Amami,ma davvero.

6.

Se avessi saputo prima che a Marta piaceva Andrea non mi ci sarei proprio fidanzata con lui. Era scontato.

A parte che Marta era la mia migliore amica e non le avrei mai fatto una cosa del genere, poi sapevo anche che lui una volta stravedeva per lei, sarebbe stato tutto inutile. Il motivo per cui continuai a stare con lui erano le sue reazioni. Quando ad esempio, gli dicevo che Marta lo voleva e che io preferivo rimanere amici Andrea si arrabiava moltissimo con me. "Io non voglio lasciarti. Io voglio te e Marta a poco a poco lo sta capendo. Perchè non dobbiamo stare insieme per un'altra persona?" Mi diceva sempre. E io gli credevo e a quelle parole non riuscivo a dire di "no,sbagli.". Ma ero solo una stupida illusa nel credergli. Tutte le cose che mi aveva detto da quando stavamo insieme erano se non altro cavolate. Assurdità. E la cosa che mi aveva fatto più male era constare quanto fosse bravo a dire bugie. Credo che se avesse fatto un provino per un film lo avrebbero preso. Era un ottimo attore.

Continuava a messaggiare molto con Marta. Lei si era distaccata un pò ma lui non voleva perderla e le scriveva sempre. Se c'era una cosa che odiavo era quando Andrea non mi faceva leggere alcuni messaggi. "No amo, non per qualcosa ma sono fatti nostri e poi è la mia migliore amica, e anche la tua. Sai che puoi fidarti!" mi assicurava sempre. E per l'ennesima volta mi fidavo. Neanche Marta mi faceva vedere cosa si dicevano. A parte il fatto che non glielo avevo mai chiesto perchè non volevo passare per "gelosa" però appena mi avvicinavo per "sbirciare" lei si prendeva il cellulare e si allontanava. A volte alcuni nostri compagni di classe facevano le battutine "UU chissà con chi messaggia Marta!! UUU" magari non apposta però iniziava ad irritarmi pensare che potessero rifersi ad Andrea. 

Avrei voluto dirle tutto a Marta però non potevo. Non volevo che magari se la prendesse e non parlasse più ad Andrea per colpa mia. Non volevo rovinare un'amicizia così bella per le mie idee.

"Forse sto esagerando. Saranno solo miei strani pensieri.." Pensavo. E lasciavo scorrere la vita com'era...

Quando Andrea mi lasciò erano passati due mesi circa. Era cambiato tanto. Stare con lui non mi portava più tante risate, ma lacrime. Piansi tanto perchè lo vedevo freddo e insicuro nei miei confronti. Niente era come all'inizio e la cosa mi stupiva perchè erano ancora passati 60 giorni da quando c'eravamo fidanzati quindi poco tempo. Non riuscivo più ad essere me stessa, mi sentivo a disagio quando stavamo insieme. "Mi spieghi cos'hai? Non ce la faccio più." Gli chiedevo.

"Niente." mi rispondeva. Un giorno era al limite. Mi guardò negli occhi e mi disse "Io non sto più bene con te!" Era il 1 Aprile. Pensavo fosse un pesce d'Aprile. Poi però si mise a piangere. Capìì che diceva sul serio. "Mi vuoi lasciare?" chiesi. "Secondo te?" Rispose. "Perchè? Cos'ho sbagliato!?" gli chiesi. Ero a pezzi. Stavo per piangere.  Lui mi abbracciò vedendomi in quelle condizioni e rispose con la classica frase : "Non sei tu. Sono io." 

"Non è vero" dissi allontanandomi da lui. Avevo una brutta impressione. E quando ho una brutta impressione ,cazzo, ci azzecco sempre.

 "Mi lasci per Marta?" Gli chiesi seriamente. Avevo un magone nello stomaco. Lui si voltò arrabbiato come al solito. "Perchè la metti sempre in mezzo!? No. Non centra niente lei!" Mi disse. Pensai avesse ragione data la sua reazione. Però volevo assicurarmi. "Sei sicuro? Guarda che preferisco la verità che una bugia eh!" gli chiesi per l'ultima volta. "Sicurissimo" mi disse.

"Allora salutiamoci qui...Non perdiamo l'amicizia se ti va" Aggiunse. Sembrava di nuovo felice. Tutta quella freddura gli passò in un attimo. Come se aspettava questo da tempo.

"Ah... Okay." Non sapevo cosa dire.Sembrava che mi avevano strappato il cuore, ciampato e  trapanato. Subito dopo Andrea tolse la nostra foto come immagine del profilo di whatsapp e mise la sua. Io tornai a casa e scoppiai a piangere in camera.

Il giorno dopo non dissi nulla a nessuno però lo capirono tutti. Marta già lo sapeva. Sicuramente glielo aveva detto Andrea. Ma perchè subito?! Non poteva aspettare? Mi misi a piangere anche durante le lezioni. La prof mi portò in bagno per farmi asciugare la faccia. "Nicole chiama i tuoi genitori e fatti portare a casa, è meglio!" Mi disse. "No prof. Tranquilla, non fa niente!" Risposi. 

Durante la ricreazione i miei compagni si avvicinarono a me. Tutti che mi consolavano. Erano davvero carini. Io mi mostravo forte e sorridevo con gli occhi che lacrimavano. Marta non disse nulla. Nemmeno un "che hai?". Poi si girò verso di me. "Non te la prendere con me adesso!" Mi disse.

La guardai stupita. Con tante persone proprio con lei me la dovevo prendere? Avevo tanti di quei pensieri che nemmeno ci avevo fatto caso. "Perchè dovrei prendermela con te, scusa? Tu che centri? Non hai fatto niente!" Le dissi. "Solo perchè ti sei lasciata con Andrea non essere scontrosa con me. Non è colpa mia!" mi ridisse. Boh. Non riuscivo a capirla. "si lo so" . Risposi con la prima cosa che mi venne in mente. Magari potevo sembrare sgorbutica e non ci facevo caso.

Ora però avevo capito cosa voleva dire. Ora che li avevo visti insieme. Se mi aveva lasciato era stato solo per mettersi con lei e Marta si sentiva in colpa e pensava che io avessi sospettato qualcosa. Ma io non avevo più sospettato nulla anche se avevo un cattivo presentimento perchè credevo nelle parole di Andrea e anche in quelle sue quando mi diceva che "non era quel genere di persona". Che bugiardi. Che illusa. Che schifo. Delusioni su delusioni. Il mondo mi faceva pena. A volte meglio perderle certe persone che trovarle.