con nessuno ,lo conosci?

'Come? Impossibile!'

'E invece si'

'Una ragazza tanto carina senza un fidanzato..è possibile?'

odio quando i ragazzi fanno così. Sembrano voler lavarti la faccia per farti sentire importante quando poi ti prendono solo in giro.

' mi sono già lavata la faccia.'

'Dico davvero'

Certo come no.. chissà a quante aveva detto la stessa cosa..

'Ok'

'Ascolta mi dai il tuo numero di cellulare?'

Allora non aveva capito nulla. Con me non la filava liscia. Anzi, non filava proprio.

Amami,ma davvero.Where stories live. Discover now